Sai che ti Dico

pubblicato da Giulia domenica, Febbraio 11, 2007 11:08
Aggiunto alla categoria Pacs nobiscum
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In teoria dovrei rinominare la categoria del blog che riunisce questi post. Non lo farò. Principalmente per un motivo: vale a dire che i Pacs, di cui si è discusso fino a pochi giorni fa, sono dichiaratamente un’altra cosa rispetto ai Dico. La proposta di legge varata dalla premiata ditta Bindi&Pollastrini è una barzelletta, come hanno già fatto notare in tanti, ma si capiva fino dalla bozza, come si era già detto anche qui.

La barzelletta, ovviamente, sta in una dichiarazione “contestuale e non congiunta” (e che non vi venga in mente di fare la festa dopo, eh?) e soprattutto in quegli anni di attesa per vedersi riconosciuti dei diritti basilari come l’eredità e la pensione di reversibilità. Come a dire: non vi siete voluti sposare, adesso provateci che vi volete bene, razza di senza Dio. Eppure si deve andare avanti, sperare in un’approvazione di questa legge, perché questa legge è meglio che nessuna legge. E spero che a nessuno, in Parlamento, venga in mente di non votarla perché insufficiente o troppo CEI-friendly.

Mi è capitato di pensare che chiamarsi cristiani significasse anche avere il coraggio delle proprie azioni, il coraggio di essere “contro”, di considerare Dio come proprio giudice prima ancora che gli uomini che lo rappresentano in Terra. In questo, Rosy Bindi ha fallito. Non è riuscita ad andare fino in fondo nella sua piccola ribellione personale ai diktat ecclesiastici. Andare fino in fondo, nella convinzione che qualsiasi legge sarebbe stata considerata un affronto: e allora tanto valeva schierarsi davvero con i “soggetti deboli” (ma deboli de che?), dare tutto, fare appello fino in fondo al proprio senso della giustizia terrena. Ché a quella dell’aldilà ci penserà, in caso, qualcun altro.

Non rinomino la categoria, dicevo, perché i Pacs – il genere di legge in cui speravamo, invano – non ci sono. Li stiamo ancora aspettando, e probabilmente li aspetteremo ancora finché questo blog vivrà, un po’ come il Secondo Avvento. Non rinomino la categoria perché spero ancora che la mezza ribellione della Bindi e dei cattolici della Margherita diventi una ribellione intera.

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