Non vi sentite già più sicuri?
pubblicato da Giulia lunedì, Agosto 4, 2008 12:35«Siamo qui per garantire sicurezza – ha detto Alessandro, 13 anni di missioni all’estero tra Kosovo, Afghanistan e Iraq – certo è che rispetto all’esperienza di Bagdad questa è una passeggiata»
E grazie al cazzo.
Non so da quando l’Italia sia diventata una zona di guerra, anzi, sono abbastanza sicura che non lo sia affatto. Non so neanche bene che genere di sicurezza mi dovrebbero garantire dei militari schierati in piazza San Giovanni: se vogliono fare un giro nel mio quartiere, qualcuno mi ha rubato lo specchietto del motorino. Magari possono liberarci da un pericoloso criminale rubaspecchietti. Piazza San Giovanni non mi era mai sembrata una zona a rischio criminalità, ma se lo dicono loro: comunque, fate sapere alla vostra zia Pina, preoccupata per i sìngari e i delinquenti e che ha votato Lega per la sicuressa, che questo scherzetto costa qualcosa come 31 milioni di euro. Avendo il governo dichiarato che “non metterà le mani” nelle tasche della zia Pina, i costi verranno scaricati dove vengono per tradizione scaricati: sanità e scuola. Degli asili nido e della cura per anziani che in Italia sono quasi completamente in mano ai privati e costano l’iradiddio, anche per quest’anno, non vedremo l’ombra.
Tanto comunque, con la nuova norma che impedisce la regolarizzazione dei precari (anticostituzionale? Vi risulta che la destra al governo abbia mai preso sul serio la Costituzione?) tutte le aspiranti donne in carriera* con figli a carico resteranno a casa direttamente, dato che non hanno speranza di un contratto decente e tantomeno di poter essere regolarizzate per forza o per amore. Dite anche questo, alla zia Pina: che il governo che ha votato perché la difendesse dagli sìngari sta facendo di tutto perché i suoi figli non possano avere un futuro. Ma va dicendo in giro che lavora per ricostruire l’Italia.
Sarà il caso che le donne in carriera comincino a seguire il fulgido esempio delle parlamentari del Pdl: l’ha detto anche il loro capo, se sei abbastanza carina, prima o poi un miliardario da sposare lo trovi. E quindi dateje de tetta e coscia, signore, ché il tempo stringe, e per lavorare una laurea non serve. Meglio sfruttare quelle grazie quando sono ancora fresche, o almeno lo sembrano.
Anzi, fate così: iscrivetevi a una bella Scuola Radio Elettra per pittori, ché il settore dei braghettoni è in espansione.
Poi per carità, ci sarebbero l’economia a picco, l’ambiente a rischio, colonie di schiavi clandestini nel Sud di cui nessuno si occupa se non qualche giornalista, i suddetti precari che si è comunque deciso di affossare definitivamente perché, si capisce, più la gente è povera più è facile controllarla, almeno finché non si incazza e fa il quarantotto per le strade dando fuoco a tutto. In quel caso, probabilmente, i militari servono.
Diteglielo, alla zia Pina.
*i.e. donne che vorrebbero guadagnare più di 5-600 euro al mese lavorando fuori casa, pensa tu che roba ‘ste femmine.
barnabo says:
Agosto 4th, 2008 at 2:12
la cosa assurda è che un numero enorme di poliziotti sono, contro ogni legge e ogni logica, impiegati (qualcuno direbbe imboscati) in uffici a svolgere mansioni che toccherebbero ad impiegati civili ed il nostro magnifico governo per liberarne qualche centinaio da incarichi di sorveglianza butta all’aria 31 milioni di euro…… alla facciaccia del deficit!
Marcello says:
Agosto 4th, 2008 at 6:36
A parte la perplessità sul provvedimento, a parte il solito discorso che forse con un pò di digitalizzazione e di personale ‘civile’ in più tanti poliziotti potrebbero essere mandati a fare quello per cui sono stati addestrati (e che presumibilmente vorrebbero fare nella vita) anziché stare a compilare moduli… io comincio a pensare che forse sarebbe il caso di aumentare il numero dei vigili e organizzare delle pattuglie notture, visto che gli incidenti mortali per le strade di Roma si moltiplicano (l’ultimo sabato sera, a due passi da casa mia…).
Gian Carlo says:
Agosto 5th, 2008 at 6:46
Più sicurezza e lavoro alle donne coniugato egregiamente. Statevene a casa a badare ai bambini. Le famiglie cresceranno e saranno più solide nel sistema patriarcale tipico del maschio latino (come da ultima collezione Armani). La sicurezza delle donne nelle strade sarà garantita dal fatto che le donne non dovranno andare in giro. La spesa sociale sarà ridotta pechè non ci saranno asili nido ormai pieni solo di estracomunitari i quali saranno poi gli unici ad andare in giro per le strade a loro rischio causa le ronde manganellate (…tipiche del maschio latino anzi no celtico).
Negli uffici e nei posti di lavoro solo donne carine e discinte utili al sollazzo delle truppe impiegate a garantir loro la sicurezza (…di un manganello ma qui il doppio senso sarebbe troppo anche per un maschio latino).
…aiuto Adsalpinaaaaa!
viscontessa says:
Agosto 5th, 2008 at 12:29
Troppo ottimista Giulia, gli incazzati li reprimiamo a manganellate ancor prima che si incazzino.
Li portiamo tutti a Bolzaneto.
Y says:
Agosto 6th, 2008 at 10:08
Ah ah ah ah… La zia Pina… Il vero problema sono proprio le Pine e i Pini d’Italia… Che oltre a essere zii sono genitori figli nipoti vicini di casa cugini e datori di lavoro. Sono quasi 20 anni che il regime populista lavora di fino per Pinizzarci a tutti… E come volevasi dimostrare mi sa che l’operazione viene su piuttosto bene, no?
I miei omaggi Giulia, la tua lucidità è sempre disarmante. Yarno