pubblicato da Giulia venerdì, Giugno 20, 2003 8:30
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Hype alle stelle, adesso al mio blog si arriva anche da quello di Vandalo.

Mi sono accorta che nella mia lista delle canzoni che “significano” manca Never There dei Cake, ma avrei dovuto citarla per intero, tale è la rilevanza. Manca anche Valvonauta dei Verdena (Sto bene se non torni mai), c’è una bella bestialità di cui nessuno si è accorto (I took you for granted/I thought that you needed me more non è in Inbetween Days, ma in Boys don’t Cry), non c’è Serge Gainsbourg con Comment te dire adieu perché non so scrivere il francese senza orrendi errori di ortografia (non l’ho studiato), manca You Don’t Have To Say You Love Me fatta da Dusty Springfield, e una bella fetta della produzione di Hal David e Burt Bacharach, fra cui in particolare Always Something There To Remind Me, Make It Easy On Yourself, Odds and Ends, Anyone Who Had a Heart, I Say a Little Prayer (versione di Aretha Franklin, anche se quella di zia Dionne è molto bella) e Walk On By.

E soprattutto, un pezzo che credo abbiano rimosso in tanti, ma che a me è rimasto impresso:

Funny how girls you fall in love with never fancy you
Funny how those you don’t, do

Si chiamavano Airhead, erano di Maidstone, la canzone era Funny How. Dove saranno finiti?

 

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