C’è il Live 8. E c’è il Laivotto.
Il Laivotto è quella cosa che ottieni quando prendi Flavia Cercato (una che vista da vicino è carina, ma dà l’idea di aver consumato l’ultimo pasto nel 1993) e Giovanni Floris (uno che ha l’aria di dover prendere i voti dopodomani), e li metti a condurre i collegamenti fra i vari Live 8 in corso nel mondo, apparentemente senza un assistente di studio che li avverta quando si rientra su di loro. La dizione “Laivotto” è il loro modo di cancellare, oltre al debito, la cosa più simpatica di tutto l’evento, vale a dire il gioco di parole fra Live Aid (pron. làiv èid) e G8 (pron. gi èit).
Una faccenda già bolsa e tronfia di suo, resa ulteriormente imbarazzante da un cast italiano che neanche il peggiore dei Sanremo, e appiattita dalla telecronaca della coppia Cercato-Floris, che chiacchierano sopra le esibizioni più interessanti (tipo Richard Ashcroft che canta Bitter Sweet Symphony con una backing band che risponde al nome di Coldplay) e tacciono emozionati davanti ad un Simon Le Bon miagolante e pettinato come Bobby Solo o ad un Elton John leggermente meno tamarro dei suoi musicisti, che però sembra aver capito che alle tre del pomeriggio ora di Greenwich il sano rockenroll è molto meglio delle indigeste ballatone con cui ci ammorba da anni. E infatti si fa raggiungere sul palco da un barcollante Pete Doherty, truccato come se gli avessero dato un cazzotto per occhio, per una cover di Children of The Revolution dalla quale era legittimo aspettarsi di molto meglio.
Dalla visione del Laivotto, finora, abbiamo appreso che:
Roma possiede il Sindaco più emo del mondo, un Veltroni che in polo verde bottiglia fa sempre la sua porca figura
le ragazze inglesi hanno le tette molto ma molto ma molto grandi
Zucchero, dopo aver terminato la frutta, sta già pagando il conto del ristorante
la pubblicità, sulla Rai TV a cui ogni anno paghiamo il canone, può essere piazzata a cazzo in qualsiasi momento della diretta, preferibilmente appena gli U2 attaccano Unchained Melody
la Giulia, come i cani di Pavlov, ai primi accordi di Una poesia per te di Elisa si mette a piangere (con grande divertimento del socio)
Elisa è un grande caso di talento sprecato dalla produzione dei suoi dischi: le sue canzoni, al netto delle sovraincisioni e degli arrangiamenti forzatamente rockenroll, sono davvero belle
la verità sul debito mondiale può tranquillamente essere veicolata dalla voce di Bill Gates, e nessuno, nemmeno Bob Geldof, trova che questo sia un’incongruenza maiuscola. Nessuno tranne un missionario italiano in maglietta batik azzurra, confinato in uno studio televisivo romano, ma tanto chi lo sente
in un concerto dedicato alla tragedia umanitaria dell’Africa, Youssou N’Dour è l’unico artista africano presente sul palco
“Quella bestia non è il mio papààààààààààààà”: la bestia è quello che ha deciso che per vedere i Gemelli Diversi ci si possono perdere gli Stereophonics
la pisciarella può cogliere un conduttore nei momenti più scomodi, tipo il cambio palco prima degli REM: momento che viene scelto dal regista sadico per rientrare di gran carriera in studio
la Giulia, come i cani di Pavlov, ai primi accordi di Everybody Hurts degli REM si mette a piangere (il socio non se ne accorge perché è preso d’amore per Michael Stipe)
a nessuno frega niente degli altri palchi: il match è fra Italia e Inghilterra. Due paesi che non vincono un Mondiale di calcio da quel dì, per inciso.
e anche che:
la Giulia, ormai all’ultimo stadio di una commozione cronica e anche vagamente senile, cade nel tranello del buon Bob e versa rivoletti di lacrime non solo sui bambini morenti, ma anche sulla ex bambina vivissima ed incredibilmente telegenica ripescata dal buon Bob per poter esclamare “Don’t let them tell you this doesn’t work!”
a un certo punto, in qualsiasi grande evento, arriva Madonna, bacia qualcuno sulla bocca (nella fattispecie l’ex bambina morente), canta facendosi doppiare dalle coriste negli acuti più arditi, balla e mostra a tutti come si fa, anche a quarantasette anni quasi suonati
a Londra ci sono gli Snow Patrol, in Italia Piero Peluche. Si guarda Piero Peluche. Però quei cazzo di Razorlight ce li siamo beccati. E anche i Killers, vestiti da gelatai. Non c’è giustizia
Claudio Baglioni non sorriderà mai più. Il Botox gli ha completamente paralizzato i muscoli della faccia. I tempi in cui si faceva chiamare “Claudione” da Fazio e compariva montato su un paio di zeppe glitterate sono fi-ni-ti.
Qui la cronaca in diretta, minuto per minuto, fino ad esaurimento del Laivotto e del cronista.
