Le parole degli altri
pubblicato da Giulia domenica, Gennaio 22, 2006 16:01L’idea è brillantissima, come la sua realizzazione. Un tazebao a cui affiggere segreti e pensieri di ogni genere, alcuni inconfessabili, altri maliziosi, altri ancora dolorosi. Cicatrici sulla pelle e ferite dell’anima, piccoli dispetti e desideri di mutilazione. Tutti perfettamente condensati in un’immagine e in poche frasi. Troppo perfettamente: dietro a questi haiku dell’oscurità umana sembra esserci sempre la stessa mano, o poche mani diverse.
Ma non importa. Una buona idea può anche nutrirsi di una certa dose di artificio, se risulta emotivamente autentica. Le storie dei romanzi non sono davvero successe, eppure sono vere per chi le legge. Allo stesso modo, i segreti di Postsecret sono universali, riconoscibili e veri, al punto che ognuno di noi può rispecchiarsi in loro. Come le storie dei romanzi, le parole segrete degli altri entrano in contatto con le nostre, vi si sovrappongono, danno loro forma e colore. Postsecret è la nudità del dolore che si fa arte con nessun filtro se non quello dell’anonimato.
Violetta says:
Gennaio 22nd, 2006 at 6:38
Che bella cosa, Postsecret, già.
stone says:
Gennaio 22nd, 2006 at 11:39
quella che va in chiesa, “sometimes”, senza mutande, ha colpito anche me
Molly says:
Gennaio 23rd, 2006 at 12:03
Grazie per avermelo fatto conoscere.
AmicaCarmilla says:
Gennaio 24th, 2006 at 12:18
Che coincidenza! Ieri stavo proprio leggendo di postsecret per la primissima volta e questa mattina leggo il tuo post. : )
JohnnyDurelli says:
Gennaio 25th, 2006 at 9:54
(OT)
Linkata!
Silvia says:
Gennaio 25th, 2006 at 12:40
Vero…idea originalissima…quel blog è piaciuto molto anche a me…
vis says:
Gennaio 25th, 2006 at 7:17
era l’idea iniziale del virtuale: l’anonimato.
poi tutto cambia e anche le parole hanno un suono diverso anche se mi ritrovo con questo stupido nick ….ccidenti!