La cellulite delle altre
pubblicato da Giulia mercoledì, Aprile 27, 2005 18:09Gli anni passano per tutte, ma Ljuba Rizzoli la prende benissimo. Con sport, oserei dire. Nella sua rubrica su Vanity Fair non perde occasione per ricordare ai lettori quanto era bella, corteggiata, fotografata nei suoi verdi anni. Giusto, ogni donna ha diritto alla sua vanità, sebbene si possa obiettare al fatto che qualcuno la paghi per esercitare il suddetto diritto dalle pagine di un settimanale.
Questa settimana, la splendida Ljuba racconta dunque della mostra (pardon, exposition) dedicata al fotografo Federico Patellani, alla quale l’ha trascinata “il caro amico Flavio Modulo, aristocratico giramondo con la carta Centurion al titanio, dell’American Express“. Mica pizza e fichi. Modulo la “trascina in libreria (alla Fnac, ndG) tra le foto della mostra La più bella sei tu.” In caso avessimo ancora dei dubbi, si capisce. “E ripiombo nel 1954 quando, a Campione d’Italia, ho battuto Elsa Martinelli e Moira Orfei: eravamo in gara per il ruolo da protagonista nella Bella del principe coraggioso, della Twentieth Century Fox.” Magnate er fegato, Sophia. E sempre in caso il messaggio non ci fosse chiaro, Ljuba riprende il concetto: “Com’ero carina! Altro che la Lollo.” Noto cesso, la Lollobrigida giovane, come dimenticarlo? E poi Ljuba ha le prove: “Appesa al muro vicino a me, Gina è in abito regionale da ciociara: era il 1947 e aveva già la cellulite.”
Tiè.