Planet of Sound
pubblicato da Giulia martedì, Giugno 6, 2006 19:06Il sottoprodotto di avere un blog e di essere un narratore compulsivo è che mentre vivi le cose cominci a raccontartele. E te le racconti come poi le vorresti raccontare a chi ti legge ogni giorno. Quando vai a un enorme festival europeo, riporteresti tutto: la gente, la città, i vestiti, gli odori, le puzze, il cibo, le case, i rumori, la musica. Soprattutto la musica. E allora è di quella che scegli di parlare, in prevalenza: il resto te lo porti dentro.
Già raccontare la musica, però, prende tempo e spazio. Per non ammorbarvi, ho spezzato il lunghissimo reportage in tre parti. Così potete leggerlo a puntate, quando vi pare, senza perdere il segno. Quello che manca, o quantomeno una versione alternativa dei fatti, la trovate a cominciare da qui. Ma anche qui. E infine qui.
cical0ne says:
Giugno 7th, 2006 at 5:23
Hai riportato un po di “poros” dalla Ramblas ?
Giulia says:
Giugno 7th, 2006 at 12:06
Ho riportato più Penia che Poros, vista la quantità di soldi che ho speso.
invisible touch says:
Giugno 7th, 2006 at 2:24
Non potevi essere piu esauriente di cosi’. Essendo stata la mia prima volta al primavera sound,ho trovato la location “pazzesca”. Tutto molto avvolgente ed entusiasmante! peccato non esserci viste.
cofano says:
Giugno 7th, 2006 at 4:57
Bè ma gli “I’m from Barcelona” sono spettacolari!! Consuemerò il cd, quest’estate 🙂 (Grazie per avermeli “presentati”)