Rido di te, di me…

pubblicato da Giulia giovedì, Giugno 16, 2005 10:05
Aggiunto alla categoria Dementialia

Eeeeh, simpatica questa cosa, la faccio anche io!

Che stai facendo? Aspetto che arrivino truccatrice e costumista.
Che cosa cerchi? Uguale al socio: una casa senza il quarto incomodo.
Hai uno scopo? Sì, ma non lo dico.
Dove ti trovi? In una sala computer troppo colorata, buia e odorosa di detersivo per pavimenti.
E come vivi? Saltello come una capra pazza davanti alle telecamere di un canale satellitare. Per ora.
Di dove sei? Pordenone, Friuli, Italia.
Qual è il tuo aspetto? Fra un’oretta sarà migliore (arrivano la truccatrice e la costumista).
A cosa pensi? A come mascherare la benda elastica che ho sulla caviglia.
Qual è il tuo impegno? Costruire una vita di sorrisi.
Ed il tuo tempo? Poco ma intenso.
Che risultati hai? Migliori di quanto mi aspettassi, ma c’è strada da fare.
Come va il mondo? Malissimo.
Che cosa fai? Mi sbatto.
Quando sei in forma? Canto.
Sei innamorata? Eh sì. Sì sì sì sì sì.
E lui ti ama? Si è fatto quattro ore e mezza seduto su una seggiola da computer al di fuori di uno studio televisivo per vedere me che dicevo cazzate all’interno, e alla fine mi ha anche detto “sei brava”. Direi proprio di sì.
E la chitarra? Non avendo mai imparato a suonarla, l’ho ceduta a mio cugino. Lui ha imparato.
Sei felice? Non bisogna irritare gli dei gelosi. Per cui, non c’è male.
Hai distrazioni? Appena posso.
E la salute? Eccellente, caviglia a parte.
Cosa ti piace? Cantare a squarciagola quando non mi sente quasi nessuno.
Tra il dire e il fare? Ci metto la minore distanza possibile, se no me lo dimentico.

Commenti e ping chiusi.

23 commenti to “Rido di te, di me…”

  1. estrella roja says:

    Giugno 16th, 2005 at 10:11

    si può sapere in che trasmissione sei?

  2. Qualcun altro says:

    Giugno 16th, 2005 at 10:21

  3. Vale maiu says:

    Giugno 16th, 2005 at 2:32

    Ciao! bell’idea! non avendo un blog l’ho sdoganata via email alle amiche…

  4. flound says:

    Giugno 16th, 2005 at 3:47

    carino.

    Che stai facendo? sto pensando. ci provo, almeno.

    Che cosa cerchi? la felicità. anche per cinque minuti.

    Hai uno scopo? vedi sopra.

    Dove ti trovi? in ufficio.

    E come vivi? lavorando, ridendo, incazzandomi.

    Di dove sei? cuneo. così mi hanno detto.

    Qual è il tuo aspetto? non sanissimo, oggi.

    A cosa pensi? a una donna.

    Qual è il tuo impegno? diventare uno di cui essere soddisfatto.

    Ed il tuo tempo? un caos.

    Che risultati hai? dipende dai giorni. altalenanti.

    Come va il mondo? male.

    Che cosa fai? poco.

    Quando sei in forma? gioco.

    Sei innamorato? sì.

    E lei ti ama? difficile a dirsi, in questi giorni.

    E la chitarra? la suona giorgio.

    Sei felice? no.

    Hai distrazioni? troppe.

    E la salute? una cacca.

    Cosa ti piace? bere vino, dire, fare l’amore, baciare.

