Il sollecito ufficio stampa vaticano, sempre così premuroso nell’aggiornarci su ogni minimo mugolio proveniente dal Pontefice e dai suoi dipendenti, e altrettanto attento a non lasciare mai sguarnite le prime pagine dei quotidiani, porta oggi alla nostra attenzione l’annuncio delle nuove tendenze moda che informeranno lo stile dei ministri di Dio per quello che resta dell’inverno 2007. Rifuggendo da ogni tentazione pionieristica e in perfetta adesione al suo stile di prudenza e lentezza nell’adeguamento, Santa Romana Chiesa ha deciso di svelare le sue nuove collezioni quando sono già iniziati i saldi.

Emerge quindi che il manicotto di pelliccia e i cappellini sono in, mentre il casual per i sacerdoti è del tutto passé. E’ il grande ritorno dell’abito talare, reinterpretato però in chiave moderna, impreziosito da dettagli e rifiniture e realizzato in tessuti pregiati. Il nuovo taglio si adatta perfettamente ad ogni figura, dalla struttura scarna del prete di periferia alla trippa del cardinale che del precetto di “povertà e castità” ha capito all’incirca solo la seconda parte.

Ma le novità non si fermano qui: per la prima volta nella storia del trend papalino, anche le serve del Signore giocano da protagoniste e si fanno portatrici del cambiamento. Basta con le suore lugubri e nere! E’ tempo di colori: sorelle e badesse abbandonano il total black in favore delle tonalità dell’azzurro e del panna. Nuove civetterie si annidano nelle pieghe delle gonne al polpaccio, accessoriate con rosari fluo, sandali di vernice e spiritosi veli sulle ventitré. Perfetti per ogni occasione, dalla recita dell’Angelus alle celebrazioni per l’abolizione del Limbo.