Beccati ‘sta misericordia

pubblicato da Giulia mercoledì, Luglio 20, 2005 15:04
Aggiunto alla categoria Target du jour

Forse avrete visto la notizia. Muore una donna che conviveva con un uomo separato, e il parroco rifiuta di celebrare la messa funebre, perché la defunta viveva nel peccato.

Una benedizione, qualche parola di conforto (posso immaginare quale uso igienico ne abbiano potuto fare i parenti della peccatrice), due goccette di acqua santa e tutti a casa.

Era credente, in vita? Praticante? Aveva mai parlato con questo parroco? Esisteva, fra lei e l’intransigente dispenser di dogmi e acqua benedetta, un qualche genere di rapporto emotivo? Probabile di no. E probabile che il funerale cattolico sia stato richiesto perché così si fa di default, a meno che il defunto non abbia dato disposizioni di altra natura.

E tuttavia, con questo atto di ennesimo sdegno nei confronti dei peccatori (con la dovuta eccezione per il Presidente del Consiglio divorziato, che al funerale del Papa partecipa con tutti gli onori e senza che alcun prelato, alto medio o basso, si sogni di ammonirlo), la Chiesa alza le sottane e fa un altro passettino indietro, naso all’aria, lontano da chi nella religione cerca un semplice conforto e la sensazione di essere sostenuto nella sua vita quotidiana, con compassione, comprensione, amore.

Commenti e ping chiusi.

26 commenti to “Beccati ‘sta misericordia”

  1. leonardo says:

    Luglio 20th, 2005 at 4:15

    e le chiese son piene..

  2. fabio says:

    Luglio 20th, 2005 at 4:24

    compassione? comprensione? amore?

  3. Daniele says:

    Luglio 20th, 2005 at 4:56

    Perchè passo indietro? La chiesa ha delle regole, sbagliate o giuste che siano. Non ci trovo nulla di strano in quel che è accaduto. Fabio: compassione, comprensione, amore…non vengono meno perchè una persona che in vita non è cattolica, non lo sarà neppure da defunta…

  4. Giulia says:

    Luglio 20th, 2005 at 5:04

    Quello che stavo cercando di dire è questo.
    Una persona che vive con un’altra senza essere sposata fa del male a qualcuno?
    E se sì, a chi?
    Come può l’amore essere considerato un peccato? E quale compassione c’è nel negare un rito funebre a una famiglia (prima che al morto) in nome di un supposto “peccato”?
    Quanti funerali di boss mafiosi hanno celebrato, i preti cattolici italiani? Di quelli non si parla mai. Si suppone si siano redenti nell’attimo della morte e siano degni della gloria del Signore.
    Una donna che viveva in pace con il suo uomo, invece, no.

  5. videogirl says:

    Luglio 20th, 2005 at 5:22

    non che mi diverta a difendere il nano pelato. ma credo abbia ottenuto l’annullamento. per quanto riguarda i mafiosi: ogni sacerdote amministra il perdono del Signore come meglio crede. che valore avrebbe se fosse dispensato a tutti di default? anzi, i preti dovrebbero avere più coraggio e rifiutarsi di sposare in chiesa gente palesemente non praticante. i sacramenti non sono un diritto inalienabile. la pratica religiosa è una libera scelta da esercitare con coerenza. se un sacerdote si rifiutasse di comunicarmi perchè ho rapporti prematrimoniali non me la prenderei assolutamente. in linea di principio avrebbe ragione.

  6. marco says:

    Luglio 20th, 2005 at 6:24

    Dico che magari si rifiutassero di farlo a me il funerale in chiesa…

  7. thebig says:

    Luglio 20th, 2005 at 7:33

    berlusconi si è risposato e non convive.
    il vincolo del matrimonio per la chiesa è importante.
    il prete avrebbe potuto fare uno strappo alla regola e mostrare quel buonsenso che evidentemente non ha.
    peccato che anche in un post di cronaca tu sia riuscita ad infilare la politica.
    chi ti legge non dovrebbe capire immediatamente a chi dai il voto…

  8. Paola says:

    Luglio 20th, 2005 at 8:15

    A un funerale può partecipare chiunque, anche un ateo o una persona di un’altra religione, non è che ti scacciano dalla chiesa solo se assisti.

  9. Giulia says:

    Luglio 20th, 2005 at 10:08

    Big, non so come dirtelo, ma a me non dispiace che si capisca (anche se in questo caso, non capisco da cosa: vogliamo fare qualcosa per questa paranoia che ti ritrovi?) a quale parte politica va il mio voto. Dato che non mi dichiaro affiliata a un partito la cui ricostituzione è proibita dalla Costituzione della Repubblica Italiana, e non dichiaro affinità con le sparate di Calderoli, non ho niente di cui vergognarmi.

    Ti ricordo anche che questa è casa mia, e la politica, eventualmente, la metto dove mi pare e piace. Non nutro nei confronti della politica alcun genere di terrore. Al contrario di te, la considero parte della vita quotidiana, anche e soprattutto della mia.

  10. decervellamento says:

    Luglio 21st, 2005 at 1:14

    fantastica….
    questa è casa mia…giustissimo…:)

  11. thebig says:

    Luglio 21st, 2005 at 9:40

    mi sembrava che il fatto oggetto di post non avesse nulla di politico ma sei riuscita ad infilare Berlusca pure quì.
    contenta tu, contenti i tuoi affiliati e si hai ragione non metto certo la politica tra le cose più importanti della mia vita e peranto contento pure io.

