Anthems for the miscreant

pubblicato da Giulia lunedì, Dicembre 26, 2005 19:49
Aggiunto alla categoria Bric à brac

Tutto inizia da una conversazione con il mio collega Andrea. Il quale, mentre passavamo un video di Bon Jovi (capita di dover fare anche quello) se ne esce con la teoria che Bon Jovi venda molto perché le sue canzoni sono dei veri e propri inni. E che forse il motivo per cui l’indierock è così poco popolare è che dall’indierock difficilmente scaturiscono inni.

Ora. Io so che questo non è vero, voi sapete che questo non è vero, noi sappiamo eccetera.
Si tratta di provarlo al miscredente.
Volete aiutarmi a creare una compilation veramente anthemic, gloriosa, epica, e centopecciento indierock, che io possa servire ancora calda di masterizzatore a colui che merita di saperne di più?

I commenti sono aperti. Come al solito.

(Come stai? Bene grazie. Mi hanno regalato un iPod. Nero. Passato un buon Natale. Voi?)

Commenti e ping chiusi.

28 commenti to “Anthems for the miscreant”

  1. Molly says:

    Dicembre 27th, 2005 at 12:08

    Se i Radiohead sono ancora considerati “indie” (ma sì, dai), credo che “Creep” possa rappresentare un inno celebrativo del movimento dell’indie boy emarginato dai più.

  2. husberg says:

    Dicembre 27th, 2005 at 12:04

    Se i Radiohead sono ancora considerati “indie” proporrei National Anthem. anche perchè più che un inno è un inno nazionale 🙂 forse non è così cantabile come i’m a creep i’m a weirdo what the hell i’m doing heeeereeeee, i don’t belong here. sì, pensandoci bene ha ragione molly. allora propongo un battiato d’annata quando era mooooolto lontano dal mainstream…un pezzo qualunque da Fetus (1975) H

  3. Maurizio says:

    Dicembre 27th, 2005 at 12:05

    Se a uno piace Bon Jovi, non c’è speranza. E’ una causa persa e il tempo che impiegheresti per (non) convertirlo non varrebbe il risultato. Lascia perdere!

  4. husberg says:

    Dicembre 27th, 2005 at 12:05

    spero ti siano arrivati i cd. vedi se trovi nche lì qualcosina per il miscredente. io ti consiglio la traccia 9 (soluzione#1) H

  5. Superqueen says:

    Dicembre 27th, 2005 at 12:17

    Io propongo ‘No One Knows’ dei Queens of the Stone Age.

  6. corra24 says:

    Dicembre 27th, 2005 at 1:19

    Per quanto scontato, credo che ‘Loser’ di Beck possa considerarsi un ‘in(die)no’.

  7. colas says:

    Dicembre 27th, 2005 at 4:38

    i pezzi citati sono tutte potenziali indie hit, ma sono anche tutte canzoni pubblicate su dischi major!
    nessuna esclusa.
    Io la butto lì:
    arcade fire – rebellion lies
    broken social scene – lover’s Spit (due canzoni che sono l’essenza dell’epico)
    Bloc Party – Two More Years
    Pixies – Debaser
    Pavement – Gold Soundz ( ha quel nonsochè di nostalgico che la rende per forza un inno)
    The Smiths – There is a Light Never Goes Out (evvabbè)
    R.E.M. – The One I Love (Oh.. .è indie!)
    Screaming Trees – Nearly Lost You
    The Breeders – Cannonball
    Sonic Youth – Teenage Riot
    The Shins – Kissing The Lipless
    Grandaddy – Natural anthem

  8. Gian says:

    Dicembre 27th, 2005 at 5:35

    Waiting Room dei Fugazi

  9. Disorder says:

    Dicembre 27th, 2005 at 5:56

    mah,premesso che a FuturaTivvù ho visto anche passare (tra i giubili di mezzo studio) il video di “Pazzo di lei” e che quindi le speranze di convertire qualcuno sono poche, butto lì al volo come mio sassolino qualche titolo che io metterei, assieme anche ai citati Creep e Loser, in una compila del genere.
    L’elemento “anthemic” ci dovrebbe essere, vedi te se però se è soddisfatto anche il requisito “centopecciento indierock” (dipende se si richiede che l’etichetta sia indie).

    -Everyday I Love You Less And Less, Kaiser Chiefs

    -Head on, Jesus And Mary Chain

    -It’s the end of the world.., R.E.M.

    -You Love Us (o qualcos’altro dal primo album), Manics

    -qualcosa degli Stone Roses, che sono “anthemic” per definizione

    -qualcosa degli Afterhours (es. La verità che ricordavo / Male di miele)

  10. Disorder says:

    Dicembre 27th, 2005 at 6:02

    Ecco, dopo aver letto il commento di Colas e aver controllato meglio, in effetti dovrei togliere dalle mie proposte almeno i Manics, che sono Sony…Però anche gli Smiths sono Warner, quindi direi che si potrebbero fare 2 strappi alla regola 🙂
    Però va deto che se si segue l’ambuigua regola “etichetta non major” potrebbe essere inclusa anche “Do You Want” dei FF, che è Domino ma è passata su Mtv in heavy rotascion….

  11. Giulia says:

    Dicembre 27th, 2005 at 6:32

    Hmmm. A parte la querelle indie-non indie (tengo comunque buona la tracklist di Emiliano, che si conferma insostituibile), non è solo una questione di canzone bella-canzone brutta: deve essere una canzone che sia epica, grandiosa, enorme, e per questo, ad esempio, non saprei scegliere fra “Debaser” e “Gigantic” (mi sa che le metto tutte e due) e “There Is a Light…” e “Ask”, anche se Emiliano, giustamente, sostiene che la prima è più inno, anche per via della coda di archi.

