Uomini soli

pubblicato da Giulia domenica, Marzo 12, 2006 13:26
Aggiunto alla categoria Target du jour

“Ciao! Aggiungimi alla tua lista contatti!”

Normalmente tengo Skype e Messenger aperti in modalità “Non ci sono e non rompetemi le palle”. Perché? Perché quando sto al PC non ho quasi mai tempo di chiacchierare, ma se mi arriva una mail su Hotmail voglio saperlo subito, e poi esistono anche le emergenze. Se non sono in modalità “Ho detto che non ci sono, cazzo!”, allora sono disponibile per gli amici ed eventuali colleghi, che sono già quasi tutti nella lista dei contatti. Questo succede circa una-due volte a settimana.
Adesso spiegami, o pirlottino che mi hai trovata facendo una ricerca nel database dei suddetti mezzi di comunicazione, perché mai io ti dovrei aggiungere alla suddetta lista.

L’acchiappanza nel terzo millennio si pratica anche in una versione estrema della pesca a strascico. La femmina incolpevole, china sul desktop e intenta all’opera quotidiana, non può in alcun modo sfuggire a questa nuova, sconfortante abitudine di certi maschi moderni. Credete che me lo stia inventando? Niente affatto. Se non vi bastasse la mia parola, leggete quello che ne scrive Dafne. Succede davvero: esistono veramente nell’Universo (immaginate questa frase scandita parola per parola con tono fra l’esasperato e l’incredulo) esseri di sesso maschile che pensano di poter rimorchiare mandando messaggi a donne selezionate a caso, di cui non sanno nulla, che non sanno nulla di loro e a cui, tranne rarissimi e patologici casi di disperazione di cui non voglio nemmeno postulare l’esistenza, di loro non frega assolutamente nulla.

Il fenomeno si ripete identico anche nelle comunità online. Copio e incollo dalla mia casella dei messaggi su MySpace:

“ciao mi chiamo xxx [i nomi sono stati omessi per proteggere i deficienti] e mi piacerebbe chattare con te. se hai msn dammi il contatto e ci sentiamo li! a presto”

Ora. (Immaginatevi me che mi sgranchisco le giunture delle dita con aria feroce.)
Anche ammesso e non concesso che io riuscissi a superare l’orrore della tua ortografia da quattordicenne (dal tuo profilo risulta che hai ventisei anni, e quindi presumibilmente anche completato la scuola dell’obbligo: “lì” si scrive con l’accento), resta il fatto che io non ti conosco, io non so chi sei, ma so che sei ben lontano dal cancellare con un gesto i sogni miei. Perché sei un tristone.
Il tuo profilo è anonimo, contiene solo il disegno di un ometto armato di motosega e coperto da una maschera, tipo serial killer disegnato da Bozzetto. Nessun’altra indicazione.
Se non sei un serial killer, sei un pisquano.
In entrambi i casi, vai con Dio.

Resterebbe da capire cosa spinga tali giovani uomini a battere questa (si suppone) poco efficace strada nella ricerca di compagnia femminile. Di compagnia femminile sana di mente, quantomeno. Sono davvero così soli, i giovani uomini dell’italico paese, o solo drammaticamente sprovvisti del minimo senso della strategia? Si potrebbe ipotizzare che questi giovani uomini abbiano degli ottimi motivi per non recarsi nella più vicina discoteca alla ricerca di donne in carne ed ossa con cui fare una fila di salutari e tempranti figure di merda, fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Ma anche in questo caso, la rete offre una quantità notevole di modi per fare marketing di se stessi e procacciarsi una partner: aprite un blog, un fotolog, un forum per feticisti delle mutande a pallini. Fatevi conoscere, santiddio. Ma piantatela con “Ciao! Aggiungimi alla tua lista contatti!”, che scusate, non ci passa neanche per la testa, e tra l’altro è sgradevole anche nella forma. Perché insomma, anche “Me la dai?” è interrogativo.

Commenti e ping chiusi.

65 commenti to “Uomini soli”

  1. michele says:

    Settembre 24th, 2006 at 10:09

    Ha ragione la ragazza …me la immagino grassa, che nun sa tromba nessuno! ok io ci vado in discoteca, ma tu alza il tuo culo xl da quella sedia, spegni il pc e fatti una cura dimagrante… poi forse qualche uomo solo lo avrai per sfogarti!

