Fra virgolette
pubblicato da Giulia domenica, Settembre 21, 2008 17:48Lasciamo perdere la storia di Borghezio a Colonia, che si commenta da sé. Quello che mi fa impressione è la leggerezza con cui i quotidiani nazionali utilizzano il termine “Padania”. Leggerezza, dico, perché la Padania non è una regione, non è un toponimo, e tantomeno una nazione. La Lega Nord si è inventata questo termine, e con esso un’inesistente storia nazionale, sperando di dare credibilità a un progetto politico che di nazionale, dietro, non aveva niente. Non una lingua, non una cultura, non radici unitarie, e nemmeno una storia che non sia quella di tutta la penisola. Dietro la Lega Nord e la Padania ci sono i dané, i soldi, la robba di Verghiana memoria: non i Galli, i Celti, i pagani, il Po o l’Eridano. Solo ed esclusivamente i soldi, e lo spasmo delirante con cui gli elettori leghisti vi si aggrappano. Terrorizzati da tutto, dal nero, dal nuovo, dall’estraneo, da tutto quello che può anche solo vagamente minacciare le loro proprietà, piccole o grandi che siano. Anche solo nella fantasia.
La Padania non è un’entità riconosciuta, non più di quanto lo sia il cortile sotto casa mia. La si potrebbe chiamare Polentonia, e sarebbe la stessa cosa. Il fatto che Bossi utilizzi il termine come se questo designasse un territorio separato da quello nazionale, e che la stampa riprenda questo trucco, mi sembra abbastanza grave. “Padania” andrebbe virgolettato, non solo per amore di esattezza semantica, ma anche perché fino a prova contraria, il nord della penisola rientra nel territorio della Repubblica Italiana. Le virgolette non sono un vezzo. Sono una necessità culturale. Finché Bossi e compagnia bella saranno pagati dagli italiani per governare gli italiani, faranno bene a mostrare per gli italiani il rispetto necessario: altrimenti si dimettano, e tornino a fare i liderini in quella che si ostinano a chiamare “patria”.
Bdd says:
Settembre 21st, 2008 at 6:55
uhm, sicura però che il territorio padano non corrisponda ad una lingua? la questione è dibattuta, ma l’UNESCO ha in effetti riconosciuto il gruppo linguistico galloitalico (sulla cui appartenenza all’italiano o al francese, gli studiosi continuano a litigare). peccato per Calderoli e soci, che questa classificazione non comprenda il Veneto 😉
Giulia says:
Settembre 21st, 2008 at 7:19
Ehi, se mi presentano le prove che noi “padani” siamo una “nazione”, mi faccio assegnare la doppia cittadinanza. Parlo da friulana, eh? Ma finché non mi portano le prove che friulani, veneti, lombardi, piemontesi, trentini, altoatesini e valdostani parlano lingue che sono derivate da un unico ceppo, non mi vengano a rompere le balle! 😀
dave says:
Settembre 21st, 2008 at 7:29
“Padania” e’ un termine come un altro, e’ come dire “Lucania”.
Le persone s’inventano dei termini per denominare certe regioni, e dopo un po’ vengono usate nel linguaggio naturale dalle persone.
E poi, sinceramente, con tutte quelle che combinano i leghisti, te la vai proprio a prendere per ‘sta cretinata?
Spettatore di provincia says:
Settembre 21st, 2008 at 8:26
BDD, non credo che la questione linguistica possa essere usata come discrimine.
Restando proprio in friuli, passino il ladino e il furlan che sono neolatine, ma il tedesco e lo sloveno?
Disorder says:
Settembre 21st, 2008 at 9:15
Beh, le parole sono importanti. Un po’ come “antifascismo”, “eroe”, “sicurezza”, “persecuzione” (tanto per ricordarne alcune usate a sproposito, e non sto a ricordare i contesti)
Giulia says:
Settembre 21st, 2008 at 10:00
‘momento, Dave: “Lucania” non è una parola inventata quindici anni fa per descrivere una nazione inesistente. Dietro “Padania” (non virgolettato) c’è la radice del problema-Lega: ovvero, porsi come antagonisti dell’Italia e degli italiani mentre si è al governo in Italia, in rappresentanza degli italiani. E’ solo uno dei tanti problemi di questo partito che si pone come movimento secessionista ed è al governo. Ripeto. Al governo. In rappresentanza di una nazione inventata.
Non è una cretinata (e ovviamente me la sono presa anche per altre cose).
Giulia says:
Settembre 21st, 2008 at 10:06
Beh, il ladino si parla in Trentino e non in Friuli (dove si parla il friulano e in parte anche il veneto), il tedesco è germanico, lo sloveno è di area slava. E ne abbiamo già tre diverse. Va detto che anche molti sloveni della minoranza votano Lega Nord. Non certo per l’unità nazionale della Padania (della quale non fanno parte). Comunque non esiste una sola matrice per tutte le lingue parlate nel cosiddetto “territorio padano”. Né esiste una lingua comune, tipo il cinese mandarino o appunto, l’italiano, parlata dalla gente locale. Il “padano” non è una lingua, perché – toh – non esiste.
