M’immagino un mondo
pubblicato da Giulia martedì, Settembre 20, 2005 18:32Provo a immaginarmi un mondo non dico senza Ruini, ma almeno senza Rutelli. Un mondo in cui un Antonio e un Francesco, una Grazia e una Tiziana, decidano di sottoscrivere un Patto Civile di Solidarietà.
Volevo scrivere un post in cui ipotizzare storie verosimili di coppie con vite normali, che avendo sottoscritto il Pacs avessero ottenuto il diritto di visita in ospedale, il diritto alla successione patrimoniale e nel contratto d’affitto, e altre garanzie tuttora negate a chi non abbia contratto matrimonio. Non ci sono riuscita, un po’ perché il risultato era stucchevole, e un po’ perché mi sono resa conto di come, nella nostra società, sia considerato normale e giusto negare a una parte consistente di cittadini i propri diritti. Di come “Il matrimonio gay no!” sia salutata come una dichiarazione ragionevole, moderata, riformista in faccia allo scellerato avanguardismo barricadero di quel tale che governa la Spagna.
(E la governa bene, a giudicare da come si sta in Spagna adesso. O almeno, così mi dicono.)
Allora ho deciso di non fare il giro largo. Di dire questa cosa come la penso, dritta, chiara e inequivocabile.
In Italia è normale dire: “Tu devi pagare le tasse, contribuire all’economia e alla vita politica e sociale del paese. Però se sei frocio, fai un favore, tienitelo per te.” In Italia si può essere gay solo in televisione, a patto di scheccare furiosamente ad uso e consumo di chi preferisce che gli omosessuali siano immediatamente riconoscibili, in modo da non confonderli con il salumaio, il meccanico e l’impiegato dell’ufficio postale sotto casa. A patto di agitare l’omosessualità come una bandiera identificativa e qualificante. Con rare eccezioni, ovviamente, che non sto qui ad elencare.
In Italia si può essere omosessuali solo in modo simbolico. Si può anche stare tutta la vita con la stessa persona, a patto di essere consapevoli che il legame è effimero, che la progettualità è minata alla base dall’assenza di garanzie. La malattia, la morte, possono distruggere tutto. Si può perdere la casa e il lavoro. Se uno dei due partner viene incarcerato, l’altro non potrà più vederlo. Tutto è momentaneo.
Passa la voglia, direi, di provare a costruirsi una vita insieme. C’è chi ci prova lo stesso. A dispetto di tutto.
Ruini sostiene che i Pacs minano la stabilità sociale e sono anticostituzionali. Anticostituzionale è la discriminazione dei cittadini, e nulla nella nostra Costituzione parla di unione fra un uomo e una donna: si parla di “unione naturale” e di “coniugi”. Ma soprattutto: in quale modo, di grazia, la regolamentazione di un legame già esistente andrebbe a minare la stabilità sociale?
Mi direte: eh, senza l’obbligo del matrimonio molte coppie si sentirebbero libere da ogni vincolo. Il Pacs si fa e si disfa con grande facilità. E se questo per le coppie omosessuali non rappresenta un problema, per le coppie eterosessuali sarebbe un vincolo in meno.
Non ho mai visto una coppia sposata rimanere insieme a forza perché non aveva voglia di affrontare la trafila del divorzio. Si rimane insieme per i figli, per i soldi, per abitudine, per rabbia, per paura, ma non perché separarsi è rognoso. La gente si separa. Punto. Un tempo ci si sceglieva un compagno per la vita, e quello era, nel bene e nel male (e male, a volte, ce n’era anche troppo). Adesso basta un po’ di noia, e le coppie si rompono. Il legame giuridico non è vincolante: ci si lascia, e fine. A volte, il giudice fa il famoso tentativo di conciliazione. Più spesso, si paga quello che si deve pagare e si procede ognuno per gli affari propri.
Questo, il Pacs non lo può cambiare.
