Posto sbagliato, momento sbagliato
NOOOOOOO!!! Tutta colpa del naso. Siccome domani devo andare a farmici guardare dentro (visita di controllo post-operatoria) e quindi sono a casa dei miei, mi perdo l’unico grande evento che la Trieste mondana ha da offrire in questo periodo: Tinto Brass che viene a presentare il suo ultimo film, Fallo! (titolo dell’anno, senza alcun dubbio).
Capite, per colpa del mio setto ex infortunato mi perdo l’incontro con il maestro del pecoreccio, il Gran Sacerdote del Culo, l’inventore di Claudia Koll e il riscopritore della Sandrelli. Dovrò accontentarmi dei racconti di Monica, che stasera sarà all’anteprima insieme a tutta l’intellighenzia triestina (signore incartapecorite con collana di perle, giornalisti de Il Piccolo, anziani professori).
E io qui, nella strabassa friulana.
Pessimo tempismo.
(Domani, vi giuro che domani avrò delle cose da raccontarvi, giuro giuro giuro, devo fare una cosa interessante che non vi posso dire adesso, ma domani vi assicuro che vi dico delle cose, la smetto di lagnarmi vagamente e mi rimetto al lavoro.)
Nel frattempo, una pregunta. Secondo voi, perché nei video degli artisti hip-hop ci deve essere obbligatoriamente tutta questa gnocca in costume da bagno che dimena i fianchi? Non che io abbia niente contro le gnocche in costume da bagno: è che stanno lì, roteano il bacino con aria concentrata, non hanno assolutamente l’aria di divertirsi, sembrano (e sono) tableaux vivants, decorazioni in movimento, sono tante e tutte uguali, e il rapper sta in mezzo a loro senza guardarle, tanto mica sono lì veramente.
Insomma, meglio Er Piotta a MTV On the Beach. Non scherzo. Er Piotta in bermuda, ciabattine e una specie di bandiera per maglietta. Almeno Er Piotta ha il dono della parola, maledizione.