Bdd says:
Settembre 21st, 2008 at 11:09
SpettatoreDiProvincia, lungi da me pensare che la lingua debba corrispondere ad una nazione… del resto seguendo questa strada, l’unità d’Italia finirebbe nelle mani dei filologi.
dunque non mi pare così scandaloso ammettere che esiste un gruppo linguistico corrispondente ad una certa zona italiana (come del resto ce ne sono altri): non significa mica avallare le sue bizzarre ed antistoriche rivendicazioni territoriali.
phoebe says:
Settembre 22nd, 2008 at 12:24
Da piccola io e la mia comitiva di amici avevamo deciso che il nostro quartiere era un principato. Battevamo la nostra moneta (erano dei tappi, ma vabbè…), avevamo le nostre gerarchie e le nostre regole.
Ecco, la Padania più o meno è questo, solo che io avevo sette anni.
virgo sine macula says:
Settembre 22nd, 2008 at 7:18
La Padania e’ un termine mutuato dal latino con cui i nostri bravi ed illustri antenati indicavano la Gallia Cisalpina ovvero al di qua delle Alpi,che era abitata da diverse popolazioni in maggioranza appunto Galli.Al giorno d’oggi , non parlo del linguaggio leghista,e’ corretto utilizzare tale termine come sinonimo di pianura Padana la quale esiste ed e’ tuttora citata in tutti i libri di geografia,lo era anni or sono e lo sara’ sempre.
Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo persino l’universita’ di Newcastle,specializzata nello studio di regioni popolazioni e lingue,conferisce alla Padania delle proprie caratteristiche geografiche,etniche,linguistiche.
Dunque non vedo lo scandalo e l’inopportunita’ nell’utilizzo di tale parola per indicare una regione e i suoi abitanti,parola che esiste appunto da oltre duemila anni,utilizzata anche da persone allora erudite come Catone.Del resto a me e’ capitato spesso di incontrare cittadini siciliani eruditi che dicevano fieramente di essere abitanti della Trinacria,utilizzando appunto l’antica denominazione latina,a sua volta mutuata dal greco,per indicare la Sicilia e a me la cosa non ha dato nessun fastidio ne’ suscitato sdegno.Il problema e’ che in questo paese esiste in tante circostanze un razzismo al contrario:un cittadino del sud puo’ dire di appartenere alla Trinacria senza dare scandalo(i secessionisti fra l’altro esistono anche in Sicilia che vanta il primo partito secessionista italiano in ordine di tempo),un cittadino del nord che si definisce un padano e’ un razzista,un ignorante,un nazista,un secessionista e cosi’ via.Il solito metro dei due pesi e due misure,assolutamente antidemocratico e fascista.
Michela says:
Settembre 22nd, 2008 at 8:33
Sottoscrivo ogni riga, e non mi sembra affatto una questione di lana caprina: le parole creano realtà, le cose cominciano ad esistere chiamandole per nome. La Padania non esiste, non più di quanto esista La Terra di Mezzo o Topolinia.
Antonio says:
Settembre 22nd, 2008 at 9:23
Ma infatti, la “padania” è stata creata ad arte per dare al popolo “padano” (ossia ai leghisti), un qualcosa su cui identificarsi oltre ovviamente all’odio per tutto ciò che è diverso (nero, omosessuale, meridionale, musulmano…). La padania come dici tu non esiste. Ho provato a spiegarlo ad un mio caro amico leghista (vi giuro che almeno lui è un tipo a posto), ma niente da fare è più forte di loro ho provato a spiegare che storicamente le regioni ora “padane”prima non erano che province periferiche di imperi che si prendevano a mazzate tra di loro.
Linguisticamente non esiste, si va dal francese allo slavo passando per il tedesco (ah e l’italiano, già dimenticavo).
Comunque giulia, brava non sai da quanto tempo mi sto scervellando per capire come mai nessuno ancora abbia mai chiesto a questi capetti leghisti una domanda semplice semplice:
“MA LA PADANIA ALLA FIN FINE, CHE CAZZO È?”
PawnHeart says:
Settembre 22nd, 2008 at 3:02
Nonostante tutto il disprezzo che provo per personaggi come Borghezio, e lo schifo che mi suscita l’idea di secessione, va detto che se la Padania non ha unita’ (storica, culturale e tantomeno linguistica e per tale ragione non puo’ essere considerata come un’entita’) cosa dovremmo dire dell’Italia ai tempi dell’unificazione? Cosa avevano in comune i friulani con i siciliani? La lingua? Non mi pare. La storia? Ancora meno. Eppure si fece una nazione con un atto di pura volonta’. Secondo me non si combattono le istanze leghiste dicendo che la Padania e’ un’invenzione, bisogna metterli di fronte alle loro stronzate e far loro capire che e’ nell’interesse di tutti che esista una realta’ nazionale che si chiama Italia.
••FLUK•• says:
Settembre 22nd, 2008 at 6:00
Cara Giulia hai perfettamente ragione.
I media tutti, al servizio di sua maestà, coscientemente parlano di Padania perché diventi linguaggio comune e quindi di fatto esista; magari sui libri di geografia o sugli atlanti non se ne fà menzione ma “lo dice la tivvù”: ergo est.
L’operazione è parte della revisione storica che questa splendida destra liberale stà perseguendo dal giorno della discesa in campo e mi pare che attecchisca senza tante difficoltà.
Poveri noi…
Giulia says:
Settembre 22nd, 2008 at 7:01
Da un leghista sono disposta ad accettare molte cose (prima di tutto, che esista), ma non che mi venga a dare dell’antidemocratica fascista. Considerato che sono i leghisti, e non io, ad avercela con tutto quello che non è “padano” (e io le virgolette ce le metto: voglio le prove fisiche di tutte queste citazioni. Nei miei libri di geografia non esiste niente che sia identificabile come Padania, né esiste un popolo “padano”).