Non si può obbligare nessuno a rimanere con un compagno che non sopporta più. Ci si separava anche prima del divorzio, ma a farne le spese era il coniuge economicamente più debole. Chi credeva nella sacralità del matrimonio non si separava, e non lo fa tuttora. Se la Chiesa Cattolica ha perso il potere di convincere i propri fedeli, non può arrogarsi il diritto di imporre la propria visione del mondo a chi non crede. A chi pensa che la base del matrimonio siano l’amore e il rispetto, e che in mancanza di amore e di rispetto sia meglio prendere strade diverse, prima di odiarsi, di farsi davvero male. A chi pensa che Dio, con il matrimonio, non c’entri un accidente.
Chi vuole rimanere insieme, resta insieme a prescindere dal tipo di contratto sottoscritto. Così come resteranno insieme le coppie omosessuali che la Chiesa cerca ripetutamente di colpire. Fino alla fine dei loro giorni, se lo vorranno. Che Ruini, e Rutelli, lo gradiscano o meno.
Paolo says:
Settembre 20th, 2005 at 7:21
ma soprattutto Ruini deve finirla di impicciarsi degli affari di uno stato laico..
ugo says:
Settembre 20th, 2005 at 7:25
credimi, ormai parlarne mi provoca uno strano riso amaro; che nasconde l’inattaccabile consapevolezza che la maggior parte di coloro ai quali si cerca di spiegare l’ovvio, in realtà, non hanno nemmeno il cervello per carpirlo, l’ovvio.
finisci per non parlarne, e quando qualcuno ne parla, male ovviamente, fingere di non sentire e fottersene della beata ignoranza altrui.
sarà qualunquista, ma altro da fare non c’è.
Molly says:
Settembre 20th, 2005 at 7:44
Chapeau.
Mark says:
Settembre 20th, 2005 at 10:16
Oggi un amico mi scriveva: “Ne parlerai su Tom, o ti tieni in caldo un post per quando Ruini arriverà a proporre la castrazione chimica”?. Cerchiamo di tenere alta la bandiera, per quanto possibile. Col timore che prima o poi, col passare degli anni, ci prenderanno per sfinimento. Tu continua a leggerci, eh.
larvotto says:
Settembre 21st, 2005 at 1:50
Mi fai scendere una lacrimuccia :°(
Purtroppo però è così.
E la cosa che più mi fa incazzare è che, come reazione, a me viene voglia di fuggire anzichè di agire. Mi sento demotivato e deluso da quello che ho intorno.
Possibile che così tanta gente non si renda conto della follia di queste presone?
aelred says:
Settembre 21st, 2005 at 2:02
ti ringrazio per questo post, così diretto così immediato da non avere bisogno di altro
davvero non riesco a capire quanto ci voglia per essere d’accordo con te. eppure ancora in tanti la pensano nell’altro modo e si preoccupano di precisare che “No, il matrimonio no!”
anch’io ho voglia di scappare
gian says:
Settembre 21st, 2005 at 2:28
ruini fa il lavoro sporco per conto di ratzinger, si intromette sempre più spesso nella vita politica italiana, oltre a quanto detto sui pacs, è intervenuto pure sull’immoralità del pubblicare sui giornali intercettazioni telefonica (che parlasse del caso fazio???).
rutelli ormai non lo ascolto neanche….
spero solo che si decida a passare velocemente al centrodx così ce lo togliamo dalle palle….
Fu says:
Settembre 21st, 2005 at 3:01
clap clap clap clap….
cical0ne says:
Settembre 21st, 2005 at 8:11
Cara Sophie Kinsella dei poveri,
mi piace come scrivi.
ciao ciao cical0ne.
Todomodo says:
Settembre 21st, 2005 at 9:20
Secondo me (e generalmente non sono ottimista) gran parte delle persone è meno influenzabile di quanto certi personaggi vorrebbero sperare. Le chiacchiere di Ruini possono convincere qualcuno che è già convinto, ma non penso riusciranno a limitare l’apertura della società, che è invece in continua (anche se lenta) crescita.
Rimane, da parte di Ruini, un’ingerenza indebita negli affari di un Stato, e sarebbe il caso che la smettesse.
