E’ l’una di notte e dovrei dormire

pubblicato da Giulia sabato, Aprile 1, 2006 1:16
Aggiunto alla categoria Bric à brac, Dementialia

Invece faccio dei test per scoprire che sistema operativo sono.

And the answer is:

Which OS are You?

Commenti e ping chiusi.

15 commenti to “E’ l’una di notte e dovrei dormire”

  1. Sergius says:

    Aprile 1st, 2006 at 4:34

    Cioè..davvero,alla domanda:
    “Best programming language?”
    Vuoi dire che esistono donne che non chiedono l’aiuto del pubblico? 🙂

    Auguri per il mal di schiena.

  2. Sergius says:

    Aprile 1st, 2006 at 4:39

    Permettimi una curiosità:ne hai spesso di dolori di mal di schiena?

    ciao
    S

  3. Giulia says:

    Aprile 1st, 2006 at 5:15

    Credo che Mafe non abbia avuto problemi a rispondere alla succitata domanda. Idem tutte le sviluppatrici con cui ho lavorato nella mia carriera nel campo dell’IT.

    Non siamo tutte solo borse e scarpe, signori 😀

  4. Sergius says:

    Aprile 1st, 2006 at 6:29

    Coraggio uomini, ci riamane un po di vantaggio per una venticinquina di giorni al mese,vediamo di sfruttarlo 🙂

    Comunque sia, noi qui si aspetta speranzosi di incontrare una come “seven of nine”.Chi
    ha visto “voyager” su La7, annuirà con un sospiro 🙂

    http://tinyurl.com/kg99u

    Ciao

  5. Giulia says:

    Aprile 1st, 2006 at 6:47

    Se vuoi andiamo avanti di stereotipi fino all’anno del mai. Parliamo di pance, di calvizie, di macchinoni o di cinquantenni che scappano con le ventenni? Scegli 😀

  6. Sergius says:

    Aprile 1st, 2006 at 8:04

    Dai che lo hai capito che mi piace stuzzicare 🙂

    Comunque guarda che gli stereotipi sono tutt’altro che scatole vuote.Ci sono un sacco di situazioni e persone che dentro ci stanno comodissime.Certo a volte semplificano, a volte confondono.Come in tutte le cose basta non abusarne,una volta qui era tutta campagna.E dammi in cinque!

    Succede che ho qua un libro intitolato: “Ogni sintomo è un messaggio”.Sul significato primo delle malattie.
    Se ti va potremo vedere se ci azzecca con te.

    Sergio

  7. cical0ne says:

    Aprile 2nd, 2006 at 9:08

    La schiena e’ tornata a posto?
    E gli occhietti?
    Li hai ancora arrossati ?

  8. Giulia says:

    Aprile 2nd, 2006 at 1:26

    Sergius, ho un materasso sfondato e lavoro al computer otto ore al giorno senza sapere cosa sia una postazione o una sedia ergonomica. Portandomi dietro fin dall’adolescenza diverse deformazioni della colonna.

    Direi che come eziologia del mal di schiena siamo a posto così 🙂

  9. Sergius says:

    Aprile 2nd, 2006 at 2:03

    @Giulia.
    Capito.Un po come non mettere l’olio nell’auto:poi
    quando si ingrippa viene piu più facile accettare il fermo macchina:)

    Se puoi,almeno cerca di non trattarti male durante la notte:una bella stuoia da spiaggia da 2euro e la “prima parte della notte” passala li sopra (la stouia va messa sul pavimento e non sul letto..:) ).

    La tua schiena avra modo di ricalibrarsi e te ne sara riconoscente.

    Ciao
    Sergio

  10. kik says:

    Aprile 2nd, 2006 at 8:40

    O un cuscino come spessore in mezzo alle ginocchia stando in posizione fetale.

  11. Antonio says:

    Aprile 3rd, 2006 at 11:37

    Io sono uscito affine al sistema operativo X…ma che e’???

    Speravo che uscisse il mio carissimo LinuX SuSe 9.0, con il quale oramai smanetto da piu’ di un anno…

    Mah…

  12. darkripper says:

    Aprile 3rd, 2006 at 3:20

    Uhm, tutto ciò mi ricorda le Os-Tan (i giapponesi sono troppo avanti).

  13. Barbara says:

    Aprile 3rd, 2006 at 11:24

    Non ho chiesto l’aiuto del pubblico (anche se le scarpe mi piacciono parecchio), però sapere di essere un HP-UX mi ha gettato un po’ nello sconforto, soprattutto per il passaggio “You’re still strong despite the passage of time”.
    Come avrà fato ad accorgersene?

  14. Barbara says:

    Aprile 3rd, 2006 at 11:25

    Fatto

  15. » Donne reali del paese reale says:

    Gennaio 19th, 2008 at 8:11

    […] Il pressante quesito mi è pervenuto nei commenti a questo post, che fa seguito a quest’altro post; da cui si evince che a) le giovani donne italiane usano Google a cazzo, b) le giovani donne italiane non riescono a distinguere fra un forum e un blog e c) le giovani donne italiane hanno le idee un po’ confuse circa l’auspicabile collocamento dei propri ormoni in eccesso. […]