Il diario del caccamerda

pubblicato da Giulia giovedì, Luglio 27, 2006 21:00
Aggiunto alla categoria Target du jour

Certa gente ha un talento tutto speciale per l’inutile. E’ uscito un diario, pare, pieno di frasi “offensive” nei confronti degli anziani e altri simili sberleffi. Ed è subito scandalo: associazioni di consumatori che ne chiedono il ritiro dal mercato, sottosegretari che gridano al tradimento dei valori della scuola.

Riportiamo qui, per completezza, alcune delle frasi incriminate:
“I genitori sono degli sfigati, ma ti mollano la paghetta”
“Non dobbiamo odiare i vecchi. Sono così perché puzzano”
“La scuola è una figata. C’è un sacco di gente da prendere per il culo”
“Mi piace la scuola. Ci sono un sacco di ragazze che te la danno”

Che umorismo graffiante!
Che vena sovversiva!
Che cagata pazzesca!

Personalmente, se avessi quindici anni mi vergognerei a farmi vedere in giro con un diario del genere. Un diario di cui solo l’ultimo dei caccamerda potrebbe andare fiero; i caccamerda, sì, quelli che dicono le parolacce e poi ridacchiano con la mano davanti alla bocca sentendosi tanto trasgressivi. Quelli che “figata!” Quelli che che “ci sono un sacco di ragazze che te la danno”, almeno, tutte quelle che riescono a visualizzare durante i loro maneggi disperati nella privacy del bagno di casa. E così via. Questo diario sta alla ribellione come la Premiata Ditta sta alla comicità.

Questa roba non fa ridere, sembra il diario dei paninari, mettici un paio di “galli” e una “squinzia” ed ecco che l’equazione torna. Chi l’ha messo insieme probabilmente puntava proprio sull’effetto indignazione, che infatti puntualmente è arrivato. Centinaia di migliaia di caccamerda si affretteranno quindi a comprare il diario proibito, sentendosi tanto controcorrente. Se nessuno avesse fiatato, probabilmente gli stessi caccamerda avrebbero comprato un altro diario qualsiasi. Magari uno meno brutto.

Commenti e ping chiusi.

31 commenti to “Il diario del caccamerda”

  1. Joe Tempesta says:

    Luglio 27th, 2006 at 10:37

    No, Giulia, da te una “stroncatura” su un libro che non hai letto non me l’aspetto: le frasi citate sono copiate dall’articolo di Repubblica, che per quanto ne sappiamo potrebbero pure essere inventate.
    Criticare gli indignati di professione è un conto, dire male di quel libro – senza averlo letto, ribadisco – è una caduta.
    Dài, su, leggilo e stroncalo a ragion veduta 🙂

  2. Simone says:

    Luglio 27th, 2006 at 10:57

    Ma a quanto ho capito non si tratta di un libro, Joe. Si tratta di un diario: per capirci tipo Smemo con le frasette giornaliere.
    Almeno da quanto ho capito – tutti gli articoli che ho letto in proposito sono colpevolmente carenti, cioè non esplicitano l’essenziale.
    Poi magari sbaglio ma che libro sarebbe, in tal caso? Una specie di “orridiario”?

    Beh, ad ogni modo un’operazione incomprensibile. All’americana. Tipo L’Andy Milonakis show su Flux, ‘ste cagate qui, lo stile è quello.

  3. Sara says:

    Luglio 28th, 2006 at 7:58

    Sì. Già. Meglio quando si diceva che i libri sono come le cipolle perchè più li sfogli e più ti vien da piangere. O nella valle del Ticino ho raccolto un fiorellino, il suon nome sai qual è, non ti scordar di me. Mi chiedo se i caccamerda ci attaccheranno anche le “figu” Panini. “Trasgre”. Indubbiamente.

    E come la barca lascia la scia io ti lascio la firma mia,

    Sara (ovviamente “XXX81”, come si diceva ai bei tempi dei ferretti dell’accendino sulla visiera del cappello)

    @ Joe: ma cosa vuoi leggere? è un diario, un’agenda scolastica, una serie di pagine bianche con dei numeri in cima. E commenti a latere, appunto.

