Questi PC moderni sono pieni di sorprese. Nel mio, per esempio, c’è di serie Adobe Premiere Elements. E dopo mesi in cui mi rompevo la testa per trovare un programma di elaborazione video che non fosse troppo difficile da usare, ecco che scopro (del tutto casualmente) di avercelo già.

Follia.

Il fatto che di recente ci siano stati ben due matrimoni (uno a cui ho partecipato, uno a cui no) mi ha rifornita di materiale. Nella mia famiglia siamo come i giapponesi, si riprende tutto, si fotografa tutto, si dimenticano fotografie e filmati nei cassetti. Ieri, in qualità di “persona con la mano ferma”, mi sono state delegate le riprese della cerimonia civile con cui mia sorella e il suo fidanzato-quasi-papà-del-bimbo si sono uniti in matrimonio. Il pargolo, pare, ha tentato di partecipare scalciando vigorosamente per tutta la durata della celebrazione. Un matrimonio burocratico, che sarà seguito da quello religioso in primavera (e già so che mi tocca il mal di spalle, lo so). Però, essendo la mia famiglia come i giapponesi, eccoci lì con la videocamera in mano.

Il problema è che il babbo, inavvertitamente, deve aver eliminato lo stabilizzatore d’immagine. Risultato: riprese traballanti, necessità di tagli sostanziali, e quindi montaggio, e quindi “tanto vale che ci metta la musica” e “vabbè, due dissolvenze non hanno mai ucciso nessuno” e “se eliminassi le transizioni, qui, non verrebbe meglio?” e “sul ‘vuoi prendere in sposa’ lascio l’audio, aspetta che vedo come si abbassa la musica” e “orca, gli ABBA non bastano a coprire tutto, ci metto gli Spiritualized Electric Mainline, ché i Sigur Ròs li ho usati per mia cugina”, e insomma: dalle cinque e mezza alle undici e mezza davanti al PC. Complice una caviglia malamente storta poco prima della cerimonia, e l’inevitabile residuo di malumore che mi assale sempre davanti alle inutili complicazioni del matrimonio occidentale. Già ieri è stato un mezzo massacro: e non c’erano nemmeno i parenti, le bomboniere, le partecipazioni, il pranzo. (Non c’era nemmeno, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà, Emiliano. Che mi ha reso più che sopportabile il matrimonio di mio cugino, lo scorso luglio.) Non so cosa aspettarmi dalla cerimonia religiosa in maggio, ma sono due giorni che canto “Vivaaaaaa Las Vegas!”

Ma insomma, tornando a noi: ho scoperto il montaggio. C’è mica un gruppo di supporto per dipendenti da Premiere? Fatemelo sapere. Potrebbero darmi dei consigli: quelle stramaledette dissolvenze audio proprio non mi vengono come vorrei.