L’eterna giovinezza di Bisteccone

pubblicato da Giulia domenica, Maggio 21, 2006 14:59
Aggiunto alla categoria Target du jour

Se continuerò a fare la conduttrice, sarò obbligata ad andare dal chirurgo: in tv è imposta l’illusione della giovinezza.
Fa parte delle regole del gioco. A casa della gente non puoi portare decadenza fisica: devi regalare energia, positività, vita.

Milly Carlucci, Vanity Fair

Da vicino, Milly Carlucci stupisce positivamente per la naturalezza del suo viso. Le rughe ci sono: è il viso di una donna di cinquant’anni, un bel viso espressivo, vitale. Qualche giorno fa, al trucco ho scorto una nota psicologa mediatica, la pelle tirata come uno djambé, i capelli di un colore innaturale.
Stabilite voi quale vi sembra preferibile, in base ai vostri gusti.

Nelle serate di Notti sul ghiaccio, a una Milly Carlucci in forma smagliante (a cinquant’anni è più tonica di me che ne ho quasi venti di meno) si affianca uno Stefano Masciarelli goffo, calvo e panciuto. Su Canale 5 va in onda ogni giorno la senescenza di Maurizio Costanzo, ormai praticamente incapace di articolare i suoni in modo intelligibile. Giampiero Galeazzi, la sua obesità e il suo riporto non si schiodano dal video. Bruno Vespa, nonostante gli impeccabili completi, non sembra avere mai visto l’interno di un salone di bellezza.

Stabilite voi dove sta il problema, in base alla vostra interpretazione dei fatti.

Commenti e ping chiusi.

37 commenti to “L’eterna giovinezza di Bisteccone”

  1. ugo says:

    Maggio 21st, 2006 at 3:06

    che l’omo ha da puzzà.

    e la donna ha da esse figa.

  2. Molly says:

    Maggio 21st, 2006 at 4:04

    Domandiamoci anche perché le varie *ine della TV debbano sempre e necessariamente lavorare in bikini, neanche fossero bagnine.

  3. Maxime says:

    Maggio 21st, 2006 at 4:32

    Per gli uomini è meno naturale andare dal chirurgo? Gli uomini se ne strafottono dell’aspetto fisico? Oppure le donne hanno più rispetto per i telespettatori (uhm, a giudicare da Lucia Annunciaza, direi di no)? 🙂

  4. Nick says:

    Maggio 21st, 2006 at 5:12

    Le veline sono sempre in costume perchè incuriosiscono molto gli uomini che vedendole si soffermano fino alla pubblicità. Non c’è il costo di manodopera, c’è lo mette la natura! La Annunziata è una bella donna con quello strabismo sexy!

  5. Giulia says:

    Maggio 21st, 2006 at 5:45

    Oppure Milly Carlucci ha un’idea molto 1950 dei doveri di una donna, e pretende di imporla alle altre come se fosse un dato di fatto che per lavorare in televisione si debba sembrare eternamente venticinquenni?

    Oppure per gli uomini va bene essere dei mostri, ma per le donne è PROIBITO pena gli sfottò di chi pensa che la Annunziata non possa lavorare in televisione perché è brutta?

    Oppure per le donne è irrilevante quante cazzate dicono, basta che le dicano con la faccia tirata (vedi alla voce Simona Ventura)?

    Vedete voi.

  6. Molly says:

    Maggio 21st, 2006 at 8:00

    O forse la Carlucci è solo tremendamente realista?

  7. darkripper says:

    Maggio 21st, 2006 at 8:03

    Presto ogni volto televisivo si rivelerà nella sua rugosità e ripugnanza. E’ l’Alta Definizione, bellezza.

  8. darkripper says:

    Maggio 21st, 2006 at 8:08

    Ecco, forse se l’ex-presitente ti carantzia – meglio noto come jimmy il Fenomeno – se ne stesse a casa sarebbe meglio.

  9. catepol says:

    Maggio 21st, 2006 at 8:09

    il problema in un caso è la mancanza di uno specchio in casa, nell’altro la presenza di troppi specchi in casa. Ognuno abbini a una delle due categorie di persone :-9

  10. stone says:

    Maggio 21st, 2006 at 10:17

    Mi viene in mente la scena in “Fuga da da New York” dove Jena Plesken finisce nel covo del “chirurgo di Beverly Hills” dove gli umani di passaggio vengono fatti prigionieri da creature vittime della chirurgia estetica che hanno bisogno di continui impianti di pezzi umani per restare giovani.