Oltretutto, la “Padania” non copre solo la pianura Padana, ma anche Alpi e Prealpi, e un pezzo di Carso. Rivedere, prego, la voce “Padania”.
Per il resto, i leghisti rimangono un partito di ignoranti opportunisti che governano in Italia sognando di governare altrove. Fine.
Marcello says:
Settembre 22nd, 2008 at 7:25
Ancora più grave mi pare sia il fatto che Maroni (e credo anche gli altri ministri della Lega) continuino a girare col fazzoletto verde e il simbolo della ‘Padania’ nel taschino… sembra una cavolata, ma a livello simbolico è moolto importante, come a dire, siamo Ministri italiani, ma restiamo ‘padani’…
Nessuno says:
Settembre 22nd, 2008 at 7:48
http://www.mondimedievali.net/pre-testi/padania.htm
Sysop says:
Settembre 23rd, 2008 at 1:15
L’argomento della discussione è un completo no sense, come se gli Stati fossero società immutabili e il mondo di oggi fosse lo stesso mondo del passato.
Perfino un bambino di 10 anni sa che pochi decenni fa l’Italia era una monarchia, con confini diversi dagli attuali e con la lingua italiana poco diffusa.
Non siete andati a scuola?
virgo sine macula says:
Settembre 23rd, 2008 at 1:46
Quando ho scritto sopra antidemocratico e fascista non mi riferivo ovviamente all’autrice del blog ne’tantomeno al suo assunto ma,ribadisco,al metodo dei due pesi e due misure tanto in voga in taluni ambienti della sinistra italiana per cui un cittadino siciliano che si definisca abitante della Trinacria e’un fine uomo di lettere mentre un abitante delle valli bergamasche che si definisca padano e’ un rozzo secessionista e razzista.Mi sono riletta attentamente le mie parole e francamente non mi sembra diano adito a dubbi in proposito,mi pare di essere stata abbastanza chiara nell’esposizione che non aveva alcun intento offensivo ma solo puntualizzatore.Per quanto riguarda la Padania,ripeto,i romani,che tanto fessi non erano,la chiamavano cosi’ gia’ duemila anni fa e sapevano che era abitata da popolazioni di origine gallica e germanica etnicamente e culturalmente ben differenti da quelle che abitavano il centro e il sude della nostra penisola,tutto qui.Sottolineare la diversita’ etnica e culturale tra popolazioni differenti e’ cosa ben diversa dal teorizzare la suprmazia di una razza sull’altra come fece ad esempio Hitler nel mein kampf sostenendo una presunta superiorita’ della razza ariana sulle popolazioni ad esempio di origine slava ed ebraica.Un siciliano e’ totalmente differente geneticamente,culturalmente ed etnicamente da un piemontese questo e’ innegabile,senza che questo comporti un giudizio di superiorita’ dell’uno sull’altro,chi non ammette questo o e’ cieco o e’ in malafede.Quanto al fatto che i leghisti sono opportunisti mi piacerebbe rammentare che a mio avviso e’ opportunista anche chi sfrutta la sua posizione di magistrato per ottenere favori e fare carriera poi in politica,chi predica uguaglianza e solidarieta’ e poi compra alla figlia un appartamento da molti milioni di euro nel posto piu’ esclusivo del mondo,cioe’ central park a New York e infine chi si fa ristrutturare un antico casale in Toscana da extracomunitari senza pagarli in denaro ma con la remota promessa di battersi per i loro diritti di voto.Nella sinistra italiana,molto poco opportunista e culturalmente elevata,accade anche questo.
Giulia says:
Settembre 23rd, 2008 at 9:10
http://digilander.libero.it/narchost/laprima.htm
Giulia says:
Settembre 23rd, 2008 at 9:19
Mi ritengo di sinistra, sono italiana. Non darmi della fascista: siete voi che prendete le impronte dei bambini rom e mandate i soldati nelle strade per difendervi dal “nemico” inesistente.
Uno.
Due: la difesa “Aaaaah, ma lo fanno ANCHE LORO!” non regge, soprattutto se viene utilizzata per gente che si proclama contro “Roma ladrona” e poi prende lo stesso stipendio miliardario degli altri “ladroni”, con gli stessi benefit e le stesse facilitazioni. Esempio, non chiacchiere.
Tre: non mi risulta che la Trinacria si sia dichiarata indipendente, abbia eletto ad inno nazionale un’aria d’opera già utilizzata agli stessi scopi dai sudditi dell’impero austro-ungarico (originale!), o si siano arrampicati sui campanili per affermare l’indipendenza della Repubblica di Trinacria, o siano andati in Parlamento a mostrare il medio a chiunque non sia proveniente da quelle regioni.
Quattro: il “fatto” della differenza genetica fa ridere i polli, specialmente in giorni in cui gli antropologi hanno dimostrato oltre ogni ombra di dubbio che le differenze genetiche fra un africano e uno scandinavo sono trascurabili, e che la razza è una sola, quella umana. Scommetto che fra gli avi di Maroni o Calderoli, gratta gratta, qualche gene “terùn” lo trovi.