    Tra il dire e il fare? oceani di stupidaggini

    buonagiornatoti

  5. Effe says:

    Giugno 16th, 2005 at 4:36

    arrivato al punto della benda elastica mi sono commosso, senza riuscire a leggere oltre per via delle lacrime copiose.
    Son fatto così, rude ma fragile (o era fragile ma rude, adesso non ricordo la priorità)

  6. PlacidaSignora says:

    Giugno 16th, 2005 at 9:46

    “Quarto” incomodo? Ai miei tempi era solo un “terzo”. Ma quanti siete là dentro? Devo preoccuparmi, nipo’?
    Per la caviglia, vestito lungo o braghe, tesora. Non credo che basti il cerone…;-D*

  7. kitty says:

    Giugno 17th, 2005 at 7:25

    ma Giulia come fai a farlo stare sulla musica?una metricaH!!!
    😀

  8. Giulia says:

    Giugno 17th, 2005 at 11:10

    Zia Placida, alla fine ho messo i pantaloni, la fascia spuntava da sotto ma non era grave, anzi, si sono mossi a pietà e ho condotto la rubrica da seduta 😀
    In casa siamo in quattro: il socio, la sorella del socio, io e un tizio che preferiremmo non avere fra i piedi.

  9. Lavinia says:

    Giugno 17th, 2005 at 5:00

    Rido di tutti e anche di me.
    Ma non rido di nessun Te, perche’ un Tu speciale non ce l’ho, ce lo avevo, non ce l’ho piu’.
    Un Tu a cui chiedere che giorno e’ il 12 luglio, chi ha vinto lo scudetto, se ad agosto andiamo a Formentera o a Filicudi, se andiamo a fare una passeggiata verso le otto, perche’ d’estate a quell’ora le cose perdono il prorpio contorno e la citta’ e’ un unica sfumatura colorate, e l’aria si fa leggera. Un Tu a cui chiedere un bacio, per poi ridarglielo, a cui tirare i capelli, rubare i golf, parlare nella notte, con cui asciugarsi al sole fino a quando si e’ dorati, e rituffarsi nell’acqua e assaggiare le labbra salate.Un Tu con cui andare al cinema a vedere un film orrendo, e poi in pizzeria a dividersi una pizza, che una e’ troppa, con cui aspettare domenica mattina la volgia di alzarsi dal letto, fino a decidere di farlo Lunedi’.

    Alla domanda:Cosa fai?
    Rispondo:aspetto di dire “Hey, Tu?”

  10. Emanuela says:

    Giugno 17th, 2005 at 11:17

    Pensa che il fastum gel (proprio quello menarini spa) lo vendono anche a Irkutsk, Siberia – ovvio che è scritto in cirillico…
    Buona caviglia.

  11. pl2 says:

    Giugno 18th, 2005 at 4:27

    il titolo lo freghi a me ma linki il post del moroso, dimmi se questa si chiama correttezza, puah! mandami una mail con i num di cellulare delle sfitinzie che stanno in tv con te, non sanno che si perdono

  12. no guru, no method, no teacher says:

    Giugno 18th, 2005 at 11:37

    OK, 5 minuti, non uno di pi

    Questo blog è on hiatus, ma non può esimersi dal giochino del momento (specialmente se quattro persone diverse, a distanza di dieci minuti una dall’altra, ti mandano un sms che dice “eddai, riesuma il tuo sad-self fai pure tu il giochino della canz…

  13. Giulia says:

    Giugno 18th, 2005 at 11:58

    Girolami, il fatto di avere dei momenti di telepatia con la Sua persona mi spaventa non poco. Scenda da Macerata e venga a Roma, se vuole conoscere le donne dei suoi sogni: il culo che pesa non è una giustificazione 😉

  14. teo says:

    Giugno 18th, 2005 at 4:58

    Che stai facendo? i cazzi miei, a differenza tua.
    Che cosa cerchi? di tirare a campare.
    Hai uno scopo? Sì, ma non lo raggiungerò mai, penso.
    Dove ti trovi? Nella mia stanza.
    E come vivi? Faccio un alvoro come un altro.
    Di dove sei? Mantuàn.
    Qual è il tuo aspetto? Io mi credevo bello, invece…
    A cosa pensi? Alla figa.
    Qual è il tuo impegno? Realizzare il mio scopo (vedi sopra.)
    Ed il tuo tempo? Molto, non mi lamento.
    Che risultati hai? Mediocri, ma buoni per le mie aspettative.
    Come va il mondo? Di merda.
    Che cosa fai? Mi faccio il culo.
    Quando sei in forma? Corro.
    Sei innamorata? Penso prorpio di si.
    E lei ti ama? Lei non lo sa eheheh.
    E la chitarra? La suonicchio.
    Sei felice? Abbastanza.
    Hai distrazioni? Naaaaaaaa.
    E la salute? Buona.
    Cosa ti piace? Cazzeggiare.
    Tra il dire e il fare? e il.