RafaganoTamburo says:
Settembre 21st, 2005 at 9:31
e continuavano a chiamarla La Casa delle Libertà
Lupina Stavoriski says:
Settembre 21st, 2005 at 9:37
Provo ad immaginare un mondo in cui il mio compagno è in carcere, ed io non posso andarlo a trovare. Provo ad immaginarlo ricoverato in ospedale, ed io non posso autorizzare un’operazione che potrebbe salvarlo.
Provo ad immaginare di morire, e di non potergli lasciare niente, neppure le cose che abbiamo scelto assieme.
Provo ad immaginare di essere nata omosessuale invece che etero. Rimarrei la stessa persona? Oppure sarebbe talmente diverso da perdere i normali diritti che un essere umano ha? Che cosa cambierebbe in me da non rendermi degna di ciò che per gli altri è assolutamente scontato e normale?
Basta nascere in un modo invece che in un altro, ed ecco che non esiste tutela, che non sei più persona.
Bisognerebbe farsi sentire in qualche modo.
Diteci come, per favore.
Ant says:
Settembre 21st, 2005 at 10:08
…ehm… ma i commenti negativi al blog vengono cancellati o semplicemente non esistono?
Antonio says:
Settembre 21st, 2005 at 11:40
Grande Giulia, come sempre. Non avrei saputo dirlo meglio, anzi a dire il vero nessuno e’ riuscito a dirlo piu’ efficacemente…eppure e’ semplicissimo!
Il punto secondo me, e’ che Ruini non ha espresso un punto di vista morale, condivisibile o meno, ma pur sempre una opinione di un uomo di chiesa. Ha espresso un giudizio politico, parlando da politico, cosa che lui non e’, per lo meno non per lo stato italiano. Queste ingerenze arroganti, sono la riprova che ormai stanno alla frutta, e non riuscendo a convincere le persone con la fede ci provano con le leggi.
Vorrei pure ricordare che Ruini era uno di quelli che si e’ battuto per il finanziamento statale delle scuole private cosa che e’ invece palesemente incostituzionale (ART.33).
PACS e bene a tutti.
Giulia says:
Settembre 21st, 2005 at 12:06
Ant, i commenti negativi ai post (nel senso: non sono d’accordo con quanto scrivi) vengono accolti volentieri, se sono civili e stimolano il dibattito.
Gli insulti personali, invece, vengono cancellati.
A volte, alcuni commenti finiscono in moderazione (se non si inserisce correttamente la mail, ad esempio) e vengono pubblicati da me quando controllo la casella di moderazione.
Ci si aspetta, in generale, un comportamento corretto da parte di chi frequenta questo posto. Altrimenti, più che non esistere il commento, non esiste il commentatore.
Giulia says:
Settembre 21st, 2005 at 12:07
cical0ne: per tua norma, il blog è stato aperto quattro mesi prima che uscisse un libro che peraltro non ho mai letto.
Io sono la Sophie Kinsella dei ricchi, quindi 😀
NickNite says:
Settembre 21st, 2005 at 12:18
Io, mi dispiace, non penso affatto i PACS siano la soluzione…ma solo un ulteriore “mezzuccio” per adattarsi alla situazione modificata…
…Ma allora, mi chiedo, perchè non avere il coraggio di andare alla radice del problema: se la società è davvero cambiata cosi’ tanto e se il concetto di famiglia si è davvero modificato radicalmente allora, invece di cincischiare e farci rompere i maroni da 4 politici e 1 pretaccio, ci si metta al tavolo, ci si confronti e si ridetermini in Costituzione la definizione di famiglia in modo che nessuno possa più fare “giochetti”…
…insomma, ad un certo punto, se la società esprime qualcosa di diverso…allora mi sembrerebbe giusto discuterne in maniera seria e pulita per arrivare ad una conclusione e relativa decisione…
…Follia direte voi? Non lo so, forse…Percorso lungo? Si’ certamente…Nessuno avrà il coraggio? Probabile…ma se si vuole veramente cambiare in maniera “seria”, allora ritengo sia la strada più corretta…
Ste65 says:
Settembre 21st, 2005 at 12:43
Guarda che per quel che riguarda il contratto d’affitto (rectius locazione abitativa) è dal 1988 che, grazie alla Corte Costituzionale, il diritto di succedere è riconosciuto anche al convivente more uxorio.
