Io voglio bene a Uòlter Ueltròni

pubblicato da Giulia domenica, Gennaio 8, 2006 22:37
Aggiunto alla categoria Viva la gente

Allora, c’è Veltroni da Fazio. E’ lì che fa delle considerazioni e dice delle cose. Veltroni, come si sa, è il sindaco di Roma, che è il posto dove vivo adesso.

Io prima vivevo a Trieste (lo ripeto a beneficio di quelli che insistono, per motivi balenghi noti solo a loro, a ritenermi milanese: no, sono friulana, i miei vivono in provincia di Pordenone, Milano l’ho vista quattro volte e mi ha fatto schifo tutte e quattro), dove c’è un sindaco che non mi piace. E non me ne frega niente se adesso Trieste sta in cima alle classifiche per la qualità della vita, perché o il sondaggio l’hanno fatto fra i triestini sopra i sessanta (che sono la maggioranza della popolazione) oppure l’hanno taroccato. E da lì non mi muovo. La cosa più grave è che la città stava bene, o comunque benino, con il sindaco precedente. Poi hanno eletto quello attuale, con tutta la sua cricca di tirapiedi, e in due e due quattro la città crepa: via i soldi alle associazioni in odore di communismo, pioggia di finanziamenti alle associazioni “storiche” con un pubblico di vecchietti, e tutto un fiorir di progetti che non andavano mai avanti. Corona finale, la città si candida all’Expo 2008, rivangando per l’ennesima volta il suo passato ormai remotissimo di “crocevia di culture”, e l’amministrazione comunale che fa? Dice: “Beh, se ci date i soldi per fare l’Expo, noi mettiamo a posto tutto. Anche il Porto Vecchio”. Nel frattempo, Saragozza e Salonicco si danno una bella lustrata e si presentano tutte azzimate alla commissione. Un po’ come se Cenerentola si fosse presentata al ballo in tuta e avesse detto “Ciò, o me dé la pila o mì no posso comprarme el vestido, cossa volé de mì?

Insomma, a me il sindaco di Trieste non piaceva e continua a non piacermi granché. Invece Veltroni mi piace un sacco. A parte non essere circondato da ex picchiatori in giacca blu con bottoni dorati (cosa che io apprezzo in un sindaco), semplicemente mi piace vivere in un posto amministrato bene. E che Roma sia amministrata benissimo lo si è visto quando è stata invasa da milioni di persone piovute da tutto il mondo.
Mi piace il fatto che con i mezzi pubblici si arrivi praticamente ovunque in relativamente poco tempo, al punto che ogni mese io rinnovo serenamente la mia tesserona Metrebus: sapendo che i disagi ci sono sempre, ma che tutto sommato da qui a lì si riesce ad arrivare con cambi frequenti e mezzi che arrivano praticamente ovunque.
Mi piace il fatto che ogni sera, o quasi ogni sera, ci sia qualcosa da fare da qualche parte. Anche se poi non ci vado. Ma so che posso. E’ diverso da restarsene a casa perché comunque non c’è nessun posto dove andare. Non so se sia merito di Veltroni: so che il cambio di amministrazione, a Trieste, ha visto la morte di ogni forma di intrattenimento diversa dal discopub. Immagino che le due cose siano correlate.
Mi piace il fatto che, in una città immensa, la mia carta d’identità sia stata rifatta nuova in dieci giorni, inclusa la trafila per contattare il mio comune di residenza. Mi piacciono i lavori per la nuova linea della Metro, anche se sono brutti da vedere, perché la metropolitana è utile, diminuisce il traffico e quindi l’inquinamento, e mi permette di vedere ogni giorno un sacco di gente diversa.
Mi piace il fatto che il sindaco organizzi gite per i ragazzini ad Auschwitz, e vada con loro, anche se poi la città si copre di poster in cui la destra lo accusa di sperperare i soldi volando di qua e di là. Me ne infischio, e da residente lo dico, pago volentieri le spese di un sindaco in movimento.

