Siccome Banquet è appena passata su Radio Deejay, sento che è venuto il momento di prendermi uno dei pochi meriti che ho. Questo prima di fare la fine dei Vichinghi, che avevano scoperto l’America ma si erano dimenticati di dirlo in giro, per cui un giorno è arrivato un genovese che si era perso e si è preso tutto il merito.

I Bloc Party li ho infilati in una compilation per il socio fatta circa un anno fa. La versione non mixata di Banquet girava sulla radio online Liquid London (ora defunta, purtroppo), che usavo come sottofondo delle mie interminabili giornate d’ufficio. L’ho sentita per la prima volta lì, insieme a Darts of Pleasure dei Franz Ferdinand. Quando ascoltavo Banquet mi veniva da pensare a Bob Mould. Non so perché. Non c’entra niente. La mente fa cose molto strane.

Ecco, adesso posso anche andare ad attaccare le spilline sulla tracolla. La prossima volta che mi sentite dire “Ma io non sono indie!” siete autorizzati a ridermi in faccia.