(Piantala: abbiamo capito, voti Lega. Non venire qui a fare campagna elettorale, caschi male.)
barnabo says:
Settembre 23rd, 2008 at 10:27
il problema è che dalla “padania” escono!!!! 🙂
Disorder says:
Settembre 23rd, 2008 at 12:43
…soprattutto perché almeno i leghisti ignoranti alla Borghezio fanno (poco) ridere, i professorini che illustrano le “basi teoriche” irritano e basta.
virgo sine macula says:
Settembre 24th, 2008 at 1:14
Torno a ripetere di non averti dato della fascista e di averlo specificato bene nel post sopra:ho solo
espresso delle opinioni e l’ho fatto in maniera
garbata senza offendere alcuno,questo non significa fare campagna elettorale.Se questo blog e’ aperto solo ad opinioni di sinistra allora e’ un altro discorso,pensavo che il metodo democratico prevedesse il confronto di opinioni diverse nel rispetto di tutti.Certo voto lega e non mi vergogno a dirlo come non mi vergogno di dire che in passato ho votato a sinistra e sono rimasta molto delusa dalla politica della sinistra italiana di sempre che alla fine va contro gli interessi proprio delle categorie che dovrebbe difendere,cioe’ i deboli.La famosa trinacria ha avuto il primo partito indipendentista italiano e quelli la secessione la stavano facendo veramente a fucilate non lo avevano solo promesso,leggiti la storia del bandito Giuliano.Poi sono stati fermati a loro volta a fucilate dalla mafia che non aveva alcun interesse nella secessione siciliana.La cosa mi sembra leggermente piu’ eversiva che mostrare un dito medio in parlamento.Quelli poi che hanno preso d’assalto il campanile di San Marco non erano appartenenti alla lega nord ma alla Liga Veneta che e’ un movimento da sempre in contrasto con Maroni e soci,prima di attribuire episodi specifici ad un singolo partito e’ bene essere certi.Quanto alle differenze genetiche,l’insigne professor Watson che e’stato insignito del premio nobel per le ricerche sul dna e considerato negli ambienti scientifici il numero uno al mondo,la pensa in maniera totalmente differente da te e lui di certo non ha in tasca una tessera padana.
Giulia says:
Settembre 24th, 2008 at 11:03
La cosa che mi lascia perplessa è: come si passa dal votare a sinistra – che è comunque un’espressione precisa di una visione del mondo – a votare Lega, cioè al momento l’esatto contrario?
Mi dici che il dito medio in Parlamento non è eversivo. Io trovo che lo sia: è un atto simbolico, al pari di bruciare la bandiera o rifiutare l’inno nazionale, o giurare sulla Costituzione e poi cercare di smantellarla nel nome di un “popolo”. Mi viene da pensare che votare Lega sia un modo di dire “Degli altri non me ne frega niente, me ne frega di me”. Perché secondo la Lega, tutto quello che è “altro” (prima i terroni, ora gli immigrati, l’anno prossimo chissà?) fa paura, è brutto, è sconosciuto e non vale la pena di conoscerlo, per principio. La Lega offre ai suoi elettori un orizzonte sempre più ristretto e sempre più particolaristico, promuovendo, anziché la conoscenza, la chiusura: più dialetto, più territorio locale, meno apertura. Un modo di vedere le cose che è quasi medievale.
Non è nemmeno da prendere alla leggere la volgarità e l’ignoranza mostrate dai rappresentanti leghisti in Parlamento. Come può una persona intelligente e minimamente acculturata accettare di farsi rappresentare da persone del tutto prive del minimo senso della decenza, che pretendono di dare voce alla coscienza di tutti urlando contro “froci” e “negri”? E’ questa la vostra opinione? E se sì, permettete che mi facciate un po’ molto schifo?
Giulia says:
Settembre 24th, 2008 at 5:20
Ops, l’antispam si è mangiato il commento di quello che gli facevo tenerezza. Mi preme rassicurarlo che l’avevo visto, dato che si agitava tanto per attirare l’attenzione.
Sysop says:
Settembre 24th, 2008 at 5:45
Che curioso antispam: prima permette di pubblicare il messaggio e poi lo cancella.
Ora ti metti anche a cancellare i messaggi di chi ti smonta con tre parole.
Giulia says:
Settembre 24th, 2008 at 8:29
Tesoro, mi rendo conto che arrivi qui e pensi di essere un fico perché, da dietro uno schermo, ritieni di poter essere sprezzante e condiscendente con la padrona di casa. Ma credimi, tengo questo blog da cinque anni, e di cretini ne ho visti. Parimenti, ho visto moltissimi cretini che pensano di poter venire qui e “smontarmi” con le famose “tre parole”. Mettiti in coda. Sei la fotocopia di almeno una decina di altri.
Se ritieni che il tuo commento avesse qualche validità o aggiungesse qualcosa alla conversazione, riscrivilo pure. Non ti risponderò: il tono e la pochezza degli argomenti non lo meritavano. Lo lascerò lì a testimonianza della tua volontà di “smontarmi”.
Sysop says:
Settembre 25th, 2008 at 5:08
Dunque vediamo un po’: Giulia non è fascista o antidemocratica, certo che no, però ha il vizietto di cancellare i messaggi che la mettono in difficoltà.
Finché posta il leghista sempliciotto che vien dalla campagna va tutto bene, anzi benissimo, si rafforzano le convinzioni.
Se invece scrive chi tanto sempliciotto non è ché con tre parole ti mette a posto, allora non va più bene.
Non ho scritto il messaggio che hai cancellato, sul voto alla Lega da gente di sinistra, o il precedente sullo Stato immutabile nei secoli, per te, per attirare l’attenzione.
Il blog non è una conversazione a due.
