Maiale, porco, asino

pubblicato da Giulia sabato, Novembre 11, 2006 19:32
Aggiunto alla categoria Target du jour
Casta & Modesta

Eh, le Letterine erano tutta un’altra cosa

Commenti e ping chiusi.

10 commenti to “Maiale, porco, asino”

  1. Disorder says:

    Novembre 12th, 2006 at 6:36

    L’intervista è allucinante: frasi da paladina della meritocrazia e del buon gusto in bocca a una dislessica iperraccomandata…
    Certo che vista la “sede” delle esternazioni non ci si poteva che attendere una nuova sfida al buon gusto…

  2. Liborio says:

    Novembre 12th, 2006 at 7:34

    non ho parole!

  3. Disorder says:

    Novembre 12th, 2006 at 7:45

    (ecco, orribile e ripetitivo pure il mio commento: sono pronto per Libero…)

  4. Sw4n says:

    Novembre 13th, 2006 at 9:49

    Che donnine impegnate

  5. Karenina says:

    Novembre 13th, 2006 at 10:36

    Grazie Giulia,

    leggendo da qualche parte di questa vibrata protesta da parte della compita signorina mi eranno immediatamente tornati alla mente i suoi trascorsi e…insomma, la mia reazione è stata pari alla tua.
    Buona giornata!

  6. oysta says:

    Novembre 13th, 2006 at 1:19

    appena comprato un balconcino-ino-ino e solo ora mi accorgo di non avere + materia da appoggiarci. la preoccupazione della toffanin mi preoccupa.anzi mi intoffa.

  7. Captain's Charisma says:

    Novembre 13th, 2006 at 1:59

    Oh oh oh…eppure mi era proprio parso di vederla piuttosto discinta in qualche foto sul web…mi sarò sbagliato…ciao ciao

  8. PaoP says:

    Novembre 13th, 2006 at 6:31

    Ecco perchè oramai è un anno buono che la TV la accendo solo per guardare dei sani film in DVD con amici e ragazza…

  9. Piero Vereni says:

    Novembre 14th, 2006 at 5:46

    E’ un fenomeno comune. Dicesi bidet morale. Dopo averla usata, se la lavano. Come la suocera Veronica e prima di lei l’inimitabile Fenech. Ma non ce l’ho con la Toffanin (troppo facile, vi ricordate la sua prima edizione di Nonsolomoda, quando parlava ancora come la sorella piccola di Topolino?) ma con un certo gusto per la pulizia che assale gli impuri convertiti. Come gli ex fumatori che pontificano sui danni del fumo passivo appena appena ti accendi una sigaretta vicino a loro alla fermata del tram. Persa per persa, viva le sgallettate di vallettopoli.