Ma soprattutto mi piace un sacco Uòlter Ueltròni, e mi piace il fatto che si ricandidi, e di poterlo votare, perché nel frattempo mi hanno dato la residenza, e adesso posso dire che vivo qui anche io. Mi piace il fatto che si sbatta per mandare avanti questo mostro di metropoli riuscendo anche ad operare dei piccoli, significativi cambiamenti. Mi piace vivere in una città ottimista, non alla “Gianni! Ma come si fa…?”, ma ottimista nel quotidiano, con tutti i suoi difetti e le sue sacche di immobilismo e i suoi dottò ce penzo io e gli intrighi e le sòle e le chiacchiere. E per quanto la città sia fatta dalla gente che ci vive, anche avere un sindaco in gamba non guasta.

Io voglio bene a Uòlter. Più Uòlter per tutti.

Commenti e ping chiusi.

55 commenti to “Io voglio bene a Uòlter Ueltròni”

  1. erica says:

    Maggio 28th, 2006 at 7:30

    mi fa piacere questo elogio a roma da una non romana…io sono nata a trastevere e sta città ce l’ho impressa nell’anima..studio architettura e vi assicuro che nn è una cazzata gestire una città del genere e creare nuove metro,nuovi cantieri,far venire nomi come Piano,meyer hadid…Noi viviamo di cultura,vino,luce e core anche se sembra uno stereotipo..noi invadiamo le piazze quando fa un freddo boia e quando fanno 40 gradi..a milano nn c’è gente per le strade se nn è in fila per qualche locale in…Siete tirati e tesi…nn dico che Roma sia perfetta ma di sicuro è stratificata molteplice e complessa..walter è come noi…la capisce,Roma si deve amare come quando ami una persona viziosa ed inaffidabile..ma ti ripaga sempre…io sono una pendolare sto ferma 3 ore al giorno sul raccordo…ma nn mi pesa perchè quando giro lo sguardo ci sono i prati e le foreste…non come in tangenziale a milano che ci sono distese di fabbriche e centri commerciali..
    quando aspetto l’autobus prendo il sole e ascolto la musica..e ballo perchè so che nessuno mi giudica..perchè noi romani accettiamo e amiamo la follia..e perchè qui sembra di vivere in una scenografia perpetua…Milano è piccola se si esclude tutta l’hinterland in cui relegate i vostri veri abitanti…Per noi la periferia è sempre città..E walter lo sa..Non si cambia tutto in un secondo..ed è per questo che io gli darò il mio voto…perchè voglio che governi Roma una persona che è degna della sua infinita bellezza…

  2. fra cazzo da veletri says:

    Luglio 20th, 2006 at 9:55

    riguardo ar 1o post….

    “Mi piace il fatto che con i mezzi pubblici si arrivi praticamente ovunque in relativamente poco tempo, al punto che ogni mese io rinnovo serenamente la mia tesserona Metrebus: sapendo che i disagi ci sono sempre, ma che tutto sommato da qui a lì si riesce ad arrivare con cambi frequenti e mezzi che arrivano praticamente ovunque.”

    a ggiu io nun so ndo cazzo vivi, ma devi da s una de quee mijardarie ke venendo da fori se fanno lappartamentino ar centro, vedono ke bene o male da pza venezzia arivi ovunque e …. ‘bella – e cose funzioneno’. xo devi pure da sape ke Roma e’ fatta dae periferie, ke la grande maggioranza dii Romani nun vive ndaa casetta a tore argentina ma in de le periferie, case costruite nejurtimi 100 anni, co una conzolare a 2 corzie [una pe ssenzo de marcia] a nautobbus der cazzo karimane ntrappolato ander trafico. e ke na vorta co 2 ore de fila armeno ar centro ciarivavi. grazzie ar gatto felix e li pargheggi a pagamento OVUNQUE mo so 2 ore de fila + 6 euro x fasse a pomeriggiata. e li mezzi so sempre quelli… Er messaggio de valte… “si abbiti nperiferia, arimanice!”. quer fiodena vole pija esempio da londra, scordandose ke xo a londra prima dave impedito ai londinesi da pija ‘a maghina janno dato na valida arternativa pariva in centro, noi invece saa semo solo ke dovuta pijander culo e vive confinati in de le periferie. Nfonno, ke Italiani saremmo si nzaa pijerebbimo sempre nel culo…

