Perdersi a Roma
pubblicato da Giulia domenica, Gennaio 30, 2005 10:43Perdersi a Roma è molto più divertente che perdersi in un’altra città qualsiasi. Ogni due strade o piazze ce n’è una che sei sicuro di conoscere perché forse ci sei già stato, e poi ti rendi conto che l’hai vista in televisione o al cinema. L’assenza di senso dell’orientamento genera l’impressione di vivere in una fiction televisiva. In qualsiasi momento potresti incontrare un personaggio che cambierà il corso della tua vita, o quantomeno il corso dell’episodio. Poi, ovviamente, incontri solo la fermata della metro, e va benissimo. Di cambiamenti sostanziosi, fra il 2004 e questo inizio 2005, si è già fatto il pieno.
I romani si lamentano del freddo, e un po’ hanno ragione un po’ vorresti dire, se non hai provato la bora a centottanta non sai neanche cosa sia, il freddo. Ma alla fine tutto è relativo, e il loro freddo-freddo per te è un freddo ragionevole, un po’ troppo sull’umidiccio, ma si può ancora girare senza guanti. Un islandese potrebbe dirmi, se non hai dovuto scavare un tunnel nella neve da casa tua al supermercato non sai neanche cosa sia, il freddo. E via dicendo. L’ultima parola ce l’hanno i pinguini, credo.
Ho comprato la mia prima tessera dei mezzi di trasporto. Sarà valida dai primi di febbraio, che poi è quando mi trasferisco definitivamente. E’ tutto in ordine, mi manca solo da trovare casa. La saltuarietà della mia presenza qui prosegue, ma siccome ho rinnovato il dominio, penso che la donnina nel mio cervello voglia tenere aperta la bottega. In modalità relax, che poi è l’unica possibile.
A presto.