Come ieri sera

pubblicato da Giulia domenica, Novembre 5, 2006 22:41
Aggiunto alla categoria Sono fatti miei

Il sabato sera alla Cantina Mediterraneo di Frosinone c’è sempre gente. Noi ci andiamo spesso, un po’ per vedere gli amici che abbiamo in zona, e un po’ perché questo locale dall’aspetto scalcinato – per quanto graziosamente ristrutturato all’interno – nel pieno della zona industriale frusinate ha inaugurato una tradizione di deliziosi concerti, acustici e non, per serate di massima caciara (vedi alla voce Valderrama 5) o intima contemplazione.

Come ieri sera.

L’ambiente della Cantina si presta ai live acustici. Non è, strettamente parlando, un posto da concerti: niente effetti di luce, niente camerini, se arrivi presto trovi il gruppo che mangia tagliatelle al sugo con gli amici. Niente suspense, niente divismo, si beve una cosa insieme e poi quello che suona va a suonare, tu che ascolti vai ad ascoltare, e quando il concerto è finito si beve un’altra cosa insieme, CD passano di mano, si firmano locandine.

Come ieri sera.

Sul palco della Cantina, ieri sera, c’erano Cesare Basile e Robert Fisher dei Willard Grant Conspiracy, più un violinista e un contrabbassista. Fra Basile e Fisher, fisicamente, passa la stessa differenza che c’è fra Don Lurio e Bisteccone. L’aura carismatica e un po’ severa, invece, è quasi identica fra i due. L’esibizione è una sorta di liturgia in cui i due autori si alternano alla voce e all’armonica. Il pubblico un po’ capisce e si raccoglie in silenzio, un po’ cazzo è sabato e loro sono usciti per far casino con gli amici e sticazzi del concerto. I musicisti vanno avanti con notevole pazienza, appoggiandosi sull’attenzione di chi ascolta, e sopportando stoicamente le folate di aria gelida provenienti dalla porta continuamente aperta e chiusa da chi esce per fumarsi una sigaretta, poi entra, poi esce, poi entra, poi esce e avanti così tutta la sera.
Seduta davanti al palco con la testa sulla spalla del fidanzato musicista c’è la Ragazza Famosa. Molto incinta, struccata, palesemente lì solo per accompagnare il fidanzato e godersi una serata tranquilla. La gente del locale si comporta in maniera stranamente civile, per un paese dove l’ossessione per le celebrità è seconda solo all’ossessione di diventare una celebrità: nessuno la ferma, chi la riconosce si limita a commenti passeggeri. Lei tiene il collo del maglione rialzato a coprire mezza faccia, tipo passamontagna, mentre assiste al concerto.

Il concerto finisce, si chiacchiera. Mentre ci accomiatiamo dagli amici, Robert Fisher vede le mie scarpe a quadretti con le fragole e le ciliege e quasi – quasi – sorride: “Nice shoes. They remind me of summer.” Gli dico che piacciono molto anche a me, ma che mi si stanno staccando i piedi: non mi aspettavo tutto questo freddo, tutto all’improvviso.

Commenti e ping chiusi.

10 commenti to “Come ieri sera”

  1. Strueia says:

    Novembre 6th, 2006 at 12:34

    Ho rosicato molto.
    Noi stavamo suonando dall’altra parte della ciociaria.Tral’altro il peggior concerto della nostra intera carriera!!!

  2. fiordiblog says:

    Novembre 6th, 2006 at 9:26

    Mii, che mi hai ricordato… la Cantina… Ci andavo spesso anni fa con un mio ex fidanzato del luogo, ora grande amico…. anzi ora che ci penso mi sa proprio che vi conoscete pure… it’s a small world!
    Ciao Giulia, ti leggo sempre con piacere 🙂

  3. Molly says:

    Novembre 6th, 2006 at 2:01

    Se avessi anche la minima nozione su Cesare Basile o Robert Fisher, probabilmente commenterei su di loro. Ma non sapendone niente, mi limito a tentare di indovinare il nome della Ragazza Famosa incinta: Claudia Pandolfi.
    Ci ho preso?

  4. Giulia says:

    Novembre 6th, 2006 at 2:10

    Diciamo che non identificare la Ragazza Famosa aveva un senso: non è un indovinello 🙂

  5. Molly says:

    Novembre 6th, 2006 at 4:02

    Sì, lo so.
    E infatti dopo mi sono morsa le dita.

  6. Marco says:

    Novembre 7th, 2006 at 12:59

    Fino a qualche mese fa, non usavi spesso la parola “noi”, ci hai fatto caso? 😉

  7. Giulia says:

    Novembre 7th, 2006 at 1:18

    Difficile darti ragione, visto che da due anni e mezzo quasi tre esiste un noi molto stabile.
    Semplicemente, di solito preferisco parlare delle mie cose senza coinvolgere l’altra metà del “noi”.
    (Che poi “noi” in questo caso includa anche altre persone è un altro discorso.)

  8. colas says:

    Novembre 7th, 2006 at 1:56

    Fino a qualche mese fa non usavi spesso la parola “spinterogenodiunmotoredotatodigrossispecchicatarifrangenti”, ci hai fatto caso?:D

  9. seralf says:

    Novembre 7th, 2006 at 4:41

    a quadretti con fragole e ciliege? 😀

  10. crazymary78 says:

    Novembre 14th, 2006 at 8:55

    Bellissima foto!… Ma soprattutto grandiosa serata. Frosinone che si fa amare non solo per “la serie B”….