Non è che me ne sono andata a Timbuktu o altro. Sono sempre qui. Sto solo lavorando il doppio del consueto, perché oltre alle otto (e spesso passa) ore di ufficio, vado a casa e mi rimetto all’opera. E siccome le pile sono quelle che sono, finisce che faccio anche io i post alla Gianluca Neri, anche se suppongo che delle mie assenze alla blogopalla interessi molto ma molto meno. Del resto, non potendo contare su una redazione di novanta autori (uno più, uno meno), qui dentro i post nuovi arrivano quando ce li metto io.

E in questi giorni non ce li sto mettendo, come si sarà notato.

È difficile dire come e se rientrerò a regime. Più probabile che il regime sia stato abolito, e che la regola siano questi aggiornamenti discontinui, quando-mi-piglia, quando-posso, quando-mi-va.

Ma siamo seri. Solo su Splinder sono più di ottantamila. Avete tutti i miei preferiti con cui sollazzarvi. C’è la BlogBar.

Ci si vede: qui, o in giro.