Believe it or not
pubblicato da Giulia martedì, Settembre 12, 2006 22:55Aggiunto alla categoria Bric à brac
Sto guardando Fahrenheit 9/11 con un occhio solo, ché tanto ho letto il libro, e comunque la retorica di Moore stucca rapidamente: i fatti sono quelli, e la satira non li rende più gravi. Però la sigla di Ralph Supermaxieroe (che era un canzonone, me ne accorgo adesso) sotto le immagini di Bush in tuta da aviatore è puro genio.
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Commenti e ping chiusi.
larvotto says:
Settembre 13th, 2006 at 12:42
http://www.youtube.com/watch?v=42mPy8Uc0EI
in effetti, riascoltandola adesso ha un suo perché 😀
pierone says:
Settembre 13th, 2006 at 12:56
io ci ho anche l’mp3, ci ho. una bellezza, sembra james taylor.
seralf says:
Settembre 13th, 2006 at 2:13
in ogni caso il mio preferito è “roger and me”, se ti capita 🙂
cical0ne says:
Settembre 13th, 2006 at 9:53
A chi hai lasciato l’altro occhio ?
M’hai fatto ricordare il film di Alberto Sordi quando era costretto a vendere un occhio per soldi!
NickNite says:
Settembre 13th, 2006 at 11:17
La parte + bellina del DOCUMOVIE “arringa”…Come si vede che so’ mmericani…
PawnHeart says:
Settembre 13th, 2006 at 2:50
L’uso del “Cantus in Memory of Benjamin Britten” di Arvo Part per le scene durante il crollo delle torri invece l’ho trovato un po’ scontato.
Achille says:
Settembre 13th, 2006 at 3:20
é una delle mie canzoni preferite. Ma mi rode che scorra mentre c’è Bush. Deve scorrere nel traile del remake cinematografico ullivudiano. Ovviamente devono chiamare me come protagonista…
Achille says:
Settembre 13th, 2006 at 3:22
Che poi ripensandoci il fatto che in america la serie si chiamasse “The great american hero” rende tutto più divertente per un americano, mi sa.
Che poi se non sbaglio era di Christopher Cross, mica cazzi 🙂
Achille says:
Settembre 13th, 2006 at 3:25
No, niente, ho detto una stupidata, la cantava Joey Scarbury.
Medo says:
Settembre 13th, 2006 at 4:38
“la retorica di Moore stucca rapidamente: i fatti sono quelli, e la satira non li rende più gravi”
è la frase più intelligente sentita su quel cazzo di film
frarom says:
Settembre 13th, 2006 at 6:00
Io al contrario credo che quella che racconta Moore è una realtà che noi non siamo più abituati a vedere. E per questo ci sembra retorica. Magari lo fosse.
Concordo: la sigla di Ralph Supermaxieroe che scorre sotto le immagini di Bush è uno dei punti più alti del docu. E’ la sintesi.
Giulia says:
Settembre 13th, 2006 at 7:58
frarom: non contesto il contenuto, ma la forma. Il modo di esporre i fatti, vale a dire la retorica, non i fatti stessi.
Maurizio Binello says:
Settembre 13th, 2006 at 8:52
Però la parte in cui gli comunicano l’attacco dell’11 settembre nella scuola è fantastica nella sua Tragicomicità
Ale says:
Settembre 14th, 2006 at 2:39
Per Fahrenheit 9/11 basta un solo occhio molto più interessante Loose Change!
ale
P.S.
Sei candidata come blogger dell’anno ad un concorso che un certo davide maggio (che ha rilasciato un intervista da me) ritiene tarocco!
Giulia says:
Settembre 14th, 2006 at 8:39
Loose Change e Fahrenheit 9/11 sono due film completamente diversi. La teoria della cospirazione è una cosa, la satira su fatti provati è un’altra.
Per quanto riguarda il concorso, chiunque rilasci interviste per berciare contro un concorso in cui non si vince niente ha seriamente bisogno di una vita. Ma seriamente.
NickNite says:
Settembre 14th, 2006 at 11:42
Ormai però son 5 anni. Sarebbe il caso di passare oltre. Che ci siano state strumentalizzazioni è chiaro. Se ci sia stato un “complotto”, bè forse è meglio dire che una parte ha usato l’altra. L’una facendo finta di non vedere o sapere e l’altra agendo pensando di non essere vista o che gli altri ignorassero. Del resto penso che chunk di informazioni li avessero in molti ma solo un paio di personaggi la visione complessiva.
Del resto abbiamo ammazzato gli ideali perchè si ritiene non portino “risultati” e i governanti si sono ritrovati a fungere da “gestori”.
Però come gestori non hanno potere per cui quale arma migliore del terrore e della paura? Noi siamo qui per proteggervi da un male oscuro che voi non vedete e conoscete, ma esiste, per cui, per preservare il vostro stile di vita, dobbiamo poter fare e disfare. Questo, in una sintesi semplicistica, sarebbe il loro motto.
Cmq questo è quanto. Poi se sia meglio un film o l’altro, bè non è poi così rilevante. Il punto è mantenere occhi e menti aperte ed evitare di farsi distrarre. Poi si sbaglia e magari anche spesso. L’importante è capire e correggere.
Ciao
Elaine says:
Settembre 14th, 2006 at 12:48
“i fatti sono quelli, e la satira non li rende più gravi.”
è la frase più retorica che abbia sentito in proposito.
burma says:
Settembre 14th, 2006 at 3:34
Ma il vero dilemma è: ralphsupermaxieroe ha fatto prima il telefilm o il terzo serio in Un Mercoledì da leoni? Questi sì, che son veri dilemmi. Altro che il motivo per cui han lasciato partire i sauditi!
Marco says:
Settembre 14th, 2006 at 10:25
Giulia, ma perché a Futura ti occupi di gossip? Ci avevi abituato a tutt’altro…Giulia, torna in te!
Giulia says:
Settembre 15th, 2006 at 10:26
Ma quale gossip.
Come vi agitate subito! 🙂
Comunque tranquilli: se non racconto le novità è perché ci sono ALTRE novità che dovete sapere, ma visto come girano le cose, ve lo dico all’ultimo minuto.
E non vi agitate, minchia!
Raffy says:
Settembre 15th, 2006 at 5:56
In Scary Movie 3 è rifatta la scena nella scuola, con Leslie Nielsen. Così demenziale da essere verosimile! “Ma presidente…” “Un momento, devo sentire come finisce la storia della paperella.” “Signor presidente, la paperella MUORE.” “Cosa?! La paperella muore?! Ma è terribile!”
arianeve says:
Settembre 19th, 2006 at 2:39
quindi quello che cantava la sigla di Ralphsupermaxieroe NON ERA james taylor?!?
l’ho creduto per una vita… :-O
Piccolo spazio pubblicità « Piove con il sole says:
Settembre 20th, 2006 at 9:12
[…] Punto secondo (che in qualche modo è collegato al primo): dove sono finite le idee? Sta per tornare l’autunno – che, per inciso, inizia il 23, cari i miei giornalisti – e riparte il pacchetto di programmi triti e ritriti: si comincia da La prova del cuoco con la Candonellina, per poi fare un pit-stop a Forum, per riprendere da La vita in diretta con il Cucuzzaro e finire con Buon pomeriggio che altro non è che la versione pomeridiana di Tutte le mattine, che altro non era che la versione mattutina di Maurizio Costanzo Show… Se poi anche a FuturaTv i programmi sono glia stessi dall’anno scorso, allora…! (Nota a pie’ punto: non fraintendetemi: i format di Rai Futura sono ben ideati e ben curati, ma rispetto a qualche mese fa hanno poco o nulla di innovativo; in ogni caso sospendo il giudizio confidando nelle sorprese che Giulia ha preannunciato). […]
» Italiano per principianti says:
Ottobre 7th, 2006 at 2:50
[…] Mi suscita qualche perplessità questo post di FreeDrone, che rimanda al mio blog (ma non al post che cita), chiamandomi in causa per il giudizio dato su Fahrenheit 9/11. […]