Un supplemento di puttanate
pubblicato da Giulia sabato, Agosto 18, 2007 12:49Non pago di aver fatto una figura di merda, averla rifatta, e averla rifatta ancora, l’onorevole Mele decide di portare fino in fondo la sua pantomima dell’italiano che lui no, lui non c’entra, e poi è stata quella lì, suvvia che sarà mai un’avventuretta. La nuova intervista rilasciata a Repubblica.it contiene un’altra selezione di perle che vado a riportare, sempre con grassetti miei.
“È stata una macchinazione. Quella signorina, Francesca, ha organizzato tutto per incastrarmi“.
“[…] Ho letto che adesso vorrebbe andare al Grande Fratello o all’Isola dei Famosi. Come si dice: tutto si tiene, no?”
“Alla reception del Flora mi hanno salutato: “Buonasera onorevole, bentornato!”. In quell’albergo ho abitato a lungo, mi conoscono bene. La ragazza non sapeva che io fossi un parlamentare. Lo ha capito da quel “buonasera onorevole”, e lì è iniziata la mia rovina“.
“[…] io non ho mai fatto sesso con Francesca. Ho avuto rapporti solo con l’altra ragazza, la russa. Francesca stava in un’altra stanza, non ci ho fatto niente. Però è lei che ha organizzato tutto“.
[Non sarebbe stato meglio portarsi le ragazze a casa, invece che in albergo?] “Forse sì, ma dal punto di vista etico, insomma, capisce cosa voglio dire no…? Non stava bene, ecco”.
Il gomblotto! L’attentatuni! Cerchiamo di ricostruire la versione dell’onorevole Mele: prima ha pensato che la ragazza volesse un’avventura, e le ha fatto un dono in denaro. Poi l’ha portata all’albergo, dove la ragazza ha telefonato a un’amica che però è andata via subito. No, aspetta, è rimasta e ci ha fatto sesso. Non con Francesca, però. Francesca non sapeva che lui fosse un parlamentare, anche se c’è andata a cena e gliel’hanno presentato lì: forse le avevano detto che faceva l’idraulico. Però ha comunque organizzato tutto. Dal momento in cui sono entrati al Flora, non prima, dato che lei prima non ne sapeva niente. Quando ha saputo, però, ha deciso di rischiare la pelle pur di andare al Grande Fratello. La coca ancora non si capisce chi l’abbia portata, ma l’importante è che l’onorevole abbia agito in maniera etica, portando le prostitute in albergo e non a casa sua.
Perché lui è uno a posto, questa è tutta una congiura per incastrarlo, e la verità verrà a galla.
Dove eravamo rimasti? at La Scala di Corda says:
Agosto 21st, 2007 at 12:29
[…] Ma comunque. Eravamo rimasti all’onorevole puttaniere, che imperterrito continua rilasciare interviste allucinanti, come questa citata da Giulia. Mi piace in particolare quando dice che dal punto di vista etico non sarebbe stato corretto portare le puttane a casa. In albergo invece… Mah. […]