  15. lifeo81 says:

    Giugno 19th, 2005 at 2:09

    BELLO!!! LO FARò ANCH’IO!

  16. Ago says:

    Giugno 19th, 2005 at 1:58

    come siamo diversi eheh

  17. Gabriele.Alese.Web says:

    Giugno 20th, 2005 at 12:28

    Autointerviste

    *…

  18. thebig says:

    Giugno 20th, 2005 at 9:14

    bello

  19. k says:

    Giugno 20th, 2005 at 10:12

    “non bisogna irritare gli dei gelosi” – Bella questa. Hai ragione da vendere

  20. Momi says:

    Giugno 21st, 2005 at 1:05

    Lo sai vero che è tratto dall’ultima di Jovannotti?

  21. Giulia says:

    Giugno 21st, 2005 at 6:30

    Beh, considerato che non vivo nella giungla, sì 😀

  22. Giuseppe Carlotti says:

    Giugno 22nd, 2005 at 11:35

    Che stai facendo? Esploro i miei orifizi uditivi in cerca di cerume fresco con il quale nutrire alcune larve che vivono in casa mia.
    Che cosa cerchi? Un volo per Cancun.
    Hai uno scopo? No. Però ògni tanto scopo.
    Dove ti trovi? Nella sesta dimensione: quella digitale-sensoriale-lisergico-castrante.
    E come vivi? A rate: 2.200 Euro al mese circa.
    Di dove sei? Roma.
    Qual è il tuo aspetto? Un uomo dalla pelle giallastra per via delle troppe sigarette, eccezionalmente miope, perennemente stanco e distratto, dal fisico smagrito ma con una grande pancia flaccida e prominente.
    A cosa pensi? Al centrocampista che manca per completare la rosa della Roma.
    Qual è il tuo impegno? Salvare il mondo dagli americani, rubare uno Shuttle e fare l’amore con mia moglie in orbita geostazionaria.
    Ed il tuo tempo? In quello libero studio per diventare serial killer di vigili urbani.
    Che risultati hai? Ancora non ho ucciso nessun vigile urbano.
    Come va il mondo? Presto moriremo tutti per via della grande guerra USA-Cina.
    Che cosa fai? Di solito me ne sbatto altamente oppure gioco con la Playstation.
    Quando sei in forma? Scrivo libri destabilizzanti contro il sistema degli stronzi benpensanti.
    Sei innamorato? Moltissimo.
    E lei ti ama? Sì! Cazzo! Non è incredibile?
    E la chitarra? Non lo tocco da un anno. E’ impolverata e le corde sono quasi tutte rotte. A volte la suddetta chitarra mi parla nel sonno e, rantolando, dice “Chiedo l’eutanasia”.
    Sei felice? Quando c’è mia moglie sono felice, altrimenti sono mediamente depresso.
    Hai distrazioni? Spesso penso all’oscuro e recondito significato dei crop circle neri sul volto di Bruno Vespa: secondo me nascondono una inquietante profezia che andrebbe decifrata.
    E la salute? In questo momento avverto un certo calo di pressione ortostatica, anche se non ho idea di che cosa significhi.
    Cosa ti piace? Mia moglie. E la cocacolalight.
    Tra il dire e il fare? Un terzo di Vodka Stolichnaya, due terzi di succo di pomodoro fresco, uno schizzo di Worchester Sauce, uno schizzo di Tabasco rosso, uno schizzo di limone fresco, un pizzico di sale ed un’aggiustatina di pepe. Guarnire con un gambo di sedano.

    Un baciotto!
    Giuseppe Carlotti
    http://www.giuseppecarlotti.com

  23. Giulia says:

    Giugno 22nd, 2005 at 12:02

    Ajuto, il Carlotti! 😀