Strapazzami di coccole
pubblicato da Giulia venerdì, Novembre 26, 2004 21:33Non hanno mica tutti i torti, le suore clarisse che hanno aperto l’Eremo della Tenerezza. La forte connotazione spirituale è forse un po’ estrema per i non credenti, ma c’è del fondamento nel ritenere che un periodo di isolamento passato a farsi le coccole possa rivitalizzare e rinsaldare un rapporto in crisi.
Coccole e discorsi portati avanti con pazienza, per capire la posizione dell’altro, capire dove sono cominciate le incomprensioni, capire se i desideri si sono allontanati in modo inconciliabile, o se sia possibile continuare a camminare insieme, preferibilmente sullo stesso lato della strada.
Capita, in una coppia, di scaricarsi addosso frustrazioni estranee al rapporto. Il capo ti tratta una schifezza, e tu reagisci litigando con la moglie. La suocera ficca il naso ovunque, e tu ti sfoghi accusando il marito. Lui non si accolla la sua parte di doveri domestici. Lei ha sempre il muso, e in pigiama e pantofole tutto il giorno sembra una roba portata dentro dal gatto. Lui passa le domeniche incollato alle partite di calcio. Lei bada solo ai figli, e tratta il marito con rassegnata accondiscendenza. Ma non eravamo noi, quelli che mettevano la lavatrice in centrifuga a scopi erotici? Non eravamo noi, quelli che si dicevano tutto? Non eravamo noi? E cosa siamo adesso?
Se il rapporto non è veramente alle cozze, l’Eremo della Tenerezza o equivalente laico non è un’idea da sottovalutare. Tornare ad essere coppia emotiva, oltre che unità operativa sociale per l’allevamento dei figli. Parlarsi al di fuori dai ruoli, come esseri umani che si sono incontrati, piaciuti e infine amati, venirsi incontro per capire dove si è sbagliato, se necessario chiedersi scusa, e ricominciare con maggiore serenità e attenzione.
E poi trombare in convento, ne vogliamo parlare? Roba da fingere la crisi solo per il gusto perverso di tenere sveglie clarisse e coppie conflittuali con gli echi di un accoppiamento selvaggio.
Scommetto che vi ho dato un’idea.