Benvenuto, bambino! Anzi, no.

pubblicato da Giulia venerdì, Aprile 28, 2006 9:56
Aggiunto alla categoria Bric à brac

La notizia, battuta da Reuters qualche giorno fa e ripresa di recente da Nerve.com, è un’altra di quelle che sembrano nate apposta per fare ridere gli americani. Ricordate il bonus bebè inviato dal governo uscente a tutti i nuovi nati del 2005? A quanto pare, oltre ai nuovi nati del 2005 discendenti da genitori regolarmente iscritti alle liste elettorali del Regno d’Italia, ne hanno beneficiato (per un piccolo, trascurabile errore) anche tremila nuovi nati da famiglie di immigrati. E adesso, il Ministero dell’Economia uscente (ma sfortunatamente non ancora uscito) sta cercando di farselo ridare, con tanto di comunicati contenenti i dati bancari per il rimborso.
E il sito Reuters archivia la notizia alla voce “Oddly Enough”. La stranezza, si sa, è un concetto relativo.

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4 commenti to “Benvenuto, bambino! Anzi, no.”

  1. Joe Tempesta says:

    Aprile 28th, 2006 at 11:43

    Si può discutere sull’opportunità di dedicare il bonus anche a quelle famiglie di non cittadini che però sono residenti: magari sarebbe stato giusto?
    Però il bonus era chiaramente riservato a cittadini comunitari, quindi, dispiace per gli immigrati, ma non era per loro.
    Tra l’altro c’è chi sostiene che sia stata una vera e propria truffa ai danni dello Stato: sulla lettera c’era scritto chiaramente (a tergo) e lo hanno incassato lo stesso.

  2. Joe Tempesta says:

    Aprile 28th, 2006 at 11:45

    …certo, potevano risparmiarsi di inviar loro la lettera, ma la società privata che aveva l’appalto per le spedizioni si è assunta la responsabilità dell’accaduto (insomma, Berlusconi stavolta non ha colpe).

  3. stone says:

    Aprile 28th, 2006 at 11:50

    Vabbè…potrebbero anche lasciarglielo…

  4. Joe Tempesta says:

    Aprile 28th, 2006 at 1:07

    scusa, stone, eh, ma che significa “potrebbero anche lasciarglielo”?
    si parla di legalità e poi si fanno le eccezioni?