Imprevisti e probabilità

pubblicato da Giulia lunedì, Marzo 27, 2006 12:53
Aggiunto alla categoria Sono fatti miei

Lo sapevo che grattare energicamente le piastrelle del bagno non poteva farmi bene. Ieri sera, il dolore alla schiena era forte, ma riuscivo ancora a camminare. Stamattina mi sono alzata dal letto, mi sono trascinata in bagno – letteralmente – e sono svenuta.
Svenuta, proprio svenuta. Crollata verticalmente, grazie a Dio fra le braccia di qualcuno che, preoccupato dal fatto che non riuscivo a mantenere la posizione eretta, mi stava sostenendo. Sudori freddi, nausea, vista annebbiata, bum giù per terra.

Colpo della strega, lo chiamano. A me, il colpo deve averlo dato direttamente Lord Voldemort.

Siccome non posso camminare, sto a letto ad ascoltare la radio. Siccome non posso camminare e lo stereo è lontano, sono costretta a sorbirmi qualsiasi cosa esca dalla radio. Meno male che c’è la wireless (e speriamo che tenga): leggere Jude the Obscure tutto il giorno potrebbe avere effetti devastanti sul mio umore, già peraltro molto provato. Thomas Hardy, come tutti i grandi narratori, ha la caratteristica di illuderti fino alla fine che la storia non andrà veramente come sai che andrà. Fino all’ultimo, sei lì che speri che Jude e Sue si sposino, che si arrendano alle convenzioni e si salvino dal crudele destino che li attende in una società che non perdona le libere scelte di vita. Fino all’ultimo, anche se hai visto il film, conosci il finale, hai perfino letto gli appunti delle compagne d’università che ci hanno fatto l’esame sopra, quanto è bella la critica letteraria fatta seriamente, e sai che Arabella rappresenta il desiderio animalesco, Sue quello spirituale, e Jude la sintesi tormentata fra i due. E tutti finiscono male.

Insomma, mi sorbisco in silenzio tutto quello che esce dalla radio, incluse le pubblicità secondo cui ogni seno è bello basta che sia sodo, incluso Antonello Venditti che, me ne rendo conto adesso, non ho mai potuto soffrire, neanche nella fase in cui qualcuno lo trova apprezzabile (anni ’70: è passato un po’ di tempo). Fa bene, questa passività in assenza di zapping: mi costringe alla pazienza. Però i Black Eyed Peas mi hanno sempre fatto venire voglia di scagliare la radio dalla finestra. Programmarli equivale a una punizione crudele e inusuale. Chissà se la Convenzione di Ginevra protegge anche i prigionieri delle patologie osteoarticolari?

Dal lavoro hanno già chiamato due volte. Spegnerei il telefono, se non fosse l’unico mezzo di comunicazione che ho oltre al computer. Il mio medico curante non si fa trovare. Devo aspettare questa notte per poter avere la guardia medica e l’iniezione di Voltaren di cui ho così disperatamente bisogno. Qui a Roma, la guardia medica di giorno non viene.

Mi trovate qui. Se la connessione non cade, avrò molto tempo per chiacchierare.

Commenti e ping chiusi.

22 commenti to “Imprevisti e probabilità”

  1. Zelig says:

    Marzo 27th, 2006 at 1:15

    Rimettiti presto!
    (ma come cavolo le hai grattate quelle piastrelle?!?!?)

  2. Giulia says:

    Marzo 27th, 2006 at 1:17

    Energicamente, appunto 😀
    Ora il bagno è pulito, ma io sono paralizzata.
    Mai piùùùùùùùùù!

  3. IL MIO REALITY says:

    Marzo 27th, 2006 at 1:52

    ARRIPIGGHIATI!!!
    (it’s only Sicilian);)

  4. cical0ne says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:14

    Ma dai su…
    Come dice il miglior medico (amico dell’uomo)
    HAI SOLTANTO SOMATIZZATO!
    Ma se vuoi un consiglio da un “bastardo” mejo che ascolti dr doberman di De gregori che antonello Venditti!! ;o)

  5. Gomez says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:39

    Auguri di pronta guarigione! (e accetta un consiglio: prendi una donna delle pulizie)

  6. fmf says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:42

    O al limite nua vaporella…

  7. fmf says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:47

    una

  8. Giulia says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:50

    O Gomez, e come la pago? 😀
    (E poi: perché devo far venire il colpo della strega a qualcun altro?)