Li ho scritti per farti fare la figura della cretina.
Giulia says:
Settembre 25th, 2008 at 7:02
Bravo! Applauso! Contento, adesso? Scommetto che ti senti un sacco grosso, dopo avermi “rimessa a posto” 🙂
Teach the World says:
Settembre 30th, 2008 at 4:21
Il signor Premio Nobel per la stupidità che ha asserito che gli africani sono geneticamente stupidi, forse non ha notato che in Africa il 40-70% della popolazione è analfabeta, e non per pigrizia o per mancanza di volontà, ma perchè non ci sono scuole, non ci sono insegnanti, non ci sono strutture. Se ci fossero, i ragazzi studierebbero, e troverebbero un lavoro, e con quel lavoro guadagnerebbero soldi per far costruire altre scuole e creare altri posti di lavoro ecc…
Peccato che in Africa un bambino non raggiunge i 6 anni di vita, l’età in cui un bambino europeo entra in prima elementare.
Io sono un miscuglio di generi: madre siciliana, padre piemontese, nonni napoletani e sardi, eppure geneticamente sono uguale ai Leghisti, l’unica differenza è che loro fanno ribrezzo e sono delle persone orribili, io no. Mi guardo allo specchio e sono in pace con me stessa, io. E “razza” è una parola che dovrebbe essere cancellata dai dizionari.
virgo sine macula says:
Ottobre 3rd, 2008 at 1:59
A mio modesto avviso la cosa peggiore che un partito o uno schieramento politico possa fare e’ non mantenere,una volta al governo,le promesse fatte agli elettori in campagna elettorale,cosa che puntualmente ha fatto la sinistra coi tre governi Prodi succedutisi negli ultimi anni:piu’ che governare male,Prodi non ha governato affatto anche se gli va riconosciuto che con alcuni partiti che componevano la sua risicata maggioranza era veramente impossibile governare,visto che ogni volta che si accennava ad un provvedimento questi ultimi mettevano un veto.Ma se uno si sceglie tali alleati,la colpa e’ solo ed unicamente sua e Prodi era gia’ caduto due volte in passato per la testardaggine di rifondazione comunista che lo aveva messo in minoranza in situazioni decisive.Fatto sta che la sinistra non ha mantenuto nulla di cio’ che aveva promesso in campagna elettorale.Questo governo invece,in cui la lega e’ una componente fondamentale,e’ di destra e sta facendo la stessa politica di destra che aveva promesso in campagna elettorale,ne’ piu’ ne’ meno:lotta all’immigrazione clandestina,mano pesante per quel che concerne l’ordine pubblico,federalismo fiscale e risoluzione del problema rifiuti a Napoli.Tutto cio’ che era stato promesso a chiare lettere in campagna elettorale:e’ ovvio peraltro che una tale politica non puo’ incontrare i favori dell’elettore di sinistra che una visione della vita,come hai giustamente sottolineato,
totalmente diversa.Ma le analisi dei flussi elettorali fatta dopo il voto di aprile,mostrano chiaramente come una grossa fetta dell’elettorato di sinistra abbia cambiato schieramento e abbia votato per Berlusconi o per la Lega soprattutto per punire le politica inconcludente e velleitaria della sinistra italiana,in secondo luogo perche’,a mio avviso,ormai tutti si sono resi conto che l’unico modo per uscire dalla crisi che ci attanaglia da tempo e’ organizzare il paese su base federale,come tutte le grandi democrazie occidentali:Usa,Francia,Spagna,Germania,nazioni dalle quali dobbiamo imparare ancora molto.
Giulia says:
Ottobre 3rd, 2008 at 9:50
Non c’è alcun nesso fra la politica xenofoba e razzista della Lega e il federalismo, come lo chiami, che poi nei fatti è separatismo, dato che non si preoccupa di determinare le autonomie, ma solo di contrapporre due blocchi, nord e sud. In ogni caso: “mano pesante” e “federalismo” non sono necessariamente legati. Poi, devo capire perché quando si tratta di mettersi i soldi in tasca siamo tutti internazionali, ma quando si parla di diritti civili, improvvisamente, ci rifugiamo nella tradizione cattolica italiana. Ipocrisia a tutto campo.
Gli errori della sinistra non possono continuare ad essere una scusa per implementare una politica che, piuttosto che promuovere istanze sociali elevate, preferisce cavalcare la paura, l’intolleranza e l’ignoranza di un paese sempre più analfabeta (e dove si lavora alacremente per far sì che sempre meno gente sappia leggere e scrivere correttamente). Peraltro, Berlusconi e soci hanno sempre avuto grandi megafoni da cui magnificare le proprie decisioni governative, anche quelle chiaramente dannose per il paese. Il poco fatto da Prodi è passato sotto silenzio, perché Prodi non possiede tre canali, gruppi editoriali, squadre di calcio e banche. Il governo Prodi ha fatto errori, ma ha anche tentato, lentamente, una ricostruzione dell’economia e del tessuto sociale.
