Anatrema su di voi!
pubblicato da Giulia sabato, Marzo 31, 2007 14:01Non so, me lo ricordo solo io il testimone di Bagnacavallo? Quello che predicava contro le “meringatrici” e temeva di “ssssivolaaaare in tentazione”? E’ la prima cosa che mi è venuta in mente quando mi sono trovata davanti l’ennesimo delirio ad opera del cappellano militare più famoso d’Italia, il successore di “Emineeeeems”.
Veramente era un po’ che la si aspettava, questa. Voglio dire, gli americani c’erano arrivati molto prima, a fare il parallelo omosessualità-pedofilia-incesto, e insomma, non è che ci si possa far lasciare indietro da quattro cristiani evangelici. Il cattolicesimo ha un’onorata tradizione millenaria, e non tollera bene i sorpassi in materia di ossessione per i fatti di letto della gente. E non raccontiamoci cazzate, le coppie di fatto eterosessuali non interessano a nessuno, tantomeno a Bagnasco e soci: sono i maledetti froci il problema. Sono loro il seme del male, la massa di peccatori perversi e sodomiti che si agitano nell’ombra per sovvertire l’ordine naturale e creare un mondo in cui non ci sia cosa più divina che scoparsi la cugina, o giù di lì.
Ha ragione chi dice che l’omofobia è il nuovo antisemitismo. Il parallelo calza alla perfezione: attribuzione di malvagità intrinseca, accuse di complotto ai danni della società civile e sovversione occulta, e propaganda spintissima atta a contrapporre la “gente perbene” agli “altri”. E’ un peccato – no, è peggio che un peccato: è uno scandalo – che le affermazioni antisemite vengano immediatamente e duramente condannate, mentre l’omofobia viene protetta dalla libertà di opinione, e una Binetti, un Andreotti, un Buttiglione, un Prosperini non vengono cacciati a calci in culo dal partito di appartenenza. Anzi, vengono ammirati per la loro “onestà intellettuale”, e prontamente riabilitati a seguito di scuse che più farlocche non si può. Sempre che arrivino, le suddette scuse. Dalla ciliciomunita non ho ancora sentito venire neanche una sillaba di pentimento.
Si dice che l’antisemitismo venga condannato più per senso di colpa nei confronti dei morti che di giustizia verso i vivi. Ma anche gli omosessuali hanno avuto i loro martiri: quelli che non sono morti insieme agli ebrei, sono stati arrostiti sui roghi molto prima. Ma non c’è stato sovrano, non c’è governo, non c’è associazione a livello internazionale che ne ricordi la perdita, a monito per le generazioni future. Nessun capo di stato si farebbe beccare neanche morto a difendere i finocchi.
E’ per questo motivo che nessuno salta alla gola del testimone di Bagnacavallo, anche se il parallelo fra l’amore fatto da due adulti consenzienti e la sopraffazione di un rapporto fra un adulto e un bambino, o il casino emotivo di una liaison incestuosa è ributtante, repellente, e del tutto calcolato per creare un male là dove non ne esiste alcuno. Un messaggio pericoloso, e vergognoso, da una Chiesa che i pedofili, quelli veri, li protegge e li occulta.
BIS BISs BIss Biss « BISbigliando una BISbetica Meringhetta disse… says:
Marzo 31st, 2007 at 3:17
[…] Dunque ho letto poco fa un articolo che non centrava molto ma che citava le “meringatrici” per dire “.. trici”, adesso scopro che nella versione italiana del celebre film Disney Robin Hood, Sir Hiss, è chiamato Biss… […]