  9. strongmotion says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:57

    mi spiace per la tua schiena…so come ci si sente, purtroppo.
    dopo un’esperienza simile ho scoperto che ci sono prodotti che una volta spruzzati fanno miracoli…certo magari lasciati troppo a lungo a contatto con la pelle lasciano segni simili alla liscivia (tipo fight club per intenderci…) ma forse a volte si può anche rischiare…in ogni caso in bocca al lupo!!!

    p.s.
    ma se hai la connessione wireless perchè sorbirti una radio qualsiasi a rischio venditti e/o black eyed peas e non sentire in streaming roba più interessante? chessò tipo kexp.org per esempio…

  10. Disorder says:

    Marzo 27th, 2006 at 2:59

    Ma il colpo della strega non sarebbe dovuto venirti *DOPO* l’ascolto forzato di Venditti+BlackEyedPeas?

    Scherzi a parte, un abbraccio-wireless e riguardati 🙂

  11. gattasorniona says:

    Marzo 27th, 2006 at 3:55

    brutto il mal di schiena, specialmente dopo una certa età (sto parlando per me! 🙂 Rimettiti presto!

  12. vis says:

    Marzo 27th, 2006 at 5:05

    Mi è successa la stessa cosa lunedì scorso.
    Io avevo trascorso la domenica a sistemare il giardino, non appena ho intravisto il primo raggio di sole, subito fuori a rifare l’impianto idrico e tappare le buche del cane.
    Poi lunedì mattina mi sono alzata e sono andata in ufficio, mezz’ora dopo ho fatto crock e trascinandomi sulle gambette malferme sono tornata a casa.
    A letto.

  13. Giulia says:

    Marzo 27th, 2006 at 5:19

    Il problema è che io non riesco neanche a starci, sulle gambette. Cado. Letteralmente.
    Mi devo far accompagnare in bagno e in ogni dove.
    Sto sperimentando un umiliante anticipo di vecchiaia, quella vera, quella dei novant’anni, che non ti muovi e non puoi fare niente da solo.

  14. planetO says:

    Marzo 27th, 2006 at 5:49

    Guarda che le piastrelle del bagno, insieme ai divani letto e all’aspirapolvere senza prolunga sono tra le più frequenti cause di “invalidità semipermanente”. Te lo dice un’esperta, che ciclicamente si paralizza tirando su il gatto.

    Baci, buona guarigione.

    Voltaren addicted

  15. valeria says:

    Marzo 27th, 2006 at 6:00

    auguroni di pronta guarigione. so cosa vuol dire ed e’ tremendo…

  16. Catlover says:

    Marzo 27th, 2006 at 7:53

    Giuda l’Oscuro, meraviglioso… Goditi la lettura e il riposo, Giulia!

  17. vis says:

    Marzo 27th, 2006 at 9:06

    Allora quella di cadere in terra senza più riuscire a muoversi mi è successa tre anni fa dopo aver fatto l’ennesimo trasloco.
    Giacevo al suolo in lacrime convinta che sarei morta di inedia:-)
    Auguri cara, di cuore.

  18. sapu says:

    Marzo 28th, 2006 at 9:21

    …giusto per flammare un pò…
    Ma perchè questi lavori, così pesanti, non li lasciate fare agli uomini ?!
    E tornate a dedicarvi al cucito ed ai fornelli ?!
    ;D

  19. Barbara says:

    Marzo 28th, 2006 at 3:10

    Azz, leggo solo adesso. Povera. Bastarde piastrelle.
    Ma dai però…Jude the Obscure, letto anni fa, mi è venuto un groppo in gola solo a ri-leggere il titolo. Argh.

  20. Giulia says:

    Marzo 28th, 2006 at 3:15

    Ho appena passato la parte in cui muoiono tutti i figli, e ti giuro, ieri sera ero sul letto con le lacrime agli occhi e il fidanzato che mi ripeteva “E’ solo un libro!”

    Comunque, ho scoperto oggi che in casa abbiamo la Vaporella.

    Tutto questo poteva essere evitato… 🙁

  21. Tetterifatte says:

    Marzo 28th, 2006 at 8:07

    Sono nelle tue stesse condizione da sabato 18, svenimento incluso. Non sono le gambe non reggono, ma non sono riuscita sedermi per 4 giorni. Dev’esserci una forma virale…
    Auguri di pronta guarigione

  22. Giulia says:

    Marzo 28th, 2006 at 8:49

    Io non sto malissimo, adesso.
    Domani torno a lavorare, seppure CARPONI 😀