“E se fossi stato muto, avrei inventato il film muto”
pubblicato da Giulia lunedì, Agosto 27, 2007 18:58Prima il mio papà ha voluto la connessione a Internet nell’ex cameretta di mia sorella, adattata a studio. Subito ha voluto imparare a usare il browser, Google e i preferiti. I preferiti gli piacciono moltissimo, perché lì si è salvato i link ai suoi giornali preferiti, e il collegamento alla posta elettronica. Ha un account Gmail da cui mi manda mail di tre righe per chiedermi come sto e salutarmi.
Adesso ha voluto la webcam.
Ieri, per la prima volta, ci siamo collegati su Messenger, lui nel suo studio, io nel mio soggiorno. Quasi subito è arrivata mia madre e ha cominciato a salutare come quelli che vedono le telecamere del TG. Il microfono del loro PC – un affarone obsoleto che mi apparteneva ma che io non uso e non aggiorno da anni – non funziona, per cui non possiamo parlarci. Possiamo solo scriverci e farci ciao con la manina, muti, da settecento chilometri di distanza. Oggi la mamma mi ha mostrato il primo cuscino ricamato per il nipote in arrivo: era orlato di blu. Ho scritto, mi stai suggerendo qualcosa? Mio padre, svelto: dice che adesso fa anche la versione femmina, per confondere le acque. Mia sorella non vuole sapere di che sesso è il bimbo scalciante che si porta in pancia, e la futura nonna, che ha lavorato anni in reparto ecografia, è l’unica ad esserne al corrente. Ma non fiata. Teme che ci facciamo scappare qualcosa con mia sorella. Il che probabilmente significa che è femmina, perché se fosse maschio sarebbe più facile mantenersi sul vago. A me piacerebbe che fosse femmina, e si chiamasse Caterina. E’ un nome che nella mia famiglia non si usa da molte generazioni, è un nome gentile e antico. Soprattutto, sono curiosa di vedere da chi prenderà i tratti, se sarà pallida come la mamma o scura come il papà, se avrà le linee lunghe della mia famiglia o se erediterà qualche tratto balcanico dalla famiglia paterna. Ma soprattutto: Caterina o Leonardo? E’ quello il dubbio fondamentale.
Papà ha voluto la webcam perché dice che mi deve far parlare con il nipote. Nel frattempo, lui e la mamma si divertono a fare i film muti. Un giorno o l’altro comincio a salvarmeli e li metto su YouTube.