Don’t hate me cos I’m beautiful, carobula E la prossima volta invitami, così la minigonna la porto lì dove sei tu e giochiamo a Biancaneve e Brontolo. Un altro bacio, bastardo, no facciamo due
(E grazie per i DVD.)
È andata via la corrente per dieci minuti, ma in compenso si riesce di nuovo ad accedere a Splinder. La lampadina gentilmente offerta dal babbo per le emergenze si è scaricata in trenta secondi. Sono rimasta sola al buio con lo scarafaggio di sei etti che mi è entrato in casa questa mattina, e Dio sa dove si è infrattato, quello stronzo: non sono riuscita a dargli una ciabattata in tempo. Prima gli scorpioni, poi lo scarafaggio: tutto quello che striscia sta passando da casa mia. Per fortuna sono un’aspirante neopagana, beh, insomma c’ho candele in tutti i cassetti, così ne ho tirata fuori una e ho fatto finta di essere a fine ottocento. Peccato che ogni volta che entravo in una stanza, cercassi di accendere la luce.
Weekend milanese in fase di verifica da parte del buon Ale. È tornata anche Sara (evviva!), che però riparte subitissimo perché trasloca a Parigi (merde).
Cercherò di andare a dormire.