  11. stone says:

    Maggio 21st, 2006 at 10:23

    Volevo dire Jena Plissken.

  12. Dottor D. says:

    Maggio 22nd, 2006 at 1:30

    La Carlucci stupisce positivamente anche da lontano, nel senso che, oltre ad avere un bel personale, tra le conduttrici televisive italiane è una delle più professionali e misurate. Molto più di altre sue colleghe che hanno la Ventura di essere più quotate.

  13. federica says:

    Maggio 22nd, 2006 at 8:46

    Secondo me il problema è che la tendenza per il futuro sarà il “chirurgo-personal trainer-deserto dei carboidrati” anche per gli uomini. Magari l’ha fatto per motivi di salute, ma Vespa si è fatto togliere i nei. Quindi, a meno che le cose non cambino, scordiamoci una televisione di donne normali e rilassate.

  14. Marco says:

    Maggio 22nd, 2006 at 11:13

    Mi piacerebbe sottolineare che la crisi di mezza età non è più una prerogativa soltanto maschile…
    Che la nostra amica Milly si sia trovata anche un ventenne da “ammaestrare”?

  15. invisible touch says:

    Maggio 22nd, 2006 at 11:29

    Beh, diciamo che viviamo nello sterotipo della “bellezza perfetta” (che non condivido). Ci impongono un modello da seguire… Figuriamoci per chi fa televisione.

  16. cical0ne says:

    Maggio 22nd, 2006 at 12:11

    giovinezza giovinezza, pri-bip-ma- vera di bellezza….
    …t’avevo detto che somigliavi a mia zia!

  17. IL MIO REALITY says:

    Maggio 22nd, 2006 at 1:09

    La colpa è tutta della Parietti, sì la Parietti , avete capito bene, “la coscia lunga del (centro) sinistra (?)”.
    Non avesse inaugurato lei il filone delle donne belleeintelligenti (e pseudoautoironiche?), che devono essere belle oltre che intelligenti, quindi rifatte, appunto, non saremmo a questo punto.
    Una psicologa sarebbe stata una psicologa. Semplicemente. Come tutte le psicologhe dell’università: 80 Kg per 1,65, capelli arruffati color antracite-nero, occhiali spessi come fondi di BirraMoretti e alito stile fogne di Calcutta.
    Una soubrette sarebbe stata una soubrette. Bella. Fino a 34-35 anni (alias fino a 42, dato che avrebbe tolto almeno 7 anni alla sua età anagrafica).
    Milly Carlucci dunque, non essendo nè psicologa nè soubrette, non avrebbe avuto motivo di essere. Ergo il problema non si sarebbe posto.
    Ribadisco che la colpa è della Parietti.

  18. IL MIO REALITY says:

    Maggio 22nd, 2006 at 1:12

    Va da sè che la soubrette a 35 anni si sarebbe ritirata in Costa Azzurra (cioè a Santa Maria di Leuca).

  19. Ggioia says:

    Maggio 22nd, 2006 at 1:52

    Il commento nr.1 rivela una grande verità.
    Purtroppo è la saggia regola (non so poi quanto saggia) dell’apparenza…

  20. NickNite says:

    Maggio 22nd, 2006 at 4:27

    Mah Mah! Io alla fine vedo una cosa: facciam tutti e tutte gli/le strafighi/e ma poi alla fine non costruiamo una beneamata mazza assieme. E allora a che serve tutto questo? Secondo me è solo un modo con cui certa gente giustifica comportamenti discutibili. Ma forse è tempo che l’uomo sia uomo (che non vuol dire essere bestia) e che la donna torni a fare la donna (la femminilità è una cosa bella!)…altrimenti non si capisce più nulla!!!

  21. Giulia says:

    Maggio 22nd, 2006 at 4:39

    NickNite: mi articoli “l’uomo sia uomo e la donna torni a fare la donna”?
    Perché sai, detta così sembra che tu desideri il ritorno a Marion Cunningham di Happy Days come figura di riferimento. Ed è una cosa che non va necessariamente bene per tutte.

  22. Dottor D. says:

    Maggio 22nd, 2006 at 4:52

    Comunque è vero che il mondo in cui viviamo tende a penalizzare molto più le donne degli uomini, dopo una certa età.

    Però è anche vero che prima di quell’età le donne se la spassano molto di più.