  12. LORE says:

    Luglio 21st, 2005 at 10:04

    ma a te te ne frega davvero qualcosa del rito religioso?…inizi il tuo commento dicendo che della benedizione di quel parroco i genitori della defunta possono farne un uso igenico, e poi subito dopo ti contraddici dicendo che è un ingiustizia che è incredibile e bla bla bla…la critica fine a se stessa non è producente! puoi non credere…ma se non credi non puntare il dito con tanta leggerezza…

  13. Mr Nice says:

    Luglio 21st, 2005 at 10:15

    Il tentativo di “moralizzazione” in atto da parte della chiesa, invece, è molto politico, visto che interviene pesantemente anche nella “sfera” laica del Paese, campo di non sua pertinenza, caro ilgrande!
    Ciao Giulia, ti leggo sempre di nascosto, ma sempre con piacere.

  14. Antonio says:

    Luglio 21st, 2005 at 10:59

    Da poco sono andato a convivere con la mia ragazza e sapete che e’ successo??

    Ci sono state persone che ci hanno tolto il saluto perche’siamo “peccatori”, la nostra unica reazione e’stata quella di cancellarli dalla nostra agenda, buttare le foto e metterci una bella pietra sopra…
    …e vissero felici e contenti…

  15. Giulia says:

    Luglio 21st, 2005 at 11:22

    Lore, il motivo per cui penso che le “parole di conforto” siano risultate indigeste ai parenti è implicito nel motivo del post: cosa conforti a fare se poi neghi il funerale? E lo neghi non al morto, ma al vivo. E’ il vivo che ne ha bisogno. Il morto, ormai, è morto.

    Antonio: ottima risposta. A me non è mai capitato, ma penso che mi farei una sana risataccia 😀

  16. Antonio says:

    Luglio 21st, 2005 at 11:32

    si! a parte lo sgomento iniziale di fronte a queste reazioni spropositate ora e’diventato il nostro argomento preferito per farci grasse risate!

  17. Daniele says:

    Luglio 21st, 2005 at 1:37

    Giulia, dici: “E lo neghi non al morto, ma al vivo. E’ il vivo che ne ha bisogno. Il morto, ormai, è morto”. ma per la chiesa cattolica è il morto (la sua anima) che ha bisogno di un funerale. che poi la cerimonia funebre sia di conforto a parenti ed amici…..tanto meglio. ma lo scopo è un altro

  18. Giulia says:

    Luglio 21st, 2005 at 1:49

    Nel qual caso, la misericordia divina non vale per chi ha peccato, ma è in buona fede?
    Quanti muoiono portandosi dentro segreti che la Chiesa non conosce, e comunque il funerale viene celebrato?
    Quanti assassini, ripeto, sono stati accompagnati al camposanto con tutti gli onori?
    E’ nel pieno diritto della Chiesa fare le proprie regole. Ma che poi non si lamentino se gli rimangono solo quei quattro sgangherati dei Papaboys.

  19. IlVileNorman says:

    Luglio 21st, 2005 at 11:02

    perchè queste cose fanno molta tristezza, ma allo stesso tempo immettono del giubilo in quelli che odiano la Chiesa per scelta estetica. e probabilmente tra 20 anni questa istituzione per pensionati non esisterà più, e forse non è neanche un male.

  20. sapu says:

    Luglio 22nd, 2005 at 10:02

    Sta tutto nel commento di Leonardo: ‘e le chiese son piene’.
    Solo che le chiese prima o poi si svuotano e la maggior parte di quelli che ne vengon vomitati si credono dio in terra per il semplice fatto di averne mangiato un pò anche fuori da quelle.
    Contravvenendo il primo comandamento che dovrebbero seguire, che non è ama il prossimo etc. ma non giudicare.
    Io comunque non li giudico. Io spero.
    Spero che, se proprio qualcuno deve metterci una bomba, non la metta nel vagone di quelli che vanno al lavoro.
    Piuttosto tra quelli che vanno in una piazza a sentire un tizio vestito da meringa o in un capannone a sentirsi migliori dei peccatori…

  21. thebig says:

    Luglio 22nd, 2005 at 11:12

    ben detto sapu.
    mettiamo le bombe nei posti che non ci aggradano.

  22. sapu says:

    Luglio 22nd, 2005 at 11:46

    Io sono vegetariano, Big, ma se uno non ce la fa a mangiar solo verzura, allora homo homini lupus…

  23. Rafagano Tamburo says:

    Agosto 1st, 2005 at 9:07

    Cloro al clero.
    Amen

  24. Mauro Mori says:

    Maggio 8th, 2006 at 9:49

    Compassione? Compassione? Amore?
    Rivolgersi prego ad Avalokiteswara, la cui presenza nel mondo è il Dalai Lama….

  25. Mauro Mori says:

    Maggio 8th, 2006 at 9:53

    Dimenticavo: Avalokiteswara era un ben fisico discepolo del Buddha…

  26. Mauro Mori says:

    Maggio 8th, 2006 at 10:13

    La prova provata che che la Chiesa Cattolica è fondata sull’esclusione, cioè siete cattolici per non rischiare che vi trattino così anche a voi i buoni pastori, chissà che direbbero i vicini Mamma Mia…….