  3. Giulia says:

    Luglio 21st, 2006 at 12:07

    Mi piacerebbe poterti rispondere “sticazzi”, ma sto sulla Prenestina come qualsiasi altro poveraccio.
    Dove vivevo prima, non c’erano mezzi che mi portassero da casa (in una periferia) al lavoro (in un’altra periferia). Non esistono i bus notturni: se arrivi con un treno dopo mezzanotte meno un quarto, vai a piedi o paghi un taxi a peso d’oro. Parcheggi zero, uguale a Roma. Si può migliorare? Sicuro. Ma fatte le dovute proporzioni, non mi viene da lamentarmi.

  4. fra cazzo da veletri says:

    Luglio 23rd, 2006 at 1:43

    lunico modo x nun lamentasse e’ solo fa le ‘dovute’ proporzioni co qlcosa de peggio… la giunta veltroni e’ sicuramente meno peggio de tutte le giunte ke so venute prima dejanni 90, ma cio nn e’ affatto difficile si penzi ke prima le giunte erano capeggiate da individui come franco carraro [proprio lui – ql mafiosone de mmerda ke poi se’ buttato sur monno der carcio xk a visto ke giravano + quatrini ke npolitica!]. ma si nvece paragoni la Citta’ Eterna co qlcosa de + conzono de trieste tipo pariggi o madrid, alaa taccorgi come er divario nvece de diminui aumenta. Quando viaggio in ql1qe altra capitale europea riesco a ffa mille cose in un giorno. A Roma [ke nonostante le giunte de merda ke ciavemo sempre avuto io amo] e’ tanto si ariesco a fa du cose in un giorno [tipo na partitella a carcetto e na cena de sera pe ditte]. e la piu grande rosicata e ke walte me vole limita ancora de + qsta libberta’.
    mo io nun so te ndo bazziki e ndo stanno lamici tua, ma fidete ke si ciai lamici sparzi pe Roma e poki nel quartiere do vivi, e’ na cifra difficile [e costoso] fa la minima cazzata come annasse a pijan caffe nzieme, e forze er sindaco cia qrcosa a ke vede co qsta situazzione

  5. enrico says:

    Novembre 18th, 2006 at 1:36

    Forse qualcuno antiVeltroni storcerà il naso ma posso dire, io che mi occupo di Arte e fotografia che ha dato alla Capitale una sferzata dal punto di vista dell’aspetto culturale, ha educato i cittadini a vivere la città nella sua pienezza attraverso gli evcenti, i festival e anche delle rassegne e delle opportunità per i giovani artisti.Non è propaganda politica a favore del sindaco ma è la realtà..e anche le associazioni culturali, quelle sociali a differenza di qualche decennio fa si sono triplicate…certe iniziative comunali a favore degli svantaggiati sociali si vedono eccome!Se poi ci sono le buche nelle strade o il problema della casa e il traffico e altro c’erano anche quando Veltroni non era alla gestione e non è stato fatto niente lo stesso..quindi non significa essere di un partito e dell’altro ma significa che una persona che ama la città la ami sia se sei di destra o sinistra o centro e capisci le esigenze dei cittadini.Poi credo che il sindaco per governare ha bisogno anche delle segnalazioni dei cittadini mica è onnipresente e onnipotente..Roma è grande!!!!!!
    Ci vuole l’aiuto anche di chi usufruisce dei servizi..anche noi..ognuno di noi si fa compartecipe col sindaco e gli assesori nella gestione di Roma…nel nostro piccolo abbiamo la responsabilità anche quando buttiamo l’immondizia nel posto sbagliato, anche quando il nostro canme lo facciamo….re sul marciapiedi e altrio mille esempi.