Se fosse così facile
pubblicato da Giulia martedì, Ottobre 12, 2004 13:43Nerve pubblica un riassunto delle posizioni di Bush e Kerry sulle grandi tematiche in gioco nelle presidenziali prossime venture.
Per l’intellighenzia americana la scelta si presenta quasi ovvia: Kerry il liberale progressista contro Bush il retrogrado, che oltre a tutto il resto è incapace di terminare una frase senza infilarci sei incisi che non vanno da nessuna parte. O almeno così sembra, leggendo le citazioni che gli sono attribuite in questo articolo. Kerry, al contrario, appare articolato, coerente e incisivo.
Ci sono pochi dubbi che la dialettica di Bush lasci alquanto a desiderare, e che il suddetto sia un povero balordo nelle mani delle lobby petrolifere. Non serviva neanche che venisse Michael Moore a dircelo (almeno, non a noi che abbiamo almeno la terza media). Ma le sue affermazioni e le sue scelte potevano essere lasciate parlare da sole, senza necessariamente citare le parti più incoerenti dei suoi discorsi. Ridicolizzarlo è inutile e persino pericoloso. Bush ne ha fatte e dette abbastanza esprimendosi in inglese corretto: non è necessario cercare di gettarlo in una luce ancora peggiore per fare risaltare Kerry come il salvatore del mondo che difficilmente si rivelerà essere.
La cosa più deprimente (almeno, per un non americano che però risentirà delle decisioni degli americani) è che qui in Europa non si possa partecipare alle elezioni, anche se un parere come minimo dovrebbero chiedercelo, così, a livello sondaggistico: dato che il casino in cui ci troviamo ora è in buona parte responsabilità di un governo che non abbiamo eletto. E inoltre, che anche se ci permettessero di votare, in Italia resiste impavida una sacca di fessacchiotti che pensano come Buttiglione e la Bindi (e come Buttiglione e la Bindi si stupiscono se le loro opinioni sono giudicate medievali, inumane e arretrate), e votano gli amichetti di Bush. E quindi, se fosse per i suddetti boccaloni, Bush governerebbe fino alla demenza e oltre.
Vinca il migliore. Non è detto che Kerry sia il migliore in assoluto, ma almeno non è Bush.
Tenetelo presente anche voi, geniacci, alle prossime politiche.
Genius Loci says:
Ottobre 14th, 2004 at 2:35
Magari interessa solo a me
Qui trovate le trascrizioni dei dibattiti televisivi tra Bush e Kerry.
E scopro, grazie a Giulia, che la rivista Nerve propone un riassunto delle posizioni di Bush e Kerry su varie cosette, come assistenza sanitaria, HIV/AiDS, guerra, economia, aborto…