Che scuse sono?

pubblicato da Giulia martedì, Marzo 20, 2007 20:32
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L’ha detto Cadavrexquis con molte parole, Paolo con molte meno, Babsi con poche sillabe. Lo dico anche io, qui: Piergianni Prosperini fa schifo. Fa schifo lui e tutti quelli che non si sono sentiti minimamente offesi dalle sue parole, etero, gay, bisex, trans o pansessuali che siano. Una persona – un politico, quindi una persona che ne rappresenta altre – che incita all’odio e all’omicidio fa schifo, e non può, non deve cavarsela con delle scuse a metà, un tentativo di giustificare affermazioni ingiustificabili. Dillo, deficiente: pensavi di passarla liscia, raccogliere gli applausi dei nazistelli come te, e andartene a casa contento con la tua “libertà di parola”. Fai schifo, e Fini, oltre a deprecarti, dovrebbe sbatterti fuori a pedate. E con te fa schifo chiunque azzardi a dire che le tue scuse sono un atto di onestà. Scuse un cazzo. Vattene.

Porgo anticipate scuse a chiunque io possa avere offeso con questo post, non era nelle mie intenzioni: la classe politica di questo paese ha la mia stima e il mio incondizionato appoggio, e mi dolgo del danno d’immagine recato ai blogger d’Italia. Purtropo, quando qualcuno intende minacciare e sbeffeggiare i cittadini italiani, la mia foga verbale mi porta ad esprimermi per paradossi e iperboli, ma conoscete l’assoluta mitezza dei miei comportamenti personali.

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