(Questo post potrebbe essere aggiornato, a seconda di come mi piglia.)
edi says:
Luglio 2nd, 2005 at 6:33
voglio sposare Kelly Jones, o in alternativa il cantante dei Travis. E’ così bello che mi commuove
k. says:
Luglio 2nd, 2005 at 7:01
concordo con edi. però mi sono persa anche billie joe armstrong, per caso? inoltre, vista la maturità, sono tornata sulla terra adesso quindi… il live8 è solo oggi? [chiedo perdono, in anticipo]
Eustachio says:
Luglio 2nd, 2005 at 9:22
non ne posso più della pubblicità della “guerradeimondidistivenspilberdal29giugnoalcinema”
Cyrybyx says:
Luglio 2nd, 2005 at 10:16
ahahahah èvvero! Ecco che cos’era quel certononsoché che vedevo in Floris ma non capivo: sembra ecclesiastico talmente tanto che in confronto Prodi pare un hippy!!!
andreone says:
Luglio 2nd, 2005 at 11:23
tornando a casa all’una ieri al circo massimo gia il delirio
oggi mi sono barricato in casa
a me la woodstok dell’alto tevere dello scorso sabato mi è bastata e avazata
sono un promoter di poche pretese 😉
carlo says:
Luglio 3rd, 2005 at 2:25
Ti sei meritata una bacchettata sulle dita, con citazione, dalle mie parti. Persino un preistorico come me si era attrezzato a dovere per evitare la catastrofe umanitaria di dover sopravvivere ai Gemelli Diversi mentre passavano gli Stereophonics (peraltro, non l’unica sciagura che VI ha rifilato mamma Rai).
Madda says:
Luglio 3rd, 2005 at 3:16
La cosa migliore era mettere la tv senza audio e accendere la radio su RDS. Così io mi sono risparmiata i Gemelli Diversi e ho sentito gli U2 cantare Unchained Melody, le esibizioni per intero di Elisa, Negramaro etc. 😀
valentina says:
Luglio 3rd, 2005 at 11:07
sui pink floyd nessuno dice nulla? a me han suscitato un misto di sensazioni tra la tenerezza e la pena
Carlos says:
Luglio 3rd, 2005 at 11:37
Valentina…sui Pink Floyd ho avuto le tue stesse sensazioni: un mix tra affetto e nostalgia; anche molta tristezza per il tempo che passa.
lifeo81 says:
Luglio 3rd, 2005 at 12:44
sono felice della tua buona opinione su elisa… penso che sia la migliore artista italiana e dovrebbe essere esportata lei, non la pausini e nek!!!
TheEgo says:
Luglio 3rd, 2005 at 1:08
Questo post potrebbe essere MAGNIFICO, o almeno mi piglia così. 🙂
Gatto Nero says:
Luglio 3rd, 2005 at 1:11
Sarà che ieri correvo di qua e di là in giro per Roma, ma del Livorotto non me n’è fregato una ceppa.
Sì, ok, quanto sono poco umanitario.
Però una “cosa” che ci propina la Pausini, io proprio… Ok, punto.
Giuliè, fai qualcosa per il layout: più scombinato di così si muore :p
mirza says:
Luglio 3rd, 2005 at 4:20
…a me i razor piacciono assai… i fluidi rosa mi hanno un pò sconcertato, ma I wish è sempre unica…infine…confesso di aver visto il palio in TV e solo dopo essermi sintonizzato sul laivotto…(ecchissenefrega? chissenefrega!)
mirzotto
(ehm il prossimo laivotto potrebbe sponsorizzarlo marzotto!, magari matteo, l’ultimo vero latin lover che abbiamo..)
Pieceight says:
Luglio 3rd, 2005 at 5:44
Sarebbe stato divertente mettere i fantastici commentatori del palio di Siena a commentare il Live8.
Pieceight. Anzi. Piec8
edi says:
Luglio 3rd, 2005 at 9:14
e perché, i pecciobbois a mosca? Ah nostalgia.
Disorder says:
Luglio 4th, 2005 at 1:47
Perso tutto il Laivotto, grazie alla trasferta-fiume a Torino x i NewOrder (e soprattutto, il successivo djset di un divertente e divertitissimo Peter Hook). Ho recuperato qualcosa dalla sintesi di Mtv, e sono tutto sommato contento di essermi perso la versione italocentrica proposta dalla rete pubblica…mille grazie a te e al Socio, così mi posso documentare :))
Disorder says:
Luglio 4th, 2005 at 1:55
PS. vabbene che l’audience va pompata con ogni mezzo e quindi bisogna includere tutto il mondo del pop basandosi sul puro criterio delle vendite; vabbene che soprattutto in Italia tutti i grandi che non hanno un disco in promozione bidonano senza vergogna, e i tappabuchi servono. Ma la presenza nel cast romano di (tra gli altri) POVIA e Gemelli Diversi griderà vendetta per i prossimi ventanni.
