Ancora?
pubblicato da Giulia giovedì, Febbraio 12, 2009 20:25Gentile Sen. D’Alia,
Mi aiuti a capire: lei vorrebbe far chiudere Facebook e YouTube per apologia di reato?
Chi usa la rete non sa più se ridere o piangere, davanti a questi goffi tentativi di approccio. Sembrate tutti l’elefante che fa l’amore con la maiala, per citare un altro riferimento culturale che probabilmente lei non capirà. Ora, a parte ricordarle che qui non siamo in Cina, ché in Cina sono comunisti, e voi che vi siete battezzati (con notevole faccia di bronzo, mi perdoni) “Popolo delle libertà” discendete da nobile tradizione democristiana a queste cose dovreste come minimo starci un po’ attenti, vorrei richiamare la sua attenzione su un dettaglio che dettaglio non è. Ovvero, che Facebook e YouTube sono società residenti in un paese estero che si chiama United States of America, ha presente, quello dove hanno eletto uno un po’ abbronzato che con la rete ci ha fatto tutta la campagna elettorale e ha pure vinto, prenda appunti, se crede. Quella che lei vede in Italia, in italiano, è una versione “localizzata”, ovvero tradotta, del software. Ora, io di diritto internazionale ci capisco pochino, ma credo che fare causa a una società estera per una violazione che attiene al diritto italiano sia un filino macchinoso.
Facebook, YouTube e tutte le community online sono in possesso di un sistema di moderazione che permette di segnalare i contenuti offensivi, razzisti o che incitano alla violenza e alla discriminazione (inclusa l’omofobia, che né il suo governo né quello precedente ha ritenuto di dover includere nella lista dei reati punibili). Se la comunità segnala un video o un contenuto offensivo, gli amministratori possono rimuoverlo. Lo so che le pare strano, ma dall’altra parte di Facebook non c’è Mark Zuckerberg che controlla uno a uno i gruppi che vengono creati, inclusi quelli in una lingua che presumibilmente non conosce.
Non vorrei metterle strane idee in testa, Senatore, ma vorrei farle presente che l’unico modo per impedire che un contenuto immesso in una community sia visibile in rete è oscurare l’intera community. Spero che lei si renda conto che oscurare Facebook o qualsiasi altro sito costituisce una palese violazione dei diritti civili: si chiama “censura”, la fanno i fascisti e la fanno i comunisti, ma gente che si fa chiamare “Popolo delle libertà” che aderisce al palese anticomunismo vaticano dovrebbe starne bene alla larga. Senza contare che questa censura è piuttosto facile da aggirare, non serve nemmeno essere granché come hacker. Se vuole glielo spiego, lo so perfino io che hacker non sono. A questo punto, credo che per il governo sarebbe leggermente impraticabile esercitare un controllo casa per casa, per vedere chi è che si connette a Facebook di nascosto. E direi anche che dedicare delle risorse a cotali cazzate è una fesseria maiuscola.
Se il governo italiano vuole contrastare efficacemente mafia e camorra, contrasti mafia e camorra. A dare dei deficienti ai deficienti che esprimono sostegno a Riina e Provenzano su Facebook ci pensiamo già noi che siamo sani di mente, quando non ci scappa da ridere.
Faccia revocare quel provvedimento inutile, e dorma sereno. Ci fa più bella figura.
Menphis says:
Febbraio 13th, 2009 at 7:47
Non mi risulta che D’Alia faccia parte del governo!!
Giulia says:
Febbraio 13th, 2009 at 9:05
Sai che c’hai ragione? Sono talmente tutti uguali che non mi ero accorta che è dell’Udc!
(Mo’ correggo.)
Menphis says:
Febbraio 13th, 2009 at 9:31
Ok. Adesso Giulia seriamente e con la voglia solo di discutere!
Domani … anzi oggi pomeriggio organizzo il gruppo dei “molestatori di Giulia Blasi…uniamoci!!!!
Secondo te, ammettiamo che si iscrivino in 20 e altre persone solo leggano tra cui un paio di molestatori veri …. non è possibile che dallo “scherzo” di cattivo gusto qualcuno non passi alle vie di fatto e si ritrovi ad aspettarti sotto casa tua?
Si vuole solo responsabilizzare chi gestisce il sito di facebook o siti simili.