  4. Giulia says:

    Luglio 28th, 2006 at 8:58

    Leggere un DIARIO SCOLASTICO?
    Preferisco l’approccio Marzullo 😀

  5. phoebe says:

    Luglio 28th, 2006 at 9:04

    Ma ancora esistono i diari scolastici? pensavo che tuti i ragazzini avessero il palmare!!!!

  6. bollA says:

    Luglio 28th, 2006 at 9:31

    non che a scuola te la dessero più di tanto….son cambiati i tempi, vero!?

  7. Domiziano Galia says:

    Luglio 28th, 2006 at 11:36

    Io quando avevo quindici anni sul mio diario segnavo le frasi celebri tratte da Aliens.

    Occhei occhei, non ero a piombo neanche io, però “Fate quel che volete, ma fatelo rapido” è notevole.

  8. Serena says:

    Luglio 28th, 2006 at 1:30

    Passi il resto, ma i vecchi che puzzano proprio no…
    ne sento tanta di gente puzzare (metaforicamente e non ) ma loro proprio no.
    Bella miseria ‘sto diario, complimenti!

  9. Luca XX says:

    Luglio 28th, 2006 at 2:52

    Comunque, l’oggetto del demonio e’ qui:
    http://www.gutedizioni.it/gut/index.html
    Seguite i link “school” e poi “Happy Bunny”.

    Mamma mia che paura!
    Mi pare che con un tale design le frasi citate assumano tutto un altro valore.

  10. orsodingo says:

    Luglio 28th, 2006 at 4:15

    A noi sembra davvero fuori dal mondo che una simile boiata possa in qualche modo riscuotere successo tra i ragazzini. E invece temo che in parecchi si divertiranno assai. Questo pessimo non-umorismo basato sulla spavalderia gratuita sembra un atteggiamento molto diffuso tra i 14-15enni di oggi.

  11. Giulia says:

    Luglio 28th, 2006 at 5:04

    Grazie Luca! Comunque, anche adesso che l’abbiamo visto: è una minchiata 😀

  12. FulviaLeopardi says:

    Luglio 29th, 2006 at 10:09

    Io le frasi ce le scrivevo da sola, mò lo porto al primo editore e mi faccio pubblicare un diario con le ca@@@@ dette da prof e compagni di classe in cinque anni di sQuola

  13. bayle says:

    Luglio 29th, 2006 at 2:47

    Io sono un quindicenne, ma queste frasi mi fanno più schifo che altro. Sarò anormale?

  14. Barcellonese says:

    Luglio 30th, 2006 at 3:09

    Guarda che i paninari non erano così razzisti e ignoranti come i pischelletti di oggi…erano tutte marche, ok, ma un minimo di rispetto verso genitori e nonni ce l’avevano eccome, non come ora…

  15. Giulia says:

    Luglio 30th, 2006 at 3:18

    I paninari, Barcellonese?
    Mi pare di ricordare che fossero razzisti, sessisti e che chiamassero i genitori “matusa”.
    Direi proprio che siamo lì.

  16. Barcellonese says:

    Luglio 30th, 2006 at 7:34

    Bhe, prima li chiamavano matusa, ora li prendono direttamente a calci nel sedere. Prima erano razzisti a parole, ora se possono danno fuoco al barbone senza tanti fronzoli. Vedi un po’ le differenze…

  17. bucknasty says:

    Luglio 30th, 2006 at 7:49

    quello che mi preoccupa di più di questa notizia è il sotto segretario che vuole sequestrare tutti i diari per farli sparire. Ok che fanno schifo, ma lasciare che siano le persone a deciderlo?

    Non voglio vivere in un nanny state

  18. Giulia says:

    Luglio 31st, 2006 at 12:47

    Barcellonese, ai barboni davano fuoco anche prima. Burgess ha fatto un libro sulla violenza urbana, si chiamava “Arancia Meccanica”. I paninari erano dei fascisti, discendevano direttamente dai movimenti di estrema destra milanesi. A noi sono arrivate solo le Timberland, ma era gente veramente, seriamente schifosa.

    bucknasty: ci viviamo già da un pezzo…

  19. NickNite says:

    Luglio 31st, 2006 at 3:46

    Bò!?! I paninari fascisti? Ma davvero? Io non lo sapevo mica. Ho sempre pensato fosse gente col giubbotto moncler e le scarpine timberland che se la spassava e basta. Nessuna implicazione politica solo puro fancazzismo. Però ricordo che all’epoca c’erano un sacco di gruppi di giovani distinti. Ma oggi ce ne sono ancora? Oppure siamo in stato di omologazione imperante? Non è una critica, è solo una domanda.

