Mala tempora currunt

pubblicato da Giulia venerdì, Luglio 15, 2005 10:02
Aggiunto alla categoria Target du jour

A fare il pendolare si finisce per leggere un sacco di free press. Il free press è il vero polso della situazione sociale italiana: contiene tutto quello che l’italiano medio vuole sapere, in dieci righe, in una forma adeguata alle capacità mentali di chi non si è ancora del tutto svegliato.
Da qualche giorno, ad Arco di Travertino “City” non si trova. La scelta è, quindi, fra “Metro” e “Leggo”. “Leggo” contiene una pagina delle lettere gestita da Maria De Filippi, e ho detto tutto. Anche “Metro” contiene una pagina delle lettere, e proprio ora mi sto rammaricando di non aver conservato il numero di ieri (insonnolita, l’ho buttato nel primo cestino). Per cui posso solo citare a memoria la splendida missiva ivi pubblicata, sperando di renderle giustizia.

Un lettore scrive in ambasce: è molto preoccupato per gli sviluppi (che definisce “tragici”) della situazione spagnola. Terrorismo internazionale? Bombaroli dell’ETA che minacciano le sue vacanze a Bilbao? Nossignore. Il terrore del gentile lettore di Metro è causato dalla legalizzazione dei matrimoni omosessuali. Teme, il gentile lettore, che la stessa cosa possa succedere l’anno prossimo anche in Italia, con grave danno per il “matrimonio vero, fra un uomo e una donna”.

Il gentile lettore ha ragione di temere. Questi scellerati sodomiti ormai si sono insediati al Parlamento, governano intere regioni e minacciano la stabilità di un’altrimenti sanissima società italiana. Da circolari interne al Comune di Roma, si evince che l’anno prossimo il Gay Pride partirà proprio dal Quirinale. È in programma un discorso inaugurale del Presidente Ciampi, che per l’occasione sfoggerà un vestito di Miu Miu in una vezzosa sfumatura di rosa. Per adeguarsi, Donna Franca si presenterà munita di un vistoso piercing, e ripeterà più volte il gesto che imita i genitali femminili. Si prevedono proteste da parte dei fan di Vasco Rossi, che da anni si sono appropriati dello stesso segno e ne rivendicano ormai la proprietà iconica.

A seguito della manifestazione, che culminerà nella sfilata di un carro allegorico raffigurante Umberto Bossi vestito come Prince, il Parlamento inizierà la procedura d’urgenza per la modifica della Costituzione: l’Italia sarà presto una Repubblica fondata sul tacco a spillo. Verrà a questo scopo creato un dicastero dello Stile, alla cui guida si avvicenderanno ogni sei mesi a rotazione i Fantastici Cinque. Stefania Prestigiacomo inciderà un album di cover di Amanda Lear: i proventi della vendita andranno in parte a sovvenzionare la causa di beatificazione in vita di Rosie O’Donnell, che con con quel cognome irlandese almeno un avo cattolico da qualche parte dovrà pure avercelo. Partirà infine il dibattimento che renderà obbligatorio con effetto immediato lo scioglimento di tutti i matrimoni eterosessuali, e la ricollocazione dei coniugi in coppie rigorosamente dello stesso sesso, perché il matrimonio etero è sooooo passé.

Anche la Chiesa sta meditando un’apertura al nouveau régime: dall’anno prossimo, tutti i paramenti sacri saranno disegnati apposta da Valentino. Lo stilista ha accettato con gioia la sfida di creare una veste il cui girovita superi i trentotto centimetri. “Spero di farcela” ha dichiarato, mentre dietro le sue spalle una modella si abbatteva al suolo causa prolungata denutrizione.

Il gentile lettore di Metro ha tutte le ragioni di avere paura. Signora mia, il mondo non è più lo stesso.

Commenti e ping chiusi.

16 commenti to “Mala tempora currunt”

  1. Phibbi says:

    Luglio 15th, 2005 at 10:16

    E’ vero, meglio city, anche solo per le recensioni cinematografiche di Alessio Guzzano

  2. Antar says:

    Luglio 15th, 2005 at 10:38

    Ma intanto GpII ha inaugurato il giubileo con una stola di Missoni.
    Quindi mi sa che la chiesa già stasulla buona strada…

  3. Superqueen says:

    Luglio 15th, 2005 at 10:42

    Fossero questi i problemi odierni…Comunque io PRETENDO un posto al Ministero dello Stile, che si sappia 😉

  4. orcinus says:

    Luglio 15th, 2005 at 12:15

    E lei, marchesa janus, che quotidiano legge? Quali le leggiadre pagine che la dividon dalla volgar plebe? Su quali corsivi si sofferma il mirabil taglio orientalpallato dei suoi occhi da pesce lesso levantino?

  5. Neo75 says:

    Luglio 15th, 2005 at 12:16

    Tra le rubriche di lettere, “Ditelo a Neo” rulez! 😀

  6. LoneHawk says:

    Luglio 15th, 2005 at 1:32

  7. Giulia says:

    Luglio 15th, 2005 at 1:38

    Grazie LoneHawk! 🙂

  8. rockfeller says:

    Luglio 15th, 2005 at 3:31

    Pessimo::.

  9. kitty says:

    Luglio 15th, 2005 at 8:26

    beh io penso che effettivamente queste scelte fatte in Spagna porteranno un’ondata di cambiamenti in Europa, però non adesso e non tra poco. Ma effettivamente qualcosa sta cambiando.
    Perchè si sta parlando di un paese “vecchio”/tradizionalista per certi versi

  10. kitty says:

    Luglio 16th, 2005 at 1:46

    ps: ma la registrazione automatica name and —avviene con utilizo trasversale con riguardo a tutti i siti gestiti?

  11. [Neubauten] says:

    Luglio 16th, 2005 at 6:22

    Io Metro nn lo leggo mai, leggo sempre City. Cmq è bello vedere che la mentalità dell’italiano medio è così ‘avanti’.

    Tristage.

  12. ennio says:

    Luglio 16th, 2005 at 6:38

    Vi ricordo che la Madonna è morta vergine.

  13. asuka84langley says:

    Luglio 16th, 2005 at 8:30

    mah, secondo me pure city non è un granché… una volta lo leggevo con un vago interesse perché è l’unico giornale con delle recensioni critiche dei film, ma di giorno in giorno alessio guzzano è diventato sempre più spocchioso e supponente, neanche fosse il critico di punta nel new york times…

  14. viscontessa says:

    Luglio 16th, 2005 at 11:49

    Io metterei anche Calderoli come Ministro delle Pari Opportunità.

  15. marco says:

    Luglio 18th, 2005 at 6:10

    Direi che il buon Antonio Crespo, galiziano, proprietario del Tùnel ad Alatri è sconvolto dai matrimoni gay nella sua Spagna…però Crespo è talmente vecchio da essere per forza anche arretrato! Quindi, direi che la sangrìa da lui la berrò lo stesso…

  16. larvottorwell says:

    Luglio 20th, 2005 at 1:11

    Siamo tra di voi, non opponete resistenza.
    E’ inutile cercare di scappare, sappiamo dove trovarvi.
    Urlate, gridate finchè volete, non vi sentirà nessuno.
    Il vostro destino è segnato, parateve er culo!
    :o)