La libertà bisogna saperla anche gestire … se no si sconfina nell’anarchia … e qualche “maleducato” lo trovi …
Angela says:
Febbraio 13th, 2009 at 9:50
Uff non ne posso più…UDC o Governo che sia non importa, queste sparate mi fanno pensare che davvero questa gente non dovrebbe davvero essere lì. Giulia candidiamoci noi..una al governo l’altra all’opposizione. Magari ci caviamo gli occhi..ma almeno risparmieremmo all’elettorato una marea di cazzate. E in ogni caso peggio di loro non potremmo proprio fare 🙂 Ovviamente se un giorno mi vedessi in televisione o mi leggessi sui giornali a fare lo stesso sei fin d’ora autorizzata a darmi una saccagnata di botte!
Giulia says:
Febbraio 13th, 2009 at 10:07
Hahahahahaha, magara. Almeno, in un faccia a faccia Blasi-Curcio nessuna delle due avrebbe i foglietti (ma te lo sei beccato, Cappellacci, l’altra sera? Ho seguito il dibattito. Pena).
Giulia says:
Febbraio 13th, 2009 at 10:11
Menphis, a parte che trovo abbastanza inquietante questa cosa di “molestarmi” (e ti pregherei di smetterla, visto che non è nemmeno la prima volta), si sta ragionando dei contenuti di un sito, non della possibilità che un gruppo si costituisca in associazione a delinquere. Quello può succedere su Facebook, MySpace e anche alla sezione di partito o al bar. Il mio discorso verte sull’opportunità o possibilità di citare in giudizio Facebook o simili per un contenuto, che è una solenne minchiata. Se si vuole chiudere il gruppo di aspiranti molestatori, si segnala il contenuto alla community ed eventualmente il gruppo stesso alle autorità (visto che le persone vi si iscrivono con identità riconoscibili), non Facebook, che è un contenitore. Da utente della rete, dovresti conoscere la differenza.
Giulia says:
Febbraio 13th, 2009 at 10:12
(Aggiungo che ulteriori commenti minacciosi anche solo nella forma per la mia persona saranno cancellati, uomo avvisato.)
iFLUK says:
Febbraio 13th, 2009 at 11:23
… esprimo il mio apprezzamento …
😉
roger says:
Febbraio 13th, 2009 at 11:29
non so se si rende conto….il Sen. D’ Alia…..
che con questa legge anche i siti dei partiti politici,visto le idee e le dichiarazioni dei loro,iscritti ,leader,affiliati,simpatizzanti e affini………che molto spesso… propagandano idee seccessioniste,insultano alte cariche dello stato, magistrati,giudici,attentano alla costituzione…..etc etc etc… e in molti casi ciò può essere apologia di reato…..RISCHIANO SERIAMENTE CON TALE LEGGE DI ESSERE OSCURATI….
forse non tutto il male viene per nuocere…..COMINCIAMO A DENUNCIARLI….
cofano says:
Febbraio 13th, 2009 at 12:16
E’ evidente che il Senatore, se riceve una lettera minatoria, rompe il culo al postino.
Antonio says:
Febbraio 13th, 2009 at 1:56
ma chi è sto senatore? Non è per caso uno di quelle seconde linee che nessuna caga, e per far parlare di se almeno cinque minuti in una legislatura spara una cazzata qualunque per avere un po di movida?
A me sa tanto di si.
Angela says:
Febbraio 13th, 2009 at 7:29
Si Giulia l’ho seguito..sigh..la tentazione di astnermi è tanto tanto forte…Cerco di combatterla, ma sta prendendo il sopravvento! Aiuto..ps..ho avuto un flash inquetante in cui in quel faccia a faccia tu mi davi della nana infame con i capelli posticci e dall’alto del mio metro e cinquantaquattro ti chiamavo frassino in gonnella…ah! Devo aver mangiato pesante a pranzo… 🙂
Giulia says:
Febbraio 14th, 2009 at 11:11
Beh, votare per Cappellacci sarebbe assurdo, è un fantoccio. Quello di Berlusconi è chiaramente un ricatto alla Sardegna: o votate il mio surrogato, oppure non si collabora più. Fossi nei sardi, voterei indipendentista anche solo per questo, come sfregio. Alla fine, si sta parlando del governo della regione, non si può scherzare. Soru ha sicuramente i suoi difetti, ma ha lavorato con ragione e metodo.
Anellidifumo says:
Febbraio 15th, 2009 at 10:50
Io dico solo che oggi perfino Buttiglione (!!!!) su La7 (omnibus) ha detto cose di buon senso sul testamento biologico. Cioè questi qui del governo sono più reazionari di Buttiglione. Divertente, per chi è emigrato all’estero.
punkwithgun says:
Febbraio 16th, 2009 at 2:03
Sono emigrato all’estero e ad ogni uscita del governo non mi diverto affatto. sto male tanto quanto…