La logica sottile del cretino
pubblicato da Giulia martedì, Aprile 17, 2007 17:51We’re already hearing the usual irrational, hysterical voices. “If only we had sensible gun control, this would never have happened. George Bush killed these students.” In reality, gun control is what sealed their doom. This lunatic knew he could shoot until the police arrived. In a rational world, he would only have been able to shoot until a student or university employee produced a firearm.
You have to wonder how many people died before the first 911 call was placed. The beauty of privately owned guns is that they work while the cops are still across town. Government guns respond to shootings; privately owned guns prevent them.
Gesù, come abbiamo fatto a non pensarci prima? L’unico modo – e ripeto, l’unico – per impedire uno dei peggiori massacri nella storia degli Stati Uniti non è togliere le armi dai supermercati per evitare che i pazzi psicolabili possano comprarsele a piacimento, entrare in un campus universitario, mettere gli studenti in fila e fare fuoco a sangue freddo alla ricerca della propria fidanzata (per accoppare anche lei, si suppone: chiederle di andare a mangiare una pizza sarebbe stato un po’ un anticlimax). La soluzione, ovviamente, è armare TUTTI GLI ALTRI. Che ovviamente non saranno pazzi psicolabili, si capisce, ce l’hanno scritto in faccia che sono sani di mente e non ammazzerebbero mai trentadue persone così, perché gli gira.
Il massacro della Virginia Tech è il risultato delle eccessive restrizioni sull’uso di armi nei campus universitari. Buffalo Bill sarebbe sicuramente d’accordo.