All that nonsense
pubblicato da Giulia sabato, Gennaio 8, 2005 12:50Germaine Greer è entrata nella casa del Grande Fratello. Non quella italiana, per carità (anche se il numero degli anglofoni presenti nelle ultime due edizioni avrebbe fatto sì che le interazioni fra i presenti nella casa richiedessero i sottotitoli. Vabbè che anche per certi italofoni ivi contenuti…), ma in quella inglese. Che ospita, fra gli altri, anche una certa Brigitte Nielsen (chi non muore si rivede, ah, ‘Gitte?) e Bez. Sì, Bez. Mark Berry. L’uomo con il lavoro più invidiabile del mondo. Capite.
Comunque, dicevamo, la genialata è stata mettere dentro la casa questo elemento (che io non avevo mai sentito nominare ma mi sembra fantastico) e Ms Greer. La quale, a detta dello stesso John McCririck, dice un sacco di sciocchezze, tipo sostenere l’uguaglianza delle donne o la difesa dell’ambiente. L’accoppiata Greer-McCririck è potenzialmente esplosiva, e potrebbe portare anche a confronti interessanti.
E se il Celebrity Big Brother si facesse qui, quale potrebbe essere il cast, esclusi i due tizietti la cui fama ancora non ha valicato i confini del Regno Unito?
Premesso che il femminismo italiano è in coma, al posto di Germaine Greer potrebbe entrare Franca Rame. Per il posto di McCririck c’è solo l’imbarazzo della scelta, dato che la sua marca di misoginia, in Italia, è mainstream: diciamo che la scelta cade inevitabilmente su Rocco Buttiglione, che si è conquistato sul campo il ruolo di portabandiera dei retrogradi. Al posto di Lisa I’Anson ci si può mttere Paoletta, mentre Caprice si può sostituire con una qualsiasi soubrette da calendario (diciamo Silvia Rocca). Il parallelo Bez – Mangoni viene quasi spontaneo sulla base della job description, mentre Brigitte Nielsen ci ricorda Serena Grandi, ma siccome Serena Grandi sta già lavando i piatti al ristorante della Rai diciamo Ela Weber, che un po’ le somiglia ed è ugualmente un prodotto d’importazione.
La differenza, poco da fare, salta all’occhio.