Come Fantozzi con l’acqua Bertier

pubblicato da Giulia mercoledì, Agosto 10, 2005 6:52
Aggiunto alla categoria Bric à brac

Sì, lo so che ho detto che non ci sarei stata fino alla fine del mese. Diciamo che non ci sarò con grande frequenza. E’ che stamattina (non sono neanche le sette, ma siccome sono a casa dei miei lo zabaione con latte e caffè mi è stato recapitato a letto alle sei meno dieci, e nel dormiveglia l’ho anche bevuto, con le conseguenze immaginabili) stavo oziando/leggendo blog, che poi è la stessa cosa, e ho trovato questo post di Emmebi. Che di suo sembra un innocuo post contemplativo dei misteri della geofisica, ma provate ad aprire i commenti. Troverete la prova di due fatti: uno, che il ciclo di Fantozzi è praticamente la Treccani della cultura pop italiana, dato che non c’è argomento che non sia in qualche modo riconducibile a un qualsiasi episodio della saga del ragioniere; e due, che gli uomini non riescono a parlare di acqua gassata senza aprire immediatamente un simposio sulla ruttogenesi.

E per questo li amiamo tanto.

Commenti e ping chiusi.

15 commenti to “Come Fantozzi con l’acqua Bertier”

  1. Zelig says:

    Agosto 10th, 2005 at 8:51

    BURP! 😀
    Corrado

  2. TruzzoTroll says:

    Agosto 10th, 2005 at 9:22

    Perrier, mica Bertier, farisei.
    http://www.ruttosound.com/regolamento.htm

  3. Giulia says:

    Agosto 10th, 2005 at 9:49

    Sì, quella vera è la Perrier; ma nel film, per ragioni ovvie, era la Bertier.

  4. clarke says:

    Agosto 10th, 2005 at 5:10

    Un momento…. quando penso all’acqua gassata la prima cosa che mi viene in mente è che è così perché al suo interno ci sono microbolle di CO2.
    Sarò mica gay???

  5. Giulia says:

    Agosto 10th, 2005 at 5:54

    No. A occhio, sei un chimico 😀

  6. EmmeBi says:

    Agosto 10th, 2005 at 11:33

    Ore 23,35 RAIUNO: Servizio lungo – almeno 5 minuti – su una gara nazionale di rutti.

  7. Fabrizio says:

    Agosto 11th, 2005 at 6:42

    Penso sempre che Villaggio sia (stato) un grande. Ha avuto una enorme capacità di analisi del mondo lavorativo e della sua evoluzione. Nel paese in cui vivo io non c’è stato un Fantozzi, e lo capisci dal fatto che le persone si prendono sul serio a lavoro. Nessuno che si rende conto che ci sono ovunque i fenomeni alla “gran consiglio dei dieci assenti”, “crocifissione in sala mensa” e “viaggio aziendale tragicomico”.
    Per la questione “il rutto e i suoi aspetti conviviali”, ci sono tanti paesi in Europa dove è accettato che si rutti dopo mangiato o dopo la cola. Anche per le ragazze. Io all’inizio rimasi un po’ sorpreso, poi ho capito l’abitudine e mi ci sono buttato a capofitto…

  8. Jack Ryan says:

    Agosto 11th, 2005 at 12:38

    “ruttogenesi” è bellissimo.

  9. Giulia says:

    Agosto 11th, 2005 at 1:13

    Fabri’, sfondi una porta aperta. So recitare a memoria la voce fuori campo del varo: “Parte da quarantadue metri la Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare…” 😀

  10. Fabrizio says:

    Agosto 11th, 2005 at 4:45

    Giu’, mo ti interrogo.
    Fuori freddi. Dentro?

  11. Giulia says:

    Agosto 11th, 2005 at 4:51

    800 gradi Fahrenheit. I pomodorini.

  12. Fabrizio says:

    Agosto 11th, 2005 at 5:12

    Bocciata: Fuori freddi, dentro palla di fuoco
    a 18000 gradiii.

  13. Giulia says:

    Agosto 11th, 2005 at 5:42

    Però erano i pomodorini :#(

  14. Fabrizio says:

    Agosto 11th, 2005 at 6:23

    http://www.selvaggialucarelli.it/foto/volemosebene/images/io_giulia_blasi.JPG
    Ecco, a quella cena ci dovevo essere anch’io. Poi c’ho avuto un casino col gomito e col ginocchio, robba di contatti.

  15. Giulia says:

    Agosto 11th, 2005 at 7:41

    Vabbè, ti sei perso me ubriaca e spettinata. Ma anche Selvaggia. Per cui OK 🙂