Non so se l’ho mai detto
pubblicato da Giulia giovedì, Novembre 17, 2005 17:03Lo dico adesso.
Ho notato che spesso il titolo di questo blog (e, per estensione, quello della sua tenutaria) vengono associati a quello di Sophie Kinsella, e omonimo romanzo.
Orbene, non solo non l’ho mai letto, ma la prima incarnazione di questo posto (con relativo titolo) porta una data di parecchio antecedente la pubblicazione in Italia del libro della Kinsella.
La qui presente ha per la chick lit la stessa considerazione che ha per la dieta del minestrone e la pagina delle creme di bellezza nei periodici femminili, e questa considerazione si esprime in numeri negativi.
Questo per l’accuratezza e la cronaca.
Per il resto, il temporaneo silenzio di queste pagine va imputato esclusivamente alla mancanza di tempo e di energia. Appena le cose si assesteranno, torneremo in forze.
Pregasi anche ammirare l’impegno profuso nella stesura di un post che non contenesse lettere accentate: le tastiere in dotazione a Rai Futura non le contengono. E ho detto molto, anche se non tutto.
Hasta luego.
Fabio says:
Novembre 17th, 2005 at 5:38
…Perec, dove sei?
Il prossimo post lo vogliamo senza la A!
gae says:
Novembre 17th, 2005 at 6:29
ìl tùò sfòrzò nèll’èvitàrè l’ùsò dèllè pàròlè àccèntàtè e dàvverò àmmìrèvòlè.
à mè rìescè dìffìcìlìssìmò.
bàcì.
orsodingo says:
Novembre 17th, 2005 at 6:29
allora il segreto è nel titolo: tu sei diventata una blogstar e la Kinsella ha venduto milioni di libri!
Adesso m’invento un format per la Tv che si chiama “sai tenere un segreto?” e lo rivendo a telemontepulciano!
cical0ne says:
Novembre 17th, 2005 at 7:18
Hai detto tutto!
Hasta la pasta asta panza!
…vado a cena… 😉
larvotto says:
Novembre 17th, 2005 at 7:43
è é à ò ù ì
io ce le ho-o!
nana nanana
senti, a dire il vero non ci avevo mai fatto caso, però adesso che me lo fai notare… sicura che non ti sei ispirata nemmeno un pò?
dai, a noi puoi dirlo…
noi sappiamo tenere il segreto
🙂
Zelig says:
Novembre 17th, 2005 at 9:27
Ti capisco: anch’io ho scelto Zelig come nick quando ancora non c’era il programma in TV (ispirandomi ad un film di Woody Allen).
Adesso tutti pensano che io creda di essere un tipo molto divertente…
Domiziano Galia says:
Novembre 18th, 2005 at 2:10
Scusa ripeti: a Rai Futura hanno le tastiere senza lettere accentate? E funzionano a manovella magari.
Dottor D. says:
Novembre 18th, 2005 at 3:34
Tu pensa, alle volte, le coincidenze. Leggo questo post pochi minuti dopo aver finito un romanzo della Kinsella (che, per la cronaca, nel suo genere è veramente brava. Se pensate che fare quello che fa sia facile, provateci voi)
manuel calavera says:
Novembre 18th, 2005 at 1:37
forse nel futuro non useremo più lettere accentate?
NickNite says:
Novembre 18th, 2005 at 1:48
Come tastiere senza accentate?? Ci stiamo piegando agli anglosassoni?? Dai Giulia che aspettiamo tue nuove interessanti…cioè FROM GIULIA WITH AN ACCENT…:-P (sono proprio un pirla)
Ciao a tutti!
skwhirl says:
Novembre 18th, 2005 at 2:08
Ma per l’amore del cielo! =:o)
searching says:
Novembre 18th, 2005 at 3:40
io il libro l’ho letto e merita, davvero.
devo dire che e’ un po’ il motivo per cui ho cominciato a leggerti.
e comunque a questo punto consiglierei causa contro la kinsella.
perbacco.
Dottor D. says:
Novembre 18th, 2005 at 4:32
Stanno pure per fare il film.
deb says:
Novembre 18th, 2005 at 4:44
sei fantastica (come sempre).
Giulia says:
Novembre 18th, 2005 at 4:51
Per chi vuole sapere tutta la storia: il titolo e’ stato coniato in un momento di sconforto per la quantita’ di pettegolezzi del tutto falsi che giravano sulla sottoscritta al tempo dell’apertura, causati da un’eccessiva porosita’ dei miei circoli sociali. Insomma, la gente parla troppo e a sproposito, e se una sera chiacchieri cinque minuti con uno, due giorni dopo gira la voce che te lo sei trombato a pecora in mezzo a una balera.
Da cui il titolo.
Non dico nulla sulla Kinsella perche’ ci ho gia’ scritto sopra un post intero, eoni fa, e non mi va di andare a scavarlo fuori… 🙂
Neo says:
Novembre 18th, 2005 at 5:39
Per fortuna rimangono gli apostrofi :-p
mavi says:
Novembre 18th, 2005 at 6:28
Doppia causa: alla kinsella e ai diffamatori della trombata a pecora.
unit says:
Novembre 18th, 2005 at 7:41
e qual’è il titolo della tenutaria?
arianeve says:
Novembre 24th, 2005 at 3:02
“Lo dico adesso”… ma l’avevi -forse più volte- già detto, no? 🙂
Della Kinsella meglio “Sai tenere un segreto?” della saga dell’insopportabile Becky Bloomwood (il classico personaggio da odiare) dei vari “I love shopping”. E per quanto mi riguarda, meglio la chick lit delle telenovelas/postialsole/3000vetrine e degli irreality-show… ognuno ha le sue preferenze per il relax da encefalogramma piatto.
Ma il titolo originale di “Sai tenere un segreto?” era davvero “Sai tenere un segreto?”? (
arianeve says:
Novembre 24th, 2005 at 3:03
mancava..
Ma il titolo originale di “Sai tenere un segreto?” era davvero “Sai tenere un segreto?”? (scusate la serie di punti interrogativi)
La chick-lit è spesso tradotta in modo tremendo.
Controllare prima di inoltrare cause alla Kinsella! 😉
iri says:
Dicembre 6th, 2005 at 10:30
in effetti pensavo che fosse una citazione della kinsella.