Le regole della casa

Poche e semplici:

  1. Siate gentili e firmatevi con una mail identificabile.
  2. Può essere che non siate d’accordo con quanto espresso nei post: potete esprimere il vostro disaccordo quanto volete, ma cercate di farlo nei limiti della buona educazione.
  3. Per favore, scrivete in italiano. Niente “k”, “nn”, “cmq”, e se ci riuscite neanche “pò” e “si” come interiezione. Non è obbligatorio, è una cortesia che mi fate: soffro di una grave malattia neurologica. Ogni volta che vedo un errore grossolano di ortografia o punteggiatura nei miei commenti, devo uscire e picchiare delle vecchiette a caso con una copia vintage del Devoto-Oli. Capirete che nei giorni di freddo finisco per rischiare la vita. E anche le vecchiette si lamentano.
  4. I commenti offensivi nei confronti miei o degli altri commentatori verranno cancellati senza avvertimento.
  5. Gli offensivi recidivi verranno messi in lista di proscrizione.
  6. Non cianciate di “censura” se siete venuti qui solo per rompere le palle. Se non siete d’accordo con i contenuti, ditelo. Non usatelo come scusa per insultare nessuno, altrimenti vedi alle regole 4 e 5.
  7. Mi riservo di negare il diritto al commento a chi mi sembra minaccioso, insistente e fastidioso. Anche se non ha tecnicamente offeso nessuno.
  8. Il sistema di moderazione dei commenti funziona male, per cui se non vedete comparire il vostro commento, attendete: probabilmente è in coda. Se non siete incorsi nelle infrazioni di cui sopra, verrà pubblicato al più presto.
  9. Se commentate i post vecchi, nessuno vi risponderà.
  10. Questo blog non è affiliato ad alcuna trasmissione televisiva, personaggio politico, personaggio dello spettacolo, conduttore di TG o altre realtà che l’autrice medesima.