Ti ricordo che su Berlusconi (alleato grazie al quale la Lega è ora al governo) gravano pesanti sospetti di corruzione dei senatori. Non mi bullerei della caduta del governo Prodi: potrebbe non essere dovuta semplicemente ai contrasti nella maggioranza.
virgo sine macula says:
Ottobre 4th, 2008 at 1:21
Partendo dalla tua ultima considerazione,concordo pienamente sul fatto che l’ultimo governo Prodi non sia caduto per contrasti interni alla maggioranza ma non e’ caduto nemmeno per corruzione:si e’ dissolto in seguito ad una sciagurata iniziativa della magistratura che ha coinvolto un esponente della maggioranza e sua moglie con accuse gravissime rivelatisi poi,come spesso accade,tutte infondate.Ma solo uno stolto non capisce che in Italia,fra le tante emergenze,abbiamo anche una grossa emergenza giustizia coi tempi piu’ lunghi d’europa con una percentuale altissima di delitti impuniti e molti pm che pensano piu’ a farsi pubblicita’ sulle pagine dei giornali inquisendo il potente di turno,nella fattispecie mastella che puo’ non essere simpatico ma era estraneo al fatto contestatogli.
Per quanto riguarda la capacita’ mediatica e’ vero che Berlusconi possiede tre televisioni,ma e’ altrettanto vero che dei tre quotidiani piu’ diffusi in Italia,cioe’ Corriere,Repubblica e la Stampa,due sono schierati apertamente contro di lui(ti ricordo il fondo di paolo mieli prima delle penultime elezioni a favore dello schieramento di sinistra)e uno lo bacchetta spesso senza eccessivi riguardi.Senza contare il fatto che certe trasmissioni rai molto popolari e di prima serata sono tanto faziosamente contro berlusconi quanto faziosamente il tg4 e’ in suo favore.Dunque,a mio avviso,non si puo’ giustificare il successo elettorale del cavaliere e della lega solo col bombardamento mediatico in loro favore(la lega poi non possiede ne’ televisioni ne’ giornali,se escludiamo la Padania di limitata tiratura):evidentemente hanno saputo capire meglio della sinistra quello che chiedeva la maggioranza dei cittadini italiani cioe’ federalismo e legalita’.
E’ vero anche come dici tu che non esiste alcun nesso fra politica xenofoba,razzismo e federalismo,sono problemi completamente diversi.
Pero’ dobbiamo intenderci sull’utilizzo e il senso della parola razzismo:discriminare una persona per la sua etnia o il suo colore di pelle e’ razzismo,ma cacciare un clandestino dal nostro paese,qualunque sia la sua origine,o punire senza pieta’ con pene esemplari chi stupra e ammazza una donna e chi entra nelle nostre case a derubare,anche se si tratta di uno straniero proveniente dalla miseria piu’ totale,non e’ piu’ razzismo ma il ripristino di un minimo di legalita’ che la maggioranza dei cittadini vuole.
Giulia says:
Ottobre 4th, 2008 at 8:13
Mi fa piacere che tu sollevi la questione degli stupri, dal momento che nella stragrande maggioranza dei casi chi stupra non è uno straniero clandestino, ma un conoscente o parente della vittima. Gli stupri da parte dei clandestini contro cui la Lega ha armato una campagna mediatica con precedenti solo in quella antisemita (in questo pienamente assistita dalle reti Mediaset: Berlusconi ha fatto bene i suoi conti, alleandosi con la Lega) sono una minoranza risibile: dovendo armare una campagna contro un’emergenza stupro, si sarebbe dovuti andare proprio nelle case di quegli italiani che hanno votato Lega per difendere le proprie donne dallo straniero.
Due: il fatto che Mastella fosse estraneo ai reati contestati significa che non potevano essergli nemmeno contestati? Da quello che so, in Italia si può essere processati e assolti. Se Mastella fosse stato estraneo ai fatti, avrebbe potuto fare come Prodi al suo posto, e lasciare che le cose andassero verso la sua naturale conclusione, i.e. il nulla di fatto. Invece (forse perché aveva paura?) ha fatto cadere il governo e si è messo in fuorigioco da solo. Almeno non dovremo averlo fra le balle per un po’. Magra consolazione.
Riguardo alla questione mediatica, mi ripeto: i lettori dei giornali sono meno degli spettatori televisivi, e la campagna montata dalle reti nazionali per creare l’emergenza criminalità (che non c’è: i crimini sono invariati per numero rispetto ai decenni precedenti) e inventarsi l’uomo nero ha avuto successo. La Rai è da un pezzo in mano al centro-destra, con rare eccezioni, e i famosi “programmi faziosi” non solo si contano sulla punta delle dita rispetto a quelli che fattivamente contribuiscono a creare il Mito Berlusconiano, ma si sono sempre distinti per lasciare che la destra italiana si esprimesse, pur di fronte a un contraddittorio. Se faziosità è contraddittorio, io non so più che dire.
Ultima cosa: i cittadini che vogliono “un minimo di legalità” dovrebbero smetterla di evadere le tasse, saltare file grazie alle raccomandazioni, sporcare i luoghi pubblici e in generale mettere in atto comportamenti che con la legalità non hanno niente a che vedere. Tutti buoni a urlare contro il ladruncolo rom (e anche a inventarsi il mito delle zingare che rubano i bambini: che vergogna), ma nessuno che si guardi in casa e si renda conto di che razza di popolo di furbetti siamo diventati.
