Le comuni radici
pubblicato da Giulia sabato, Marzo 24, 2007 20:30Soltanto io sono perplessa da questa insistenza sulle “radici cristiane dell’Europa”? Non parlo dell’intervento del Papa, ovviamente, ma delle dichiarazioni del nostro Presidente del Consiglio, che sostiene di essersi “battuto” affinché il riferimento a queste supposte radici comuni venisse inserito nel testo della Costituzione europea. Solo io trovo che, tutto sommato, ribadire che l’Europa è cristiana sia quantomeno uno sputo in faccia ai sei milioni di ebrei, cittadini dei paesi che ora compongono la cartina dell’Ue, morti per mano di gente che sventolava vessilli contenenti un simbolo pagano? Uno sputo in faccia a tutti quelli che cristiani non sono, ma cittadini europei sì, da quando l’Europa era solo un continente e non una comunità? A chi giova, questa memoria corta e prepotente, che annulla le differenze nel terrore della separazione, e così facendo alimenta il desiderio degli esclusi di chiudersi in difesa?