    I Manics non si può, erano già Sony anche all’epoca di Motorcycle Emptiness, che sarebbe stata la mia scelta.

    Al momento sono presissima da una canzone dell’album degli Amazing Pilots, “The Price of Winter”, che penso finirà sul CD senza se e senza ma: archi, pianoforti, crescendo, una meraviglia.

    E che ne dite di “Ladyflash” dei Go! Team?

  12. Renzino says:

    Dicembre 27th, 2005 at 9:29

    Difficile ribattere alla colas-playlist. Mmmm… abbiamo parlato di inno, no?
    Proviamoci:
    1- The Smiths – “Panic” ;-)) (hang the dj!);
    2- Cccp – “Per me lo so”;
    4- Faith no more – “Epic” (lo so, lo so, non è indie, ma altro che Bon Jovi sulla montagna, và….);
    5- Husker Du – “Something I learned today”;
    6- Yuppicide – “Follow the leader”.

    …mmm…ho virato troppo sul punk, mi sa. Però adesso me le ascolto tutte…ciao Giulietta ;-))

  13. gae says:

    Dicembre 27th, 2005 at 10:24

    ah, Giulia, quando proponi le liste mi diverto sempre un mondo. smack!

    -Juliana Hatfield “Supermodel”

    -Weezer “El Scorcho”

    -The La’s “Timeless Melody”

    -Nirvana “la discografia dei Nirvana”

    -The Cure “Boys Don’t Cry”

    -Blur “There’s No Other Way”

    -Redd Kross “Get Out Of Myself”

    -The Frank & Walters “Indian Ocean”

    -Nada Surf “The Way You Wear Your Head”

    -Pixies “il repertorio dei Pixies”

    e altre centomila.
    ah, le liste…

  14. Giulia says:

    Dicembre 27th, 2005 at 10:25

    Gae, rilancio: fammene una senza neanche un gruppo che stia su major 😀

  15. gae says:

    Dicembre 27th, 2005 at 10:41

    haha! occhei! (ho messo gruppi su major perchè ho un’idea un po’ particolare di “indie-rock”…)

    vado con altre 5:

    -Zen Circus “L’Inganno”

    -Diaframma “L’Odore Delle Rose”

    -Brainiac “Go Freaks Go”

    -Sebadoh “Soul & Fire”

    -Beat Happening “Nancy Sin”

    ah, le liste, le liste, le liste….

  16. zuck says:

    Dicembre 27th, 2005 at 11:06

    Mexican Radio – Wall of Voodoo
    Makes no sense at all – Husker Du
    Bone Machine – Pixies
    Made of stone – Stone Roses
    Boston – The Dream Syndicate
    Novocaine for the soul – Eels
    Out there – Dinosaur Jr.
    Don’t run wild – The Del Fuegos
    Out that door – Hoodoo Gurus
    Time bomb – Rancid

    Ah, Buone feste!

  17. alberto says:

    Dicembre 28th, 2005 at 4:17

    è diventata una gara…e vabbè. mi metto alla ricerca.
    colas, credo che fetus di batiato non fosse ancora su major…il fatto che possa essere un inno sì, può essere discutibile. per me lo è. H

  18. eleonora says:

    Dicembre 28th, 2005 at 10:05

    Beppe e Anna – Bandabardò

  19. Giulia says:

    Dicembre 28th, 2005 at 10:05

    Alberto, sai che quella dei CD l’ho capita adesso? Dove me li hai mandati, al lavoro o a casa?

  20. husberg says:

    Dicembre 28th, 2005 at 6:05

    Futura TV
    c/o Euroscena
    via Gregorio VII, 424
    00165 Roma
    “you can’t hurry love” delle supremes è major o indie? H

  21. husberg says:

    Dicembre 28th, 2005 at 6:09

    sono sempre io. non so perchè a volte mi chiamo con il nome di battesimo a volte con il nick…e a proposito. pedro ximenex è sicuramente indie anzi è ai margini dell’indie, anche se alcuni pezzi suonano abbastanza mainstream. ciao

  22. Giulia says:

    Dicembre 28th, 2005 at 8:24

    Orca, Alberto.
    Ci siamo trasferiti a Saxa Rubra un mese fa 🙁
    Speriamo che me li girino.

  23. husberg says:

    Dicembre 29th, 2005 at 10:57

    ops! vedrai che te li girano. il plico ha l’aspetto di qualcosa di importante, anche se in realtà non lo è!!! H

  24. La Rossa says:

    Dicembre 30th, 2005 at 2:28

    Concordo anche io con Waiting Room.
    Poi forse Kill the sexplayer dei Girl Against Boys.
    E sicuramente Heartbeat dei Big Black.

  25. Flores says:

    Dicembre 30th, 2005 at 5:21

    2:1, Elastica.
    Mary dei Supergrass
    Ma soprattutto…So Young, Suede.
    Più pop che rock, più major che no, ma come inno validissime…l’ultima soprattutto.

  26. arianeve says:

    Gennaio 4th, 2006 at 2:46

    Guido Foddis “Piccola No Global”

    (e sottoscrivo “Beppeanna” della Bandabardò suggerito da Eleonora!)
    (e quindi devo aggiungere “In un giorno di pioggia” dei Modena City Ramblers)

  27. Giulia says:

    Gennaio 4th, 2006 at 3:59

    No, l’indie fricchettone no, mi dispiace: no pasaràn 😀

  28. arianeve says:

    Gennaio 11th, 2006 at 2:48

    e allora tieniti gli Offlaga! (ommioddio!!)
    😀