virgo sine macula says:
Ottobre 5th, 2008 at 3:55
Sono pienamente d’accordo su quanto dici ma con alcune piccole precisazioni:la maggior parte degli stupri avviene invero tra le mura domestiche,anche se non penso che gli elettori della lega sevizino le loro donne piu’degli altri,visto che il dato e’abbastanza uniforme in tutta la penisola.Il mio discorso riguardava pero’la criminalita’ in genere e l’atteggiamento di alcuni magistrati.Ora,citando i dati del ministero degli ultimi due anni,nelle carceri del nord i detenuti stranieri sfiorano il sessanta per cento della popolazione carceraria,nelle carceri del centro e del sud la percentuale si abbassa leggermente.Tra i detenuti comunitari,nota bene,il settantacinque per cento sono rumeni,il che significa che ogni quattro detenuti comunitari tre sono rumeni.Senza fare campagne mediatiche e razziste,dico solo che sono dati che fanno molto riflettere e che si commentano da soli,tanto che la stato rumeno ha pensato giustamente di inviare speciali task force di poliziotti in italia per aiutarci a combattere questo fenomeno che preoccupa molto anche loro e tanto di cappello allo stato rumeno che,nel proprio territorio,combatte la criminalita’ con molta durezza.Quello che fa rabbia a molti cittadini invece e’ vedere spesso i colpevoli di crimini orrendi rimessi in liberta’ dopo pochissimo tempo con sentenze incredibili:ricordo il caso successo ad ancona di quel ragazzo straniero,non ricordo la nazionalita’,che uccise quattro ragazzi in auto e risulto’ ubriaco e drogato.Ebbene dopo pochi giorni fu fotografato agli arresti domiciliari in un residence che prendeva il sole.Ora il problema e’ che un individuo che commette un reato simile,deve andare in prigione e restarci,sia esso italiano,francese,belga,rumeno,non e’ una questione di nazionalita’:si ha l’impressione,in genere,che la magistratura sia un po’ troppo indulgente verso questo tipo di reati e che la legge sia applicata con troppa discrezionalita.Su questo mi piacerebbe sentire un tuo parere collegandolo volendo al discorso sulla certezza della pena che in italia e’ una chimera per ora.
Mastella,che in quanto ex democristiano come Prodi,non gode per nulla delle mie simpatie,una volta inquisito,non sto a sindacare se giustamente o ingiustamente,ha chiesto la solidarieta’ dei suoi alleati di governo che gliela hanno rifiutata,a quel punto ha fatto bene a ritirare la sua delegazione di ministri dall’esecutivo che in conseguenza a cio’ e’ caduto.Il punto e’ che il governo,comunque la si veda,e’ caduto non in parlamento ma per un’iniziativa della magistratura,senza la quale ora sarebbe ancora al suo posto e a mio avviso l’unico organo che dovrebbe decretare le crisi di governo e’ il parlamento e penso che anche la costituzione lo preveda.
Infine la questione televisiva:se guardi i telegiornali della rai non dirmi obiettivamente che sono sbilanciati a favore del centro destra.Nelle sei reti principali abbiamo un telegiornale che e’ sbilanciato a destra,il tg4,uno che e’ sbilanciato a sinistra,il tg3,anche se non in maniera smaccata.La trasmissione piu’ opinion leader in politica e’anno zero che,usiamo un eufemismo,non e’ certo favorevole al centro destra,la seconda piu’ popolare e’ la mezzora di approfondimento condotta da Maria Annunziata,bravissima giornalista collocabile sicuramente a sinistra.
Aggiungi a questo il discorso di cui sopra su corriere repubblica e stampa ed ecco che quando sento parlare di regime sorrido.
Ultima cosa,concordo pienamente sul fatto che le tasse dovrebbero pagarle tutti anche perche’ questa e’ condizione necessaria ma non sufficiente per un buon federalismo fiscale.
Giulia says:
Ottobre 5th, 2008 at 10:50
Due domande:
1. In Italia non esiste la certezza della pena. Ma un guidatore ubriaco che viene fotografato in un residence a prendere il sole fa scandalo, mentre il Presidente del Consiglio che sforna leggi apposite per evitare i processi, no. La magistratura dovrebbe quindi essere dura con i deboli e tenera con i potenti? Il guidatore ubriaco deve essere processato, Berlusconi no? La Lega sostiene l’impunità di Berlusconi? Neanche l’ultimo dei cretini pensa che Berlusconi sia innocente dei reati di cui è accusato. Prescrizione non è uguale ad assoluzione.
2. Tg5, Tg1, Tg2 e Studio Aperto non sono telegiornali? Non li guarda nessuno? In percentuale, i telegiornali filo-governativi sono la maggioranza. Repubblica e Il Corriere stanno attivamente collaborando alla campagna stampa sul “problema sicurezza”, anche con notizie false che poi non vengono smentite (tipo quella del rapimento del bambino a Ponticelli, una bufala messa in piedi dagli abitanti contro i rom). Dunque?
3. Mastella viene accusato di un reato gravissimo; Mastella, invece di dimettersi come farebbe qualsiasi politico in qualsiasi altro paese civile, chiede solidarietà; Mastella non la riceve; Mastella fa cadere il governo. E’ stata la magistratura a far cadere il governo, o è stato Mastella? Essere deputati o ministri significa essere impuniti e al di sopra della legge? Ah, sì, adesso con Berlusconi sì, ci ha pensato lui a fare in modo che la maggior parte degli esponenti politici di rilievo possano uscire e fare una strage al supermercato e poi andarsene belli sereni in Parlamento. E allora?