  2. ANDREA says:

    Ottobre 16th, 2006 at 4:49

    sono un ragazzo solo, in compagnia del mio amico teddy il mio migliore amico(e l’unico)che ho mai avuto!!è un orsetto di pezza che ho da quando ho ricordi!!scusate non volevo coinvolgervi nella mia vita! mi sento solo e ho bisogno di parlare con qualcuno!!io ho 17 quasi 18 anni tra una settimana, fatemi uno squillo che vi richiamo o chiamatemi al numero di cel.348/1203185

  3. Daria says:

    Novembre 27th, 2006 at 3:45

    ma scusate… ci vuole molto a bloccare i contatti molesti? giusto la forza di un click… anzi a seconda della modalità che si utilizza nemmeno si è visulizzati dai molestatori…

  4. desy says:

    Dicembre 2nd, 2006 at 6:31

    Ma insomma una donna potrà pure lamentarsi sul suo blog dei rompiballe che la scocciano mentre è online o no?
    Abbo nei msg di Giulia non ci vedo nulla di offensivo negli uomini e non stava assolutamemnte facendo di tutta l’erba un fascio, è che – sperimentato da 1 vita intera – a certi uomini non gli si può fare un commento che subito partono col pianto delle donne misandriche.
    Se le russe e le cinesi devono accalappiare l’italiano di turno per lasciare il loro paese siete liberi di rispondere ma per carità di dio: smettiamola di attribuire alle donne le stesse abitudini di certi uomini. Se certi uomini amano essere accalappiati su internet non vuol dire che anche a certe donne piaccia, ed è giusto che si lamentino, così almeno il prox che ci vuole provare sa già la risposta. E’ così difficile da capire da farci un caso per un post?
    Uomini e donne non sono uguali e mai lo saranno finché saremmo noi a fare i figli e voi ad avere la terza gamba quindi smettiamola con questa finta parità dei sessi.ù
    Abbo se proprio ti dà fastidio sto post apriti un tuo blog e lamentati pure delle donne così vai in pari;-))))

  5. silvano says:

    Settembre 1st, 2008 at 10:29

    ciao da ancona 39an.vorrei conoscere donne max 53an dalle marche abruzzo x incontri sensuali 3389332985 amoparigi@hotmail.it

  6. pasquale says:

    Ottobre 9th, 2008 at 9:50

    ciao giulia,io sono un artista pitto scultore fotografo e altro avrei piacere se anche te ne hai di comunicare,ti va?

  7. pasquale says:

    Ottobre 9th, 2008 at 9:53

    ciao giulia io sono un artista pittore fotografo e altro avrei piacere se anche te ne hai di comunicare,ti va?

  8. pasquale says:

    Ottobre 9th, 2008 at 9:59

    scusate un po tutti,ma perche diversi messaggi presenti portano la data del 2006?

  9. Giulia says:

    Ottobre 10th, 2008 at 9:33

    a) perché questo non è un forum
    b) perché se avessi letto il post sapresti che è stato pubblicato nel 2006
    c) e se avessi letto il post non avresti tentato ripetutamente di “conoscermi” tramite commento 🙂

  10. pasquale says:

    Ottobre 10th, 2008 at 1:10

    e come devo fa?

  11. pasquale says:

    Ottobre 10th, 2008 at 5:49

    io vorrei conoscerti lo stesso,al di la di se è o non è un forum,come devo fare ,vuoi il mio id?o……?

  12. marcello says:

    Novembre 3rd, 2008 at 8:06

    ciao sono marcello ho 36 anni sono gay
    mi piace dipiu fare pompini.che voi contattare
    mio messenger marcello1972@live.it

  13. marcello says:

    Novembre 3rd, 2008 at 8:15

    sono ragazzo ho 36 anni sono gay?
    mi miace i maschi attivi e pasivo.
    cerco maschio per fare sesso con me,
    che cerchi propio a me sono disposto di fare tutto?
    mio telefonino ********* no sms solo chiamata sono contattatemi mio messenger marcello1972@live.it
    grazie.

  14. urgh says:

    Maggio 28th, 2010 at 8:43

    Non è poi così vero che l’autrice padroneggia così bene la lingua italiana…l’imperativo singolare del verbo andare è “Và”, non “Vai” (che è l’indicativo presente), come ha usato nella proposizione esortativa “In entrambi i casi, vai con Dio.”: la forma da lei usata è invece quella di una constatazione, non quella di un (esacerbato) suggerimento. Ad ogni modo questo è uno degli errori più atrocemente comuni, e ormai solo uno su mille si accorge della differenza sussistente fra le due forme.

  15. argh says:

    Maggio 28th, 2010 at 8:48

    Marcello, sei tutto mio. Mi dispiace per te, sdegnosa e sdegnata Giulia, ma a te preferisco Marcello, che d’ora innanzi sarà il mio omaccione attivo, finchè corte non ci separi. E se non sarà una corte, a separarci, sarà la morte.