Neanche 24 ore
pubblicato da Giulia giovedì, Maggio 4, 2006 10:46Da dove comincio?
Dal momento in cui abbiamo perso Arnaldo Colasanti in aeroporto, per ritrovarlo all’imbarco incazzato perché lui aveva detto “vado in farmacia e torno” e Livio, depositario del messaggio, si è dimenticato di avvertirci?
Oppure da quando, sempre all’imbarco, abbiamo incontrato l’ex Miss Italia Mirka Viola, ex collega di Livio, trentanove anni straordinariamente ben portati, e se c’era da far vincere qualcuna meglio lei che Michela Rocco di Torrepadula, si vede adesso a un bel po’ di anni di distanza? Che mi viene da pensare che la bellezza di una donna venga fuori davvero solo quando la freschezza se n’è andata?
O anche da quando, al recupero bagagli, abbiamo incrociato Del Piero, Buffon e Zambrotta?
Ovvero da quando ci hanno comunicato che, per un errore dell’albergo di destinazione, ci avevano dirottati verso un cinque stelle con piscina interna, suite con doppio schermo al plasma, bagno in marmo con doccia e vasca e sali da bagno e crema per il corpo e ciabattine di spugna e accappatoio che è meglio del mio di casa e colazione con uova strapazzate pancetta frutta sciroppata cereali caffè che posso fare a meno di pranzare, allo stesso prezzo del quattro stelle originario? Che anche se solo per una notte, è stata una notte daddio?
Oppure ancora da quando Costanza e io abbiamo fotografato la suddetta suite nei dettagli, ché non ci ricapita più?
Facciamo che inizio da qui: sono alla Fiera del Libro. Ho una connessione a Internet che potrò consultare occasionalmente. Oggi pomeriggio intorno alle quattro meno un quarto (da scaletta provvisoria) intervisto Tommaso Pincio. Ci vedete, come al solito, qui.
A dopo!
Medo says:
Maggio 4th, 2006 at 10:29
Per fortuna che non ho mai pagato il canone RAI, altrimenti per sti sprechi m’arrabbierei; come chiunque s’arrabbierebbe. Aggiungo: non lo pago perchè a casa mia di tv non ne ho e non ne voglio.
menphis says:
Maggio 4th, 2006 at 11:49
Ma con tutto questo lusso una misera postazione per collegarsi ad internet non c’era?
Idem come sopra …. però io lo pago il canone e ho anche il televisore ….!!
Buona permanenza a Torino!!!
Giulia says:
Maggio 5th, 2006 at 11:25
Menphis, la postazione c’è ma non c’è il tempo per collegarsi. Non siamo in vacanza!
Medo: ti potrei rispondere, ma mi annoio. Sarà la cinquantesima volta che abbai per le stesse cazzate.
menphis says:
Maggio 5th, 2006 at 12:49
Non volevo dubitare!!!
Ma io ho un insano rapporto con il computer e se mi capita anche alle tre di notte di avere un accesso ad internet …… è più forte di me!!!
E poi la curiosità di sapere se qualcuno si era fatto vivo ……
Ferruccio says:
Maggio 5th, 2006 at 3:08
Ziobilly Giulia, ti perdo di vista due minuti e sei quasi una star … bello il tuo racconto nella raccolta … ma gli altri … per pietà …
Un struccòn
Ferruccio
Giulia says:
Maggio 5th, 2006 at 4:22
Ferruuuuccioooooooooo 😀
Ferruccio says:
Maggio 5th, 2006 at 8:48
Ciao gioia, quando torni quassù che andiamo a sgorlarci un po’ al velvet?
🙂
Effe says:
Maggio 6th, 2006 at 8:56
io l’ho veduta, e ora credo.
Giulia Blasi c’è.
Giulia says:
Maggio 6th, 2006 at 10:53
Messer Effe, lei mi aveva vista anche due anni fa. Non vale 😀
Marco says:
Maggio 6th, 2006 at 10:56
Mi togli una curiosità sulla trasmissione?
Per quale intrinseco e segreto motivo fate quei collegamenti via videofonino o via webcam che tanto non si capisce nulla e si vede anora meno?
Giulia says:
Maggio 6th, 2006 at 12:14
Perché il direttore di rete è convinto che siano il futuro della televisione.
Pensate a me che devo correre in giro con un videofonino in mano, parlando da sola…
Giulia says:
Maggio 6th, 2006 at 1:23
Ferruccio: non tanto presto, mi sa. Adesso vivo a Roma e salgo veramente col contagocce. Però un po’ di nostalgia ce l’ho 🙂
menphis says:
Maggio 6th, 2006 at 2:51
Ciao Giulia, oggi c’è una bellissima giornata qua a Roma. Credo che siano finite le dirette da Torino…. Ma il numero per chiamarti al videotelefonino quale era?
menphis says:
Maggio 6th, 2006 at 8:03
Ho scoperto che la diretta da Torino c’è anche oggi …. e infatti ti sto guardando su futura tv!!!
menphis says:
Maggio 7th, 2006 at 7:25
Forse quello che ho guardato era leggermente registrato. Buon rientro a Roma!!!