Continuo a farti presente che la Lega fattivamente si appoggia a un partito che, stando a quanto dici tu, è governato da principi di segno completamente opposto a quelli propugnati dalla Lega stessa. E in tutto questo, gli esponenti della Lega più in vista si distinguono quasi quotidianamente per il razzismo e l’ignoranza esibiti a mezzo stampa, vedi alla voce Gentilini, Calderoli, Borghezio. La Lega continua a cavalcare l’ignoranza della gente, e la sua politica è straordinariamente inefficace: piuttosto che lavorare alla radice dei problemi dell’Italia, preferisce metterci una decorativa pezza.
virgo_sine_macula says:
Ottobre 15th, 2008 at 2:56
Mi sono documentata un attimo:berlusconi,che tu definisci intoccabile,e’ stato iscritto dalla magistratura nel registri indagati circa un centinaio di volte,di lui si sono occupati oltre settecento magistrati,e’ stato indagato addirittura per le stragi di capaci e via d’amelio e questo perdonami mi sembra addirittura ridicolo,senza avere avuto per ora una sola condanna con sentenza definitiva,cioe’ avvallata dal terzo giudizio del nostro ordinamento giuridico,quello di legittimita’ della cassazione,prima del quale ogni cittadino si presume per legge innocente.Una sola volta e’ intervenuta la prescrizione per una legge fatta ad personam,prescrizione che ti ricordo in termini giuridici non significa colpevolezza ma solo che il procedimento non continua perche’ il presunto reato e’ prescritto.La maggior parte dei processi portati a termine contro di lui si sono conclusi con una completa assoluzione e nell’ottanta per cento dei casi il procedimento non e’ mai cominciato perche’ la magistratura giudicante ha ritenuto insufficienti le prove presentate dalla magistratura requirente.Quando il cavaliere sara’ condannato con sentenza definitiva che vada in galera come chiunque,per ora io vedo molto fumus persecutionis nei suoi confronti da parte degli stessi pubblici ministeri che volevano farmi credere che andreotti aveva baciato toto’ riina salvo poi dichiarare sul corriere,a inchiesta conclusa,che non era vero,si erano sbagliati.Perdonami ma queste persone a me non appaiono credibili.
Repubblica,corriere tg1 e tg2 non partecipano affatto ad una campagna razzista:non e’ colpa loro se tre detenuti su quattro della comunita’ europea sono rumeni e se il 60 per cento dei detenuti e’ straniero,queste sono statistiche e non sono manipolabili in alcun modo, quindi se una persona preferisce tenersi in casa una badante polacca piuttosto che rumena mi sembra una scelta dettata da prudenza piuttosto che da razzismo.
Quanto alla politica della lega e alla sua efficacia penso sia giusto siano i cittadini ad esprimersi tra quattro anni:ti voglio ricordare solo che la lega,definito da sempre fenomeno transitorio,e’ ad oggi il partito piu’vecchio e longevo in italia, visto che altri partiti come il pd devono continuamente cambiarsi nome e ritinteggiare la facciata per cercare di fermare la caduta verticale di consensi su tutto il territorio nazionale.
Giulia says:
Ottobre 15th, 2008 at 8:48
Anche il Partito Nazista in Germania godeva di uno straordinario consenso popolare. Ha fatto sei milioni di morti solo fra gli ebrei.
Ed è tutto quello che ho intenzione di ribattere al vostro fumo.
La gente non ha sempre ragione. La gente fa spesso molto schifo.
virgo_sine_macula says:
Ottobre 18th, 2008 at 1:28
Appunto questa e’una delle mille differenze tra lega e nazismo,i milioni di morti dei nazisti contro nessuno.Ripeto in Italia fino ad ora abbiamo avuto un terrorismo rosso ed uno nero,altrettanto sanguinari ed esecrabili,mai vi e’ stato e mai ve ne sara’ uno verde,come del resto mai vi sara’ una tangentopoli verde:ladri e assassini militano sotto altre bandiere.
Giulia says:
Ottobre 18th, 2008 at 8:10
“I milioni di morti del nazismo contro nessuno”
Già. I campi nomadi dati alle fiamme grazie alle politiche di tolleranza ed integrazione della Lega non hanno fatto neanche un morto. Ah, non era leghista quello che voleva sparare alle barche degli immigrati? E i CPT, non sono forse una versione istituzionalizzata dei lager? E gli immigrati che muoiono ignorati sotto il sole nei campi della Puglia, ché tanto la Lega se ne fotte di tutelare quattro negri, anche se pure loro vengono qua a lavorare? Che bello, il mondo, con un fazzoletto verde sugli occhi.
“Mai vi sarà una Tangentopoli verde”
La tua sicumera al riguardo mi commuove.
“Mai vi sarà un terrorismo verde”
Ma Bossi lo promette un giorno sì e l’altro pure. Solo che voi la chiamate “secessione” e cercate di farla passare come nuovo Risorgimento solo perché il fucile lo imbraccerebbero qualche migliaio di contadini del varesotto.
Adesso basta. Il post è vecchio, e davvero, mi sono stancata di parlare col muro.
Il fatto resta. La Lega promuove il razzismo e l’ignoranza. Non sta facendo nulla per fermare la distruzione dell’Italia da parte dei suoi alleati, anzi, collabora. Fra cinquant’anni sarete fra quelli che si dovranno vergognare, se non lo fate già ora.
virgo_sine_macula says:
Ottobre 19th, 2008 at 1:10
Faccio presente che io non mi sono mai permessa di insultare chi ha idee diverse dalle mie:volevo solo avere uno scambio di idee ma l ‘espressione a me riferita,parlare col muro,lasciando intendere una mia presunta ottusita’e’ indicativa.Mi scuso tuttavia per lo spazio e il tempo che ho occupato.
Con simpatia