What would I be without wishful thinking

pubblicato da Giulia giovedì, Dicembre 13, 2007 10:17
Aggiunto alla categoria Sono fatti miei
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A Termini c’è una cosa bella, che mi dicono c’è sempre, ma è il primo anno che la vedo. C’è un albero di Natale ornato di lucine, dove le decorazioni sono sostituite da fogli e foglietti che le persone appendono sui rami. Ognuno può chiedere a Babbo Natale di portargli quello che desidera: un fidanzato o tanto amore con il fidanzato già presente, un lavoro, un po’ di soldi. C’è chi elenca le qualità che lo rendono degno di un dono importante, e chi elenca solo quello che “si merita”; chi fa una lista dettagliata di quello che vuole e chi invece si tiene sul vago; chi chiede cose per sé e chi per gli altri. Ci sono biglietti in lingue europee, asiatiche, vai a sapere. C’è una cartolina musicale che pende aperta, la musichetta ripetuta all’infinito: l’ha scritto qualcuno che vuole che la sorella torni dalla casa famiglia.

Anche Robi e io, ieri, abbiamo lasciato il nostro desiderio. Non era per noi direttamente. Speriamo che si avveri.

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