federicochi says:
Luglio 4th, 2005 at 11:15
… credo che la figuraccia della diretta italiana sia più ascrivibile ad una regia incompetente e impreparata che a flaviacercato e giovannifloris che si ritrovavano in onda loro malgrado …
comunque hai ragione per tutto il resto: di 8 palchi solo roma (a cazzo) e londra (in sovrapposizione), che pippealsugo …
Gattasorniona says:
Luglio 4th, 2005 at 1:41
Non ho potuto vederlo, ma meglio così: mi rendo conto di non essermi persa poi tanto…
gae says:
Luglio 4th, 2005 at 11:19
“-la pubblicità, sulla Rai TV a cui ogni anno paghiamo il canone, può essere piazzata a cazzo in qualsiasi momento della diretta, preferibilmente appena gli U2 attaccano Unchained Melody
-Elisa è un grande caso di talento sprecato dalla produzione dei suoi dischi: le sue canzoni, al netto delle sovraincisioni e degli arrangiamenti forzatamente rockenroll, sono davvero belle ”
sono assolutamente d’accordo con la prima affermazione. cappero se ci hai ragione.
sono in assoluto disaccordo con la seconda.
per rendere la pappetta melodica “per grandi e piccini” di Elisa anche solo vagamente sopportabile bisognerebbe resuscitare John Lennon e costringerlo a scrivere una canzone per lei.
un bacione alla Giu. anzi, un baci8…
Gae
Miinor says:
Luglio 5th, 2005 at 12:27
Da criticare e riflettere ce n’è..
Ne ho scritto qualcosa.
http://minor.splinder.com/
Ciao! Minor
malraed says:
Luglio 5th, 2005 at 12:31
per la cronaca dice che era un sosia.
TruzzoTroll says:
Luglio 5th, 2005 at 10:00
“la verità sul debito mondiale può tranquillamente essere veicolata dalla voce di Bill Gates, e nessuno, nemmeno Bob Geldof, trova che questo sia un’incongruenza maiuscola…:”
http://www.gatesfoundation.org/nr/public/media/annualreports/annualreport03/2003_Gates-AR.pdf
Giulia says:
Luglio 5th, 2005 at 12:20
Truzzino mio, non so cosa volessi dire con l’edizione americana di “L’Italia che ho in mente”. Resta il fatto che Gates ha in mano il monopolio dei sistemi operativi nel mondo, ed è il perfetto rappresentante del sistema globale che impedisce ai paesi in difficoltà di svilupparsi. Come ha provato a dire Padre Alex Zanotelli, ma invano, come il Battista nel deserto o giù di lì.
TruzzoTroll says:
Luglio 5th, 2005 at 3:08
Blasi,a parte il monopolio dei sistemi operativi, che e’ OT e troppo lungo e palloso da affrontare.la parte piu’ interessante del pdf a mio avviso sono le cifre, nero su bianco, delle donazioni effettuate dalla fondazione.Daddy Zanotelli prima di parlare avrebbe dovuto documentarsi su quello che ha detto e scritto mr.Gates riguardo la sua visione del divario nord-sud e possibili soluzioni, cosa che, a suo tempo, mi ha fatto – parzialmente – cambiare opinione su tale personaggio.
micce says:
Luglio 5th, 2005 at 5:26
Non ho seguito l’evento ma il tuo resoconto mi ha divertita parecchio!
larv8 says:
Luglio 5th, 2005 at 11:06
Ho avuto la fortuna di incontrare Alex Zanotelli a Reggio Emilia due anni fa. E’ una persona straordinaria che, con la sua semplicità, mi ha dato una carica infinita.
Ce ne vorrebbe uno così ad ogni angolo.
ps
La tua cronaca fa spataccare 🙂
leonardo says:
Luglio 6th, 2005 at 10:37
io espatrio. la meta è l’inghilterra…:)
winston says:
Luglio 6th, 2005 at 3:19
ALCUNE NOTE:
– Roma possiede il Sindaco più emo del mondo…EMO COSA? EMORROIDEO? EMOFILLIACO? EMOSTATICO? O TUTTE E TRE LE COSE?
– le ragazze inglesi hanno le tette molto ma molto ma molto grandi VERO
– Zucchero, dopo aver terminato la frutta, sta già pagando il conto del ristorante NO, CREDO CHE SIA TRA IL CAFFE’ E L’AMMAZZACAFFE’…ASPETTO IL RUTTO
Pawn Heart says:
Luglio 6th, 2005 at 7:46
MAKE DOHERTY HISTORY
(da Private Eye)
Giulia says:
Luglio 6th, 2005 at 10:08
He’s doing a rather good job of that himself, I’m afraid.
Lo Skyblog » Laivotto (Live8) Aggregator says:
Luglio 6th, 2005 at 11:19
[…] Per non parlare poi della speldida coppia di commentatori, che, citando Giulia… …chiacchierano sopra le esibizioni più interessanti (tipo Richard Ashcroft che canta Bitter Sweet Symphony con una backing band che risponde al nome di Coldplay) e tacciono emozionati davanti ad un Simon Le Bon miagolante e pettinato come Bobby Solo […]
luna says:
Luglio 25th, 2005 at 10:07
ma la cercato da dove salta fuori??? è presente in ogni dove, basta, l’unica cosa figa che aveva era il suo ex……