  23. Morgan says:

    Maggio 22nd, 2006 at 7:12

    Ci sono inciuci acquisiti nel tempo che permette nella televisione di essere dei cessi e continuare a lavorare.
    Gli altri si attaccano ovviamente.
    Figuriamoci una giovane come te… 😉

    Morgan

  24. Giulia says:

    Maggio 22nd, 2006 at 9:04

    Guarda, Morgan, in realtà la cosa mi tocca relativamente. Non credo che farò la conduttrice fino alla decadenza fisica: se resterò alla Rai, passerò dietro le telecamere molto prima.

  25. Presidente says:

    Maggio 22nd, 2006 at 11:01

    Naaaa….Giuliè…la verità è che la panza bisogna saperla portare, bisogna. Prendi me…

  26. invisible touch says:

    Maggio 23rd, 2006 at 10:04

    La verità, cara Giulia, è che hai stile e fascino. Doti preziosi e rare in una persona che fa tv.

  27. federica says:

    Maggio 23rd, 2006 at 10:44

    Peccato, dottord, che quest’età siano i 12 anni. Magari se gli uomini smettessero di pensare che donne=lacompagnabelladelliceochescopamentrelorosiammazzanodipippe sarebbe già un inizio. Peccato che per ogni compagna di classe che “se la spassa” ce ne siano 4 o 5 o 10 che cercano di sopravvivere. Fate voi le proporzioni e poi smettetela con questa cazzata del “se fossi stato donna chissà quanto mi sarei divertito (sottinteso: da giovane)”.

  28. federica says:

    Maggio 23rd, 2006 at 10:50

    Rincaro: si divertono talmente tanto che per smettere di divertirsi devono dedicarsi ai disturbi alimentari.

  29. IL MIO REALITY says:

    Maggio 23rd, 2006 at 12:01

    Allora dottorD anche i gay se la spassano o i ragazzi (etero) fighi…ma che discorsi!

  30. orsodingo says:

    Maggio 23rd, 2006 at 12:14

    la verità è che….
    “Omo de panza, omo de importanza”….”omo”, non “donna”.
    Chiaro, no?

  31. pregosiak says:

    Maggio 23rd, 2006 at 4:12

    ciao giulia!
    i tuoi racconti fanno pena!

  32. amicacarmilla says:

    Maggio 24th, 2006 at 2:27

    Io pensavo che anche Milly fosse rifatta… ?!?

  33. Giulia says:

    Maggio 24th, 2006 at 2:40

    No, beh, vista da vicinissimo si vede che non è mai stata toccata dal bisturi. La faccia è proprio naturale. Poi, ovviamente, luci e trucco fanno miracoli.

  34. Joe Tempesta says:

    Maggio 26th, 2006 at 5:04

    federica, ma che stai a dì? critichi un pregiudizio con un altro pregiudizio?

    IL MIO REALITY: sulla Parietti mi sono sempre chiesto da cosa si dovrebbe capire che è intelligente.

  35. vis says:

    Maggio 28th, 2006 at 10:55

    Esiste un istinto in natura che conduce la femmina a scegliere il padre per i propri figli ma sono solo le femmine giovani, quelle in grado di sopportare la maternità, ad essere corteggiate dai maschi.
    La giovinezza nella femmina è essenziale per garantire la sopravvivenza della specie mentre il maschio, non dovendo sopportare l’onere della gravidanza, ha una vita riproduttiva molto più lunga e tanto più rispettabile quanto la sua forza sarà in grado di farlo dominare sugli altri maschi.
    Le femmine devono essere giovani e i maschi potenti, questo è il binomio ottimale per la riproduzione.
    Poi arriva l’essere umano con la sua intelligenza che non servirà a sopire gli istinti, ma solo a manipolarli e distorcerli a suo piacimento fino a ridurre il bisogno di alimentarsi in una patologia e quello di riprodursi ad un divertimento da alimentare continuamente con false giovinezze.
    La strada da fare, per il genere umano, è ancora molto lunga…

  36. normalmenteacido says:

    Giugno 4th, 2006 at 9:07

    dice solo la vertità.amara.

  37. » Il finale come antipasto says:

    Giugno 5th, 2006 at 7:30

    […] sorella maggiore; o forse sì, tutto sommato.) Puoi lasciare un messaggio, o utilizzare il trackback direttamente dal tuo sito oppure leggerti i feed dei commenti: RSS 2.0. Qualcosa dadire? […]