Tuttologia
pubblicato da Giulia martedì, Giugno 29, 2004 22:32Com’è che una che di suo, di mestiere, farebbe quella che scrive, finisce in televisione a fare quella che va sulle chat?
Semplice: la conduttrice del programma le telefona e domanda “Ma tu vai in chat?”
“Beh, ci andavo.”
“Vieni in trasmissione da noi?”
Do or don’t? Do.
“Evvabbene.”
È tutto molto vipp-ah.
Aereo pagato da Ronchi dei Legionari a Fiumicino.
Mercedes gigante presidenziale blu fino a casa, e poi la mattina dopo da casa allo studio (e dentro io con maglietta Amari e spillette sulle tasche dei pantaloni al ginocchio e Converse, la sera; maglietta Riotmaker e spillette sulle tasche dei jeans e Converse la mattina dopo).
Mi hanno anche mandata al trucco, grazie alla gentile intercessione di Selvaggia, che mi ci ha portato per manina durante l’intervallo della trasmissione perché si erano dimenticati ed evidentemente a tutti sembrava normale che io mi presentassi in video con un paio di marsupi sotto gli occhi e i capelli flosci.
(La faccia dei tizi seduti sulle scale quando Selvaggia, inguantata nel tailleur gessato blu che indossava in trasmissione, è scivolata tra di loro seguita dagli indierocker in jeans, Converse e spillette.)
Poi mentre mi facevo ristrutturare, telefona la redazione che devo scendere subito.
Ho un occhio truccato e uno no e becchi d’oca nella frangia.
Redazione: “Devi scendere devi scendere devi scendere!”
Io: “Oddio oddio oddio!”
E la truccatrice, con flemma:
“Ma che penzi che devi entra’ quando t’o dicono loro?”
Stiamo parlando di una tragedia sfiorata: milioni di casalinghe e anche qualche lettore di blog in preda a blocchi della digestione causa prolungata esposizione alla mia faccia in versione “risveglio”.
Riassunto della puntata, a cura di un amico che resterà anonimo:
“…un nostromo mollato dalla moglie che voleva buttarsi dalla finestra con le figlie, una sessuologa che parla di traffico, un prete tipo Uccelli di rovo ed Enrico Beruschi (il cui figlio è il webmaster di www.deathmetal.it, giusto per la cronaca). Solo a quel punto sei arrivata tu. Praticamente l’ultima schermata del videogioco…”
Scommetto che vi dispiace esservelo perso, ah?
No?
Piccolo aggiornamento: un dietro le quinte molto più gustoso e divertente di questo è leggibile qui.