Questo però significa che l’intervento della Corte parrebbe limitato alle coppie di fatto eterosessuali (more uxorio). Ma la Corte più di tanto non può spingersi, se manca una legge.
Visto che oramai il nostro costume prevede varie forme di convivenza non matrimoniale (perchè non ci si vuole sposare, oppure non si può come le coppie omosessuali) sarebbe in effetti il caso che il legislatore ne prendesse atto.
E non credo proprio che l’art. 29 Cost. sia un impedimento, visto che esistono anche gli art. 2 e 3.
jotaeprosecco says:
Settembre 21st, 2005 at 12:51
Ieri era l’anniversario della breccia di Porta Pia a ricordare i piemontesi che entrarono in Roma a unificare l’Italia. Ieri Ruini ha esternato (memore probabilmente di un lontano tempo in cui la Chiesa godeva del potere temporale in Roma)il suo pensiero sulla Costituzione Italiana. Ieri (all’una di notte) ha vinto il titolo di Miss Italia una piemontese. Sublime tutto ciò devo dire. E speriamo che sui pacs non ci tocchi magari l’ennesimo referendum.
NickNite says:
Settembre 21st, 2005 at 1:09
Ste65…so so della Convivenza More Uxorio (definita anche se non sbaglio Famiglia di Fatto) e relative sentenze della Corte Costituzionale…è da un po’ che seguo la questione…è solo che tra giudizi della Corte e i vari Diritti…wow…sta diventando un marasma…so anche che nella More Uxorio è stato riconosciuto al conviente allontanato dall’abitazione familiare tale “diritto di possesso” da far valere per via legale salvo prova contraria del diritto di proprietà dell’ex convivente…poi tutto cambia e si complica ulteriormente in presenza di prole naturale e non…Insomma sta diventando, complessivamente, un altro casino…con leggi, leggine e modi di aggirarle…tipo fisco…:-P
Ciao
#6 says:
Settembre 21st, 2005 at 2:16
Ho scritto cosa ne penso qui, non molto diverso da quello che dici tu, solo un po’ più cinico.
Andrea Beggi » Matrimonio? says:
Settembre 21st, 2005 at 2:31
[…] Come al solito trovo sempre chi scrive quello che penso molto meglio di come potrei fare io, quindi quoto completamente questo post di Giulia. E aggiungo una cosa: se fosse davvero coerente il Cardinale Riuni dovrebbe scomunicare tutti coloro che, come me, si sono sposati in Comune e non in Chiesa. Non mi stupisce affatto che questo anziano signore dica le cose che dice: in fondo fa il suo mestiere, e in un mondo ideale le sue dichiarazioni non dovrebbero avere alcun effetto sulla vita della persone che hanno scelto di credere in cose diverse. Quello che non va bene la pretesa di regolare anche la vita di persone che non la pensano come lui. […]
Dany says:
Settembre 21st, 2005 at 3:57
[A Jotaeprosecco]L’unità d’Italia era già stata completata prima della breccia di Porta Pia ,questa ha di fatto “solo” spostato la capitale a Roma e tolto il potere temporale alla Chiesa.Per quanto riguarda Ruini non se ne può più!E quando parla del pericolo che “corrono” i cattolici è una grossa bugia.Moltissimi cattolici che conosco non sono contrari ai PACS in quanto prima di tutto deve essere tutelata la libertà di ognuno!
FermentiGattici.net » Blog Archive » Pacs Attack 2 says:
Settembre 21st, 2005 at 4:19
[…] You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site. Lascia uncommento […]
Contromano » Blog Archive » M’immagino un mondo says:
Settembre 21st, 2005 at 4:20
[…] Giulia, “Sai tenere un segreto?“ […]
So What » Blog Archive » M’immagino un mondo says:
Settembre 21st, 2005 at 4:23
[…] Giulia, “Sai tenere un segreto?“ […]
Qwerty says:
Settembre 21st, 2005 at 8:27
Ogni tanto, Giulia Blasi, di’ qualcosa di impopolare, per favore. Mica ogni giorno. Una volta ogni tanto..
