Ma di’ soltanto una cassoeula e io sarò salvato
pubblicato da Giulia domenica, Ottobre 3, 2010 14:08Non è la lingua, non è la cultura, non sono le tradizioni e tantomeno la storia: se c’è una cosa in comune fra i popoli della cosiddetta Padania, in particolare delle sue zone più brumose, è la fede nel potere taumaturgico del porco. Nessun altro paese al mondo ha una tale varietà di salumi e un così vasto assortimento di modi per cucinarne ogni singola parte, ché del maiale, si sa, non si butta via niente.
Alla luce di questo fatto, non ci si deve stupire troppo se il sindaco di Adro – quello della scuola con i simboli leghisti – ha deciso che i bambini di fede diversa da quella cristiana non possano scegliere un menu alternativo a quello a base di carne suina. Non è strano, dico: il sindaco lo fa per il loro bene, convinto nel profondo che l’assunzione del maiale sia fondamentale per essere finalmente del tutto integrati nella società italiana: basta un boccone di prosciutto et voila, da figlio di immigrati di fede musulmana ti trasformi all’istante in un robusto padano di saldi valori pag… no, crist… vabbe’, quello che è. Un morsichino di cassoeula e parli subito bresciano meglio di Balotelli; due ciccioli per rivaleggiare in intelligenza e acume con Borghezio, secondo il quale le proteste dell’Ucoii contro una discriminazione sarebbero frutto di “estremismo islamico” e costituirebbero una pesante interferenza “nella politica interna del nostro paese”.
Borghezio, essendo uno che di ciccioli ne ha mangiati tanti, sa cose che noi non sappiamo. Per esempio, che secondo la legge padana nelle mense pubbliche si deve mangiare tutti allo stesso modo, a prescindere dalle convinzioni personali, dal credo e dalle scelte dietetiche. Essendo Borghezio padano, il maiale è per lui una forma di comunione: lo si assume per essere parte del popolo dei credenti. Se sei musulmano, ebreo, vegetariano o il maiale ti fa schifo, non sei degno (letteralmente) di partecipare alla sua mensa.
I musulmani d’Italia sprecano il loro tempo: le alte cariche dello Stato non interverranno. Il DNA padano dello stesso Presidente del Consiglio lo dimostra: per lui, fra il maiale e la divinità, non c’è alcuna differenza.
PawnHeart says:
Ottobre 4th, 2010 at 8:16
“Il DNA padano dello stesso Presidente del Consiglio lo dimostra: per lui, fra il maiale e la divinità, non c’è alcuna differenza.”
Clap, clap, clap.
Un colpo da maestra, geniale Giulia.
Gianni says:
Ottobre 4th, 2010 at 3:02
Pig God !
Con buona pace della C.E.I., of course
w. says:
Ottobre 4th, 2010 at 5:12
sull’importanza del prosciutto mi è venuta in mente questa barzelletta ebraica raccontata da Moni Ovadia in un suo spettacolo: “Un prete e un rabbino si trovano a chiacchierare sul treno. Il prete introduce il discorso sulle questioni relative alle prescrizioni alimentari praticate dagli ebrei: “Sai noi cristiani comprendiamo l’importanza delle vostre tradizioni, però non sai quanto sia saporita a volte la nostra cucina a base di maiale. Ricordo di aver partecipato ad un banchetto in cui le portate principali erano vari tipi di carni di maiale crude e cotte di ogni tipo di provenienza e tradizione culinaria.. Fu un’esperienza assolutamente indimenticabile …” E giù con una descrizione lunga e particolareggiata delle delizie sperimentate dai partecipanti a quel banchetto.
Dopo di che la conversazione continua toccando vari argomenti di altro genere finché il rabbino interroga il prete sulla sua condizione di celibe. Il prete fa un discorsetto standard sulle motivazioni e sui vantaggi della cosa.
Allora il rabbino dice: “Sai ti capisco benissimo, ma non posso fare a meno di ricordare la mia prima volta, fu con una giovane amica che conobbi e di cui mi innamorai. Ci trovammo soli per la prima volta un giorno…” E giù con una appassionata descrizione della sua esperienza con ogni tipo di dettaglio. Alla fine della storia c’è un attimo di silenzio, il prete guarda il paesaggio fuori da finestrino. Il rabbino lo guarda negli occhi e chiede “Meglio del prosciutto, eh?”
Stefano says:
Ottobre 4th, 2010 at 5:16
Alla faccia della cena etnica per la fratellanza! ho scritto un post…..sei un bel porco!!
A volte si dice …..e ci si comporta. Saluti
Giulia says:
Ottobre 5th, 2010 at 10:25
Moni Ovadia never lies, come Joni Mitchell.
Werckmeister says:
Ottobre 11th, 2010 at 10:39
Nessun altro paese? Ti sei dimenticata della Spagna…
Werckmeister says:
Ottobre 11th, 2010 at 10:42
ci stiamo per liberare di Berlusconi, e questo è bene; ma dalla Lega, chi ci libererà? Nessuno, temo
w. says:
Ottobre 11th, 2010 at 7:11
l’influenza suina?