Giulia says:
Maggio 7th, 2006 at 10:29
Siamo ancora qui: l’ultima giornata è domani.
gianluca says:
Maggio 8th, 2006 at 12:15
OT: finalmente sono riuscito a vederti dal vivo, oggi al salone del libro. Ma stavi lavorando, dannazione! la prossima volta riuscirò almeno a salutarti?
Medo says:
Maggio 8th, 2006 at 9:23
Io non abbaio, al massimo sproloquio.
Giulia says:
Maggio 8th, 2006 at 9:53
Gianluca, potevi fermarti! A un certo punto mi sarei districata e avrei potuto chiacchierare quanto volevi 🙂
Medo says:
Maggio 8th, 2006 at 1:52
Giulia sei la solita incazzosa. Mi permetto di dire che alberghi a 9 stelle per dei giovani collaboratori della RAI sono uno spreco. Non mi pare d’aver detto tanto. Mica era un attacco a te o ai ‘futuranti’.
Non volevo aprire nemmeno un dibattito, solo concludere un pensiero: se buttano tutta sta moneta si vede che in Rai li stampano proprio i soldi!
Odem says:
Maggio 8th, 2006 at 1:59
medo, sei il solito che parla senza averci capito un cazzo. Nel post c’è scritto che la rai non aveva prenotato un albergo a nove stelle, ma un hotel normale. Purtroppo era tutto pieno e quelli dell’hotel hanno spostato i futuranti in una albergo della stessa catena ma di categoria superiore, al prezzo però dell’albergo precedente.
Quindi: suite cinque stelle pagata come una doppia normale.
capito?
Medo says:
Maggio 8th, 2006 at 2:46
Invece il coglione sei te perchè come dice la signorina Blasi “allo stesso prezzo del quattro stelle originario”.
Quindi se per te un “Hotel Normale” è un quattro stelle…
Leggi bene tu prima di fare la doppia figura del cazzo.
Che non ti firmi neanche.
Doppio idiota.
Quindi se per te un Hotel Normale è un quattro stelle…
Giulia says:
Maggio 8th, 2006 at 3:49
Certo, stai fuori casa anticipandoti tutto per una settimana, albergo compreso, che comunque grazieadio paghi non il prezzo intero ma un prezzo convenzionato Rai, e purtuttavia devi dormire in una topaia dove cazzo capita se no Medo si incazza.
Effettivamente è vero: non ci hai capito un cazzo. Parli senza sapere di cosa parli. Per cambiare.
Tra l’altro, se il canone non lo paghi non hai nemmeno il diritto di lamentarti.
Ciò detto, è vero anche che chi dà del coglione a un altro ha il dovere di firmarsi e di lasciare una mail. Banale educazione.
Odem says:
Maggio 8th, 2006 at 3:56
e dov’è che ho dato del coglione a medo?
Medo says:
Maggio 8th, 2006 at 8:10
L’approvvigionamento di denari pubblici – mi sono documentato – da parte della RAI non è solo attraverso il banale canone, perchè ad esempio per le spese di edilizia o di manutenzione straordinaria (che si autocertifica) può usare fondi pubblici; quindi dalla gestione dell’azienda siamo tutti coinvolti in quanto cittadini italiani che pagano regolarmente le tasse.
Detto questo, quando lavoravo per “la scuola in diretta” di Rai Tre (1998-99) ho potuto ben osservare la mensa della sede Rai di Milano, c’era di tutto: parenti di dipendenti fino al quarto grado che venivano a prendere le cassette di frutta fresca e dal retro una fila di gente che ritirava amichevolmente scatoloni di carta per fotocopiatrici.
Questo a me ha fatto molto schifo, tanto che ho lasciato il coordinamento del progetto dopo un solo anno e ribadisco che il tutto, cara Giulia, non era ne’ un attacco a te ne’ a nessuno della trasmissione che tu conduci (che comunque non potrei perchè non l’ho mai vista).
Ma te, da friulana verace, t’arrabbi subito!
Giulia says:
Maggio 9th, 2006 at 10:16
Mi sembri uno di quei bambini che prima ti spintonano e poi ti dicono che sei caduto da solo.
“Per fortuna che non ho mai pagato il canone RAI, altrimenti per sti sprechi m’arrabbierei; come chiunque s’arrabbierebbe. Aggiungo: non lo pago perchè a casa mia di tv non ne ho e non ne voglio.”
Se fai questo commento a un mio post, devo pensare che ce l’hai con Bruno Vespa, o che stai come al solito pontificando per darti il tono del censore che punta il dito sugli sprechi della Rai usando come pretesto qualcosa che mi riguarda?
Medo says:
Maggio 9th, 2006 at 12:37
Io SONO uno di quei bambini.
Nel modo sbagliato talvolta, ma dico sempre cose vere tuttavia.
Vere perchè viste sentite toccate odorate gustate mediante sensi, talvolta fallaci, ma più spesso accreditati di oggettività del reale.
Giulia says:
Maggio 9th, 2006 at 12:43
Oddio guarda: non mi ero accorta che in camera con noi ci fossi anche tu. Eri mica mascherato da lampada?
Parla di quello che sai, va’. E in questo caso, non ne sai niente.
Medo says:
Maggio 10th, 2006 at 9:53
Se la metti così, allora ok non ho visto niente e non ho sentito niente. E non ho detto niente. Anzi cancella i miei commenti dai.