bob says:
Settembre 22nd, 2005 at 6:47
ci riasiamo
il mondo nn riesce a d andare piu in la
nn riesce nemmeno piu
a volare e come
potrebbe fare
con in testa l idea fissa
che possa esserci un diritto alla felicit’
felice per diritto
altrimenti nn lo si e’
mi pare improbabile
la felicita e’ quella cosa che si ha o no
nessuno la puo regalare
come la libert’
nemmeno con una legge
il resto mi pare follia
demenza
problemi economici e sociali che nn solo le coppie gay ma tutte hanno
e’ la societa da cambiare e nn la legge
arrivano con la panacea risolutrice delle pacs
e tutti a credere che sara cosi
ma nessuno si domanda dove questi signori in toto
ci stanno portando sotto quale cielo
l importante sono i pacs
o ruini
il mondo dominato da industrie
che per vendere prodotti farebbero sposare cactus con marziani
da politici cazzuole incapaci di progetti
su cui entusiasmarci e di vera libert’
nn perdete tempo dietro all nulla
vi ritroverete con due castagne secche in mano
ma
mettiamo che da domani tutto cambi che i gay si potessero sposare ecc ecc
ma cosa cambierabbe in definitiva
per la societa ?
cambierebbe il modo in cui i gay e gli etero sono fruttati dagli stessi che poco prima gli hannno regalato la felicit’?
se nn pagassero l affitto se fossero disoccupati
malati chi potrebbe aiutarli?
ma allora tutto questo tempo passato a parlar di diritti mancati..
a che serve?
per dirla con pasolini
diteci quali sono i nostri doveri che ai diritti ci pensiamo noi
orsodingo says:
Settembre 22nd, 2005 at 9:00
m’immagino un mondo in cui Ruini si fa i cazzi suoi e Rutelli è solo il nuovo nome di una merendina del mulino bianco (“i rutelli”, suona bene, no?)
Planetzero says:
Settembre 22nd, 2005 at 9:33
semplicemente grazie per questo post.
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 9:44
Vuoi fate una guerra contro alcune persone della chiesa cattolica, ma ce ne sono altre che tutti i giorni muoino o si impegnano duramente per aiutare i bisognosi (missionari, francescani,…). Gesù Cristo è venuto per insegnare l’amore, la fratellanza e chiunque sostiene questo modo di vivere (quello che si vede in quasi tutti i blog)è con il Signore; in questo modo ci si può riconoscere o meno, ma cmq si segue ciò che lui ha professato.
Giulia says:
Settembre 22nd, 2005 at 10:07
Mikele, nessuno ce l’ha con i cattolici in generale, tantomeno con chi lavora per rendere la vita degli altri un po’ meno dolorosa. Ma non vedo Ruini impegnato quotidianamente con tossici, senzatetto o prostitute. La Chiesa “alta” non si sporca le mani con la vita quotidiana della gente. Ed è per questo che sempre più persone abbandonano la pratica religiosa. La fede che un tempo poteva dare consolazione e insegnare la via della solidarietà si sta perdendo in un mucchio di fandonie intolleranti.
whitecoma » Pacs si pacs no… says:
Settembre 22nd, 2005 at 11:35
[…] Questo è un post che merita. Via andreabeggi.net […]
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 11:50
Ma noi piuttosto che buttare fango addosso a chi non merita, dovremmo evidenzire l’operato di chi merita!!! E’ troppo facile criticare gli altri (chi critica) quando prima noi lo facciamo.
Giulia says:
Settembre 22nd, 2005 at 11:51
Mikele, non so quanto le tue obiezioni abbiano un senso. Nessuno ha criticato i sacerdoti che lavorano, si sta parlando di altro. Di tutt’altro.
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 11:58
“La Chiesa “alta” non si sporca le mani con la vita quotidiana della gente. Ed è per questo che sempre più persone abbandonano la pratica religiosa.”
Scusate.Forse non mi sono ben spiegato. Se noi diamo risalto alle faccende della chiesa alta, rischiamo di essere responsabili dell’abbandono della pratica religiosa.