  20. Molly says:

    Luglio 31st, 2006 at 4:20

    OT:
    Giulia, perché i tuoi Ad Sense ammiccano sempre al porno? 🙂

  21. benedetta says:

    Agosto 1st, 2006 at 3:44

    ha raggione giulia i fascisti fanno schifo ww,w il comunismo uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhuhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

  22. benedetta says:

    Agosto 1st, 2006 at 3:46

    aaaaaaaaaaaaaaa mi sono scordato , w i comunisti e forza lecce. benedetta
    HO 11anni

  23. benedetta says:

    Agosto 1st, 2006 at 3:48

    W IL COMUNISMO

  24. jack says:

    Agosto 5th, 2006 at 12:07

    GIULIA: io non voglio fare quello colto che ne sa 1 casino xkè non è così xò mi sembra ke tu invece ne sappia 1 davvero tanto…hai MSN messenger, potremmo scambiarci pensieri e potresti illuminarmi con cose che non conosco… BENEDETTA: neanche a me piace il fascismo xò non sopporto neanche gli estremisti di vario tipo…a 11 anni non ti sembra di esagerare con il tuo “fanatismo” x il comunismo???sai davvero di cosa si tratta o hai paura di andare contro corrente???perchè 3 frasi consecutive mi sembrano 1 pò eccessive

  25. Midnight Talker says:

    Agosto 28th, 2006 at 2:52

    Uno dei post piu’ belli degli ultimi tempi.
    Un sorriso largo cosi’.

    A.

  26. paolo says:

    Agosto 31st, 2006 at 2:29

    “Questo diario sta alla ribellione come la Premiata Ditta sta alla comicità”.

    questo mi fa ancora ridere…..

    ho scoperto il tuo sito arrivandoci grazie ad un rimando per il video di paris hilton, non riesco a smettere di leggere…

    brava

  27. La Gata Loca says:

    Settembre 20th, 2006 at 1:53

    ..la cosa TRISTE ma veramente TRISTE non è l’irriverenza, non è il “politically uncorrect”, non è il rifiuto sprezzante di istituzioni, professori, genitori, nonni, bla bla bla…
    Quello lo abbiamo fatto tutti: a 15 anni (ma anche a 16 e a 17 e a 18) sei fico se sei maledetto.
    La cosa triste è che le frasettine irriverenti/sprezzanti/idiote che confezionavamo su misura per prendere per il c*** il tal prof. nessuno ce le “prestampava” su un diario.

    C’era lo sforzo creativo, diciamo.

    Cito memorabile scritta in aula logistica:
    “Prof. XXX sei bella come una stella cadente. Peccato che sei caduta de faccia.”

    Di dubbio valore etico/artistico… ma se non altro teneva allenato il cervello 🙂
    Sfogo generazionale, lo chiamerei.
    O anche scrivere cattiverie gratuite per esorcizzarle.. insomma.. una cosa normale quando si è adolescenti.

    Poveri i 15enni di oggi, che accettano di “trasgredire” SOTTO DETTATURA!!!.. li vedo irrimediabilmente repressi… 😉

    Beijos

  28. nina4e says:

    Ottobre 28th, 2006 at 11:58

    ammazzaaaaaaaaa siete proprio pazzi

  29. EUSTACHIO says:

    Novembre 30th, 2006 at 10:44

    SIETE TUTTI DELLE MERDE CACCOSE
    PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE LO STRONZO è PRECIPITATO GIù. BY ER COATTO NOOOOOOO DE PIùùùùùùùùù CIAO MERDE SECCHE DA ER TEONGHIO ER BARONE HONDAAAAAAAAAAA BY BRACESCO FEDERICO ORGIANO CEL.3476926348

  30. pia a kulo says:

    Dicembre 1st, 2008 at 1:14

    ciao avete visto dei caccamerda?

  31. natasha says:

    Dicembre 11th, 2008 at 4:39

    bll il tuo blog!!l’unica cs e ke dv cambiare il nome!!