Piove sul socialismo tascabile
pubblicato da Giulia martedì, Settembre 6, 2005 11:23Dicevamo della pioggia, caduta copiosa sulle terre ciociare. Domenica sera, a Frosinone, era in programma un concerto degli Offlaga Disco Pax, ma più dello spirito del marxismo-leninismo poteron tuoni e lampi, e i tre di Cavriago sono stati costretti a riparare alla Cantina Mediterraneo.
Gli Offlaga Disco Pax offrono uno spettacolo curioso. Sono solo in tre: un chitarrista, un bassista che per la maggior parte del tempo suona Moog e Casiotone, un Apple Mac che fornisce le basi, e il Collini.
Il Collini non è un cantante, perché non canta. Non canta, letteralmente: declama. Racconta. Storie, istantanee di vita. Raccolte di immagini, memorie, aiutandosi con l’oggettistica: ciuingam al cinnamon, pacchetti di wafer Tatranky, 45 giri anni ’80 e un’unica, triste pantofolina di spugna De Fonseca, protagonista di una delle più struggenti canzoni sulla fine di un amore che si siano sentite negli ultimi anni, al netto della monnezza americana in stile Michael Bolton et similia.
L’album, Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione) viene eseguito per intero nonostante la situazione disagiata. Robespierre viene praticamente recitata a memoria dal pubblico (“I Van Halen!”) Ma la mazzata arriva, inaspettata, con i bis. L’ultima canzone, Cioccolato bianco IACP, è nuova, mai sentita prima. Racconta una storia vera: una storia di case popolari, quartieri degradati, tossicodipendenti che spacciano e si fanno nei campetti davanti ai ragazzini, e di una quindicenne affamata di tutto, devastata nel fisico e con un futuro già scritto davanti agli occhi.
Non ce lo aspettavamo, di passare dall’ironia nostalgica alla desolazione. Lo stomaco si annoda, a noi e anche al Collini, che insomma, è pur sempre l’autore, oltre che la voce narrante della storia.
Vien voglia di domandare, ma allora, tutto questo socialismo tascabile e non, a cosa è servito, se non è riuscito a salvare Barbara?
Ed è normale che, a due giorni di distanza, la stessa canzone continui a tornarmi su come una cena mal digerita?
Cical0ne says:
Settembre 6th, 2005 at 11:35
Bellissima l’ultima domanda, anche io ho l’intestino che grida pieta’!!! Il colon che rimbalza da sinistra a destra, sono a rischio ernie!!! Canzoni? Forse ritirando fuori i vecchi 78 giri mi salvo…
Mr Nice says:
Settembre 6th, 2005 at 2:26
Certo che è normale. Del resto in molti episodi gli Offlaghi “non saranno mai un emozione da poco”, qualsiasi essa sia…
enver says:
Settembre 7th, 2005 at 1:03
ormai sono automatici come una segreterìa, nel ripetere che vengono da Reggio-Reggio e non da Jukkatown… 🙂
Giulia says:
Settembre 7th, 2005 at 10:59
Evabbè, allora il Collini non doveva menzionare Cavriago in una mail che mi ha scritto un paio di secoli fa… io sono abitudinaria.
enver says:
Settembre 7th, 2005 at 9:01
se si prende per buono quello che dice il Collini allora in Corea del Nord si sta veramente bene 😉