Bellamore (parte seconda)
pubblicato da Giulia giovedì, Gennaio 18, 2007 18:21E si ragionava, di recente, su come l’amante per il poltico sia un accessorio di serie, un benefit aziendale, come il dente d’oro per il gangster, il mignolino troncato per l’uomo della Yakuza, lo spoiler sulla macchina sportiva e la fotocamera sul telefonino: è strano quando non c’è. Ne trovi una o più piazzate in ogni produzione di spettacolo, tronfie manco fossero la Du Barry, mezze consce e mezze no della labilità del loro potere, e decise a spremerlo fino all’ultima goccia. E ci pensavo, a come certe donne siano attratte dagli uomini potenti, attratte non tanto per calcolo quanto per viscerale desiderio del potere come manifestazione della virilità, e facciano qualsiasi cosa per sposarne uno. Che non è una cosa banalissima, perché portarselo a letto, tutto sommato, sembra essere abbastanza facile; ma sposarselo richiede manovre complesse e una buona dose di furbizia, tanto più che il vecchio trucco della gravidanza inattesa ha perso quasi del tutto la sua efficacia. Sembra di essere tornati al ventennio, quando per ogni gerarca c’era un’attricetta a complemento della consorte ufficiale. E mi domando quante di queste mogli cornute che mi si moltiplicano davanti agli occhi sapessero a cosa andavano incontro, e fossero pronte ad accettare la presenza di un parco amanti più o meno variabile e nutrito a seconda del grado, dell’influenza, della resistenza fisica e della munificenza maritale. E quante, invece, si aspettassero davvero la favola a lieto fine.