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 12:02
Stiamo parlando di diritti. E i diritti di tutte le persone che soffrono, che muoiono di fame,etc…??? chi li guarda???? Nessuno. Allora visto che la vita è fatta di priorità, io credo che forse dovremmo riconoscere che le nostre priorità vengono dopo di tutte quelle persone che prima mensionavo. Non credi.
Giulia says:
Settembre 22nd, 2005 at 12:21
Mikele, scusa, ma mi sembra un po’ il discorso di quelli che “Pensa ai poverelli dell’Africa”.
Ci penso, solo non in questa sede.
Ripeto, si parla d’altro, e non si parla di stupidaggini. Non è l’abbronzatura della Lecciso.
Si parla di diritti civili.
Se l’argomento non ti interessa, liberissimo di non esporre la tua opinione al riguardo: ma è una questione che riguarda il benessere di milioni di persone.
A chi soffre ci si pensa eccome. Solo, non ci pensa Ruini. Ed è per questo che Ruini dovrebbe tacere.
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 2:08
CREDO CHE IL FATTO STESSO DI PARTECIPARE AL BLOG SIGNIFICA CHE MI INTERESSA, MA DELLE VOLTE SIAMO BRAVI A VEDERE LE PAGLIUZZE NEGL’OCCHI DI CHI CI STA DI FRONTE MA NON CI ACCORGIAMO DELLE TRAVI CHE SONO NEI NOSTRI.(A BUON INTENDITORE…..)
Giulia says:
Settembre 22nd, 2005 at 2:25
Mikele, però se il tuo contributo alla discussione deve essere “ci sono altri problemi”, perdonami, ma non serve a molto.
E ti prego, non usare le maiuscole: sembra che urli, e urlare non è molto cortese.
mikele says:
Settembre 22nd, 2005 at 2:33
Le urla sono percepite dall’udito, le maiuscole sempre dalla vista come le minuscole, quindi non vedo dove sia il problema. Chiedo scusa se sono stato scortese senza accorgermene e tolgo il disturbo.
P.S.
Maiuscolo => Evidenziare
Giulia says:
Settembre 22nd, 2005 at 3:14
No, Mikele, secondo la netiquette maiuscole=urlare. Siccome il tuo commento è perfettamente evidente, non è necessario evidenziarlo ulteriormente. Viene letto lo stesso, te lo assicuro.
Neo75 says:
Settembre 22nd, 2005 at 4:45
Sto cercando di immaginare un mondo anche senza Fassino e Boselli.
Oh, magari è la volta buona che si vince.
Dany says:
Settembre 22nd, 2005 at 4:51
[X Mikele]L’abbandono della pratica religiosa è proprio dovuto alle persone come Ruini.La gente comincia a pensare che tutti i cattolici siano così e sbagliano ma è questo il messaggio che arriva.Si arriva a pensare religione=intolleranza oppure religione=ipocrisia.Ripeto ancora moltissimi cattolici che conosco non sono contrari ai PACS in quanto prima di tutto deve essere tutelata la libertà di ognuno!
Noantri says:
Settembre 24th, 2005 at 1:45
Io immagino un mondo senza netiquette, invece.
[Ste]
Mitilene says:
Settembre 26th, 2005 at 10:12
Io c’ho provato a fare un post sulla Mitilene e sulla Ciù che vivono insieme anche senza pacs (però col gatto). Chissà magari serve a qualcosa…
Giulia says:
Settembre 26th, 2005 at 11:37
L’ho visto, il tuo post: è bello, e vale parecchio.
ArtySivvy says:
Settembre 28th, 2005 at 12:48
“…ma soprattutto Ruini deve finirla di impicciarsi degli affari di uno stato laico.”
Pensi veramente sia uno stato laico, lo stato italiano, Paolo?
Dopo che Benedetto II ha subdolamente e vittoriosamente manipolato gli esiti del recente referendum sulla procreazione assistita (vergogna!) e dopo la sua ultima birichinata di bandire sospetti omosessuali dal sacerdozio, come si puo’ piu’ parlare di un’Italia secolare?!? Mi chiedo.
Dany says:
Settembre 30th, 2005 at 5:21
Benedetto II?