Cose molto belle
pubblicato da Giulia domenica, Agosto 27, 2006 22:53Si vede che la fantasia è finita, come il petrolio, o forse è diventata un bene superfluo. Si vede anche che Hubble ha fatto il suo tempo, perché si sta costruendo il suo successore, un telescopio gigante, il più grande del mondo, capace di andare a curiosare in galassie di cui non si conosce nemmeno l’esistenza e spiare le extraterrestri nude. E come lo chiamiamo, questo telescopione?
Non credo di volermi soffermare sugli infiniti brainstorming necessari per arrivare a un risultato così evocativo. E’ solo il segnale di un trend ormai affermato: c’è chi ha fatto un film su un aereo invaso dai serpenti, e lo ha chiamato Snakes on a Plane. Che uno va a vederselo, compra i popcorn, si siede e cosa si aspetta? Serpenti su un aeroplano. Cosa gli danno? Serpenti su un aeroplano. Fanculo il marketing.
Per la stessa cifra, le Manolo Blahnik invece che Manolo Blahnik si potrebbero chiamare “Scarpe Molto Fighe”, il Wonderbra “Reggiseno Bene Imbottito”, e le Polaroid “Macchine Fotografiche che ti Fanno Vedere Subito le Foto”.
Per dirla col Webmasta: “E’ come chiamare un film porno ‘Gente che scopa’.”
Facile, veloce, e indimenticabile.
L’unico problema è una questione di scala. Se il telescopio più grande del mondo si chiama Extremely Large Telescope (ELT), un telescopio ancora più grande dovrebbe chiamarsi Much Larger Telescope (MLT), la sua evoluzione successiva Ginormous Telescope That Is Actually Bigger Than The Other Two, Really! (GTTIABTTTR, perché la competizione è la madre del successo), e infine Fuck Off Big Fucking Telescope Thing That Even God Is Trying To Get A Restraining Order On (FOBTFTTTEGITTGAROO, un po’ lungo, ma proporzionato all’aggeggio che descrive).
Tutto è possibile.
NickNite says:
Agosto 28th, 2006 at 1:08
Ahah! Ma questa come t’è uscita? Cmq, per rimanere in tema, secondo me questi vogliono tirare in piedi codesto accrocchio per vedere se sulla Luna c’è veramente la bandiera americana…ahaha…poi per il resto si vedrà..ehee…
Molly says:
Agosto 28th, 2006 at 9:34
Lo stesso meccanismo dei titoli dei romanzi di Patricia Cornwell:
“Causa di morte”, “Morte innaturale”, “Cadavere non identificato”.
Ma mai come quel film giallo che vidi in una videoteca dal criptico titolo “Evidenti tracce di sangue”.
Achille says:
Agosto 28th, 2006 at 10:58
Un unico appunto: snakes on a plane aveva in origine un altro titolo. é stato cambiato a furor di popolo dai frequentatori su forum che sono stati aperti a riprese ancora in corso. Vox populi vox trash.
http://en.wikipedia.org/wiki/Snakes_on_a_plane
Antonio says:
Agosto 28th, 2006 at 11:52
Vabbe’ e’ un telescopio, non un libro giallo! Che nome avrebbe dovuto avere?
Comunque grazie per il link mo ci mando il curriculum!
E me ne vo’ in Cile!
M. says:
Agosto 28th, 2006 at 3:23
Grandiose le ultime cinque righe 🙂 M.
colas says:
Agosto 28th, 2006 at 4:03
Molly, sono già troppo complicati, secondo questa nuova moda avrebbero dovuto chiamarsi:
“Libri in cui ad un certo punto uno muore e kay scarpetta deve scoprire di chi è la colpa”
seguiti di volta in volta dal numero
1
2
3
4…
Kluz says:
Agosto 28th, 2006 at 11:52
Molto divertente.
( è vero, comunque)
PaoP says:
Agosto 29th, 2006 at 11:28
http://hintofsarcasm.com/2005/12/16/usb-missile-launcher/
Cose molto belle davvero…
Va da se che necessito di uno di questi affari.
E il nome è anche adeguato.
Chi vuol fare la guerra USB co me?
Il Mio Reality says:
Agosto 29th, 2006 at 3:50
6 1 genio
puk says:
Agosto 29th, 2006 at 4:08
e pensare che c’è gente con alle spalle anni di studi sul marketing e psicologia di vendita…forse il nuovo trend è proprio l’ovvietà,magari siamo noi ad essere obsoleti,attendiamo sorprese e novità.
complimenti per il blog.
PawnHeart says:
Agosto 29th, 2006 at 6:04
Giulia, dove lavoro io abbiamo un strumento che si chiama MMM (‘triple m’ per gli amici) che sta per Magnificent Mass Machine. Che sia il caso di preoccuparsi?
unit says:
Agosto 29th, 2006 at 7:49
Il precedente si chiamava Very Large Telescope. A me sembra ci sia dell’autoironia.
Fabrizio says:
Agosto 29th, 2006 at 9:22
Giu’, l’ELT non è il successore di Hubble. Il successore dell’Hubble sarà il James Webb Telescope (jwst.nasa.gov) e sarà un telescopio spaziale, come il suo predecessore.
Tipicamente si danno i nomi agli osservatori sono se sono orbitanti (Hubble, Beppo-Sax, Chandra, Compton, Roentgen). Quelli terresti (come l’ELT, il VLA, l’ALMA, …) ricevono raramente un nome ma solo un abbreviativo.
PS: James Webb è uno dei padri della NASA.
Giulia says:
Agosto 29th, 2006 at 9:44
Fabri’, you’re SUCH a killjoy 😀
Raf: preoccupati solo se il prossimo si chiamerà “Majestic Mass Machine” o robe così 😉
larvotto says:
Agosto 30th, 2006 at 2:01
Vediamola così, meglio un nome “inutile” e poco evocativo, che uno terrificante.
Ad esempio, sai come si chiama la macchina con cui viene macinata finemente la pasta per fare la mortadella?
Si chiama “sterminio”… micca pizza e fichi eh? :o)
ps
Mi è anche tornato alla mente uno sketch di Paolo Rossi dove parlava del quotidiano “il giornale”.
Concludeva dicendo una cosa tipo “ma che fantasia che hanno avuto per il nome, allora il cane lo chiameranno ‘cane’, il figlio ‘figlio'” 🙂
Zephyr says:
Agosto 30th, 2006 at 11:25
In effetti il climax dei nomi è una cosa molto probabile… 🙂
Prendi una FIAT Punto, allungala di 3cm e chiamala Grande Punto. Allungala di altri 4 e ottieni cosa, l’Enorme Punto? Che fantasia… 🙂
(anche qui: Cos’è che siamo? una Fabbrica. Nazionalità? Italiana. E che produciamo? Automobili! Ma di preciso, dove siamo? Torino. E il nome è fatto)
PawnHeart says:
Agosto 30th, 2006 at 1:23
Ce ne sarebbe tutta una serie di acronimi divertenti sui telescopi, basta vedere questo sito:
http://www.roe.ac.uk/ukatc/projects/elt/
Valina says:
Agosto 30th, 2006 at 1:57
Stanotte mi sono ritrovata alle 2 che cercavo di contenere le risate pazzesche leggendo il post, per paura di svegliare i miei. Stavo diventando viola!!
Mi sa tanto che sarai tra le mie 5 proposte per il BlogDay 2006 😉
CiaoCiao!!
Fabrizio says:
Agosto 30th, 2006 at 4:59
Tu pure però, mi dimentichi il Webb Space Telescope! Uno degli strumenti più incredibili da